capitolo n°5

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Sento il rumore della sveglia pompata nelle mie orecchie perché ieri sera ho dimenticato di togliere le cuffiette, quindi è rimasto accanto a me. 

Il rumore è cosi forte che sobbalzo dal letto toccandomi le orecchie, già sto arrabbiata per i miei amici che mi escludono, ci mancava solo questo un bellissimo risveglio per iniziare male la giornata.

Prendo il telefono vedo che i miei amici non mi hanno scritto minimamente, fantastico, mentre Antonio mi ha mandato un audio ieri sera sul tardi quindi decido di ascoltarlo, nel audio si sente che è un po' brillo, mi chiede solo se sono arrabbiata quindi non gli rispondo, sarebbe inutile i in più non saprei che dirgli.

Ormai sono sveglia del tutto, tanto vale iniziare a prepararmi anche se sono ancora le 6:30 e la prima campanella suona alle 8:10, E io e mio fratello di solito usciamo di casa alle 8:00.

Scendo giù e trovo mamma che si sta preparando per andare a lavoro, è stano vederla, di solito quando mi sveglio lei è a lavoro.
"tesoro come mai sveglia cosi presto, mi devo preoccupare?" dice accennando una piccola risata ironica

"no tranquilla ho solo dimenticato di mettere il telefono sul comodino ieri sera, e quando è suonata la prima sveglia sono diventata sorda perché il telefono era vicinissimo"

"sempre la solita sbadata, vabbè io adesso vado a lavoro, buona giornata"

"grazie mamma, anche a te"
Vado verso il frigo e lo apro, sono molto indecisa, non so se prendere il latte o il succo, decido di prendere il succo perché non mi va di prendere il pentolino per riscaldare il latte, si lo so, sono molto pigra, soprattutto di prima mattina.

Mi sembra stranissimo fare colazione, di solito non la faccio mai perché mi alzo sempre tardi, e anche perché appena sveglia non ho fame, ma oggi è troppo presto e non so cos'altro fare, e poi dicono che fa bene.

Prendo un bicchiere di vetro e ci verso all'interno il succo alla pesca, il mio preferito, io sarò per sempre team pesca, poi prendo un pacco di biscotti e vado a fare colazione sul tavolo in cucina, sperando di non sporcare nulla, perché non mi va proprio di pulire.

Dopo circa un quarto d'ora ho finito di fare colazione, non ho fatto altro che pensare ai miei amici, e ho cercato una qualsiasi motivazione plausibile al loro comportamento, ma non ne sono riuscita a trovare nemmeno mezza. Però devo dire che fare colazione non è poi cosi male, anzi è bello stare seduti un po' a riflettere la mattina mangiando un po', dovrei cercare di farla più spesso, anche perché è proprio bello fare le cose con calma.

Mentre mi alzo dal tavolo per mettere il bicchiere nel lavandino vedo Marco scendere le scale e resta fermo a fissarmi per minimo 30 secondi, poi si strofina gli occhi e continua a guardarmi, com'è possibile che inizia a darmi fastidio già alle 6:45 del mattino? Oggi non è proprio giornata.
"che hai da guardare, non hai mai visto tua sorella in cucina?"

"oh no niente, è solo strano che tu sia sveglia alle 6:45, e hai anche finito di fare colazione, sono fiero di te Sorellina, questo giorno lo ricorderò a vita"

"Addirittura, perché devi essere sempre cosi esagerato?"

"Sbaglio o qualcuno ha la luna storta sta mattina?"

"Se continui a fare lo scemo avrò storto tutto il sistema solare" 

lui sorride e si siede dove ero seduta io fino a poco tempo fa e inizia a fare colazione con i miei biscotti, ha capito che devo lasciarmi stare, sia lodato il signore.

Inizio ad andare in bagno per iniziare a prepararmi per fare le cosa con calma almeno per una mattina, dato che sono sempre abituata a fare tutto di fretta.

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