Cursed Bloodline

Capitolo 3

-Su tesoro,chiudi gli occhi e fidati,ti piacerá.
Hayley indossava un bel vestito lungo azzurro e il suo sorriso più luminoso,era quasi più emozionata lei della bambina. Hope dal canto suo era felice perchè finalmente la famiglia sarebbe stata riunita solo per lei e per festeggiare,in fondo era il suo compleanno. Quando arrivarono in cucina si poteva sentire un leggero brusio di voci che subito si zittì.
-Ora puoi aprirli tesoro.
Senza aspettare oltre Hope aprì gli occhi,trovandosi davanti l'intera famiglia Mikaelson sorridente,e un po distaccati Vincent e Marcell. Tra tutti suo padre Klaus era quello forse con il sorriso più ampio -Auguri piccola mia- disse stringendo la figlia a se in un caldo abbraccio -oggi è una giornata speciale,per cui bando alle ciance e via con il divertimento-.
Per l'occasione Klaus aveva insistito molto perchè Kol e Rebekah partecipasserò,e i fratelli alla fine avevano acconsentito per poter vedere la nipote dopo mesi. Sapevano tutti che Kol e Davina ora erano marito e moglie,si erano scambiati le promesse dopo l'ultima battagli contro il Vuoto,durante un lungo viaggio per il mondo.
-Dove sta la mia nipotina preferita?.
Hope rise a quelle parole,riconoscendo lo zio e saltandogli in braccio -Oh eccoti qui,temevo ti nascondessi da me-le diede un lungo bacio sulla fronte- questo è per te,io e Davina lo abbiamo scritto pensandoti,è un grimorio con degli incantesimi semplici,così ti puoi esercitare senza rischiare di mandare a fuoco la casa-
-Grazie zio Kol- lo strinse forte - le lezioni con la zia Freya sono belle ma alcune cose non riesco a capirle bene,magari potete aiutarmi tu e la zia Davina?.
-Ora non pensiamo a questo,siamo ad una festa,quindi festeggiamo. - Mise la nipote a terra e inizio a ballare con lei a ritmo di musica,anche se più che ballare quelli potevano essere degli spasmi casuali. Tutti fecero il giro di auguri alla festeggiata,ma a lei non sembrava ancora vero che fossero tutti li,per lei,e nessuno avesse un pugnale conficcato nel cuore,ma che anzi andassero tutti d'accordo. Si intrattenne un po di più con Rebekah che non vedeva da molto tempo,lei le raccontava dei suoi viaggi e Hope restava incantata da tutte quelle storie e da tutti i magnifici posti che il mondo poteva offrirle. Le prime ore passarono tranquille tra risate,battute e dolci,Klaus non aveva badato a spese per la sua bambina,il tavolo era pieno,anzi stracolmo di dolci,snak e bibite. Tra tutta quella baldoria nessuno fece caso ai suoni che provenivano dall' esterno e l'attacco fu improvviso. Una finestra si infranse sotto i colpi delle balestre,un dardo si conficcò a pochi centimetri dalla spalla di Kol,che subito si premurò di proteggere Davina portandola fuori dalla linea del fuoco,mentre altri colpi di balestre e fucili facevano a pezzi porte e finestre.
-HOPE!? HOPE DOVE SEI?- la voce dell'ibrido tuono sopra tutto -HAYLEY PORTA VIA HOPE,SUBITO- il volto di Klaus mutò,mostrando delle venature nere sotto gli occhi,e delle iridi dorate,le zanne uscirono pronte a reclamare il sangue di chi aveva rovinato la festa della figlia e l'aveva messa in pericolo. Tutti iniziarono a combattere,chi con zanne e artigli e chi con la magia. Hayley portò subito Hope in un posto sicuro,con la sua velocitá sovranaturale e restò con lei,sicura che la famiglia non corresse pericoli,e strinse la figlia che tremava per la paura -tranquilla Hope,non corrono pericolo,vedrai che tra poco verranno a prenderci e staranno tutti bene-.
Nella villa intanto la famiglia si difendeva come poteva -sono cacciatori,non li uccidete fateli solo perdere i sensi- Elijah lanció l'ennesimo corpo contro la parete,formando un piccolo mucchio di corpi. -Da dove sono spuntati? Non ne vedevo da anni- chiese Kol mentre ne soffocava due attendo a farli solamente svenire. -Cos'hai combinato Kol? Non mi stupirebbe se il loro bersaglio fossi tu- gli disse Rebekah mentre infilava un tacco nello stomaco di uno sventurato.
Freya cerco di avvicinarsi a Vincent -Ho un piano,ma mi serve il tuo aiuto- lo sciamano annuí,le porse la mano e insieme pronunciarono l'incantesimo che poco dopo fece addormentare tutti gli assalitori. -State tutti bene?- chiese Elijah estraendo il suo solito fazzoletto e pulendosi dal sangue. Diede un rapido sguardo a tutti e nessuno aveva ferite gravi,apparte Rebekah che si estraeva una freccia dalla spalla e la annusava -Veleno di lupo,sapevano il fatto loro-. Klaus non badò a nessuno,prese il telefono e compose il numero,e dopo qualche squillo Hayley rispose. Il volto dell'ibrido sembrò per qualche secondo rilassarsi sentendo che le due ragazze stavano bene,per poi tornare una maschera di pura furia omicida -Li dissanguerò tutti fino all'ultima goccia di sangue,scoprirò chi ha organizzato l'attacco e gliela farò pagare-.
Nessuno ebbe da controbattere.