Capitolo 4

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ore 17:00

Io, Annie e i ragazzi usciamo dall'università, esausti della giornata intensa che abbiamo avuto. Mi metto lo zaino sulle spalle, prendo le mie cuffiette e il mio cellulare, le collego e faccio partire la musica e comincio a camminare seguita da Annie.

"Ehi Crystal!" urla una voce da lontano, stranamente la sento, mi volto e vedo Brian raggiungermi. Mi tolgo subito le cuffiette e lo guardo.

"Ehi Brian che succede?" dico guardandolo preoccupata

"Ti va se...verso le 20:00 vengo a prenderti e andiamo a mangiarci una pizza, solo io e te!" sorride guardandomi.

"Ah...beh, va bene Brian, ci vediamo alle 20:00" sorrido, mettendomi alcune ciocche di capelli dietro le orecchie e arrossisco lievemente, Brian sorride e mi stampa subito un bacio sulla guancia, io rimango pietrificata e Annie ride guardandomi.

"Beh! A Brian piaci!" sorride Annie

"Non è vero!" dico ridendo e ricominciando a camminare verso casa, Roger ha osservato tutto ed è rimasto in silenzio, come se fosse geloso, ma non credo che Roger Taylor sia geloso di me, ma va.

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ore 19:00

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Sono in camera mia, con le ante aperte dell'armadio in preda a decidere cosa indossare per stasera, sono veramente in crisi. Decido di mettere dei pantaloncini corti di jeans, con una maglietta rossa con sopra disegnata una piccola ancora all'altezza del seno, prendo le mie Nike bianche e mi chiudo in bagno, cercando di diventare carina.

Mi spoglio, metto i panni sporchi nella cesta dietro la porta e mi metto nel box doccia per docciarmi, esco con l'accappatoio addosso, accendo il Phnom e comincio ad asciugarmi i capelli controllando l'orario: le 19:15, cazzo. Mi vesto e mi piastro i capelli, facendoli liscissimi, mi trucco mettendo solo il correttore, il mascara e un rossetto nude, per fortuna non ho brufoli o schifezze del genere. Infine per completare il tutto metto degli anelli e dei bracciali.

Scendo al piano di sotto e Annie mi guarda sorridendo.

"Wow sei stupenda!" sorride.

"Grazie ciccia! Sei sicura che non hai paura a rimanere qui sola almeno fino a mezzanotte?" domando io guardandola. Annie oltre ad essere una ragazza timida, é anche molto paurosa, non riesce a stare a casa da sola per molto tempo, però è matematico che non posso portarmela stasera, sia per rispetto mio e soprattutto di Brian e sia per rispetto suo che non può fare la candela.

"Si sono sicura dai vai!" sorride buttandomi fuori di casa, io rido e mi trovo davanti la macchina di Brian, sono le 19:58 wow che puntualità. Entro subito sorridendo.

"Buonasera Brian!" sorrido io dandogli un bacio in guancia.

"Salve bellezza! Questa è per te!" dice sorridendo e porgendomi una rosa rossa.

"Oh Brian! Ma grazie...non dovevi!" dico arrossendo, lui sorride e subito mette in moto la macchina per poi partire.

Sorrido guardandolo e subito lui parcheggia davanti una pizzeria, io lo guardo mentre scende e apro lo sportello anche io.

"No ferma, che pizza vuoi?" dice sorridendomi.

"Una margherita" dico chiudendo lo sportello della macchina e aspettandolo.

Aspetto circa 15 minuti, e Brian torna con le pizze e due lattine di Coca-Cola, io sorrido ed entra porgendomele.

"Tieni queste,andiamo!" sorride e riparte.

"Ma dove stiamo andando?" dico ridendo.

Brian non risponde lasciandomi così nella suspense, perfetto ho l'ansia. Arriviamo in un posto buio, io scendo e subito lui comincia a scendere delle scale, io lo seguo e mi accorgo subito che siamo in spiaggia. Wow c'è una luna stupenda. Io lo guardo sorridendo e lui stende due tovaglie sulla spiaggia, mi siedo su una di esse, lui fa lo stesso, comincia ad aprire un cartone con dentro la sua pizza, io lo seguo e comincio a mangiare la mia pizza sorridendo e cominciamo subito a scherzare e a chiacchierare, il silenzio che c'era in spiaggia adesso è rotto dalle nostre bellissime risate.

ore 23:00

"È stato bellissimo" dico sorridendo e guardando la luna.

"Sei più bella te, che la luna" sorride Brian, io mi volto verso di lui sorridendo

"Beh sei un astronomo dovresti preferire la luna a me!" rido io e subito lui scoppia a ridere guardandola, poi posa di nuovo il suo sguardo su di me, lo fisso anche io, i nostri visi pian piano si avvicinano, le nostre labbra stanno per sfiorarsi.

"EHIII BRIAN DOV'ERI FINITO?!" urla Roger cominciando a scendere le scale e correre verso di noi.

"Roger!" urla Brian.

"Uh sorry!" ride lui, io mi giro verso il cielo stellato e guardo il mare, se lo guardo gli salto addosso e lo ammazzo.

"Ti ho chiamato 300 volte!" dice Roger toccandosi i capelli

"Ma non vedi che sono impegnato!" dice Brian infastidito.

"Scusa!" ride mettendosi una mano davanti la bocca.

Io mi alzo guardo Roger infastidita, stava per schioccare qualcosa e lui che fa? Viene a rompere le palle.

00:30

"Brian, io torno a casa da sola, non ti scomodare!" sorrido e baciandolo sulla guancia, per poi incamminarmi verso casa da sola.

"Ma Crystal, no dai" dice sbuffando e mettendosi una mano tra i riccioli.

"Buonanotte Brian." dico sorridendo e continuando a camminare verso casa.

"Esisto anche io!" urla Roger, non gli rispondo, ha rovinato tutto.

Cammino ancora, nel buio, é notte fonda saranno l'una del mattino se non di più. Arrivo a casa faccio scricchiolare piano la serratura ed entro, chiudendola subito dopo. Annie é a letto, a dormire, guardo l'orologio del salotto: le 01:40. Menomale che dovevo tornare a mezzanotte. Butto tutto sul divano e mi cambio in fretta e furia, vado in camera mia e mi butto sul letto con il cellulare posando la rosa di Brian sul comodino, non c'è nessun messaggio di Brian e nemmeno di Roger. Beh lui potrebbe anche mandarmi un messaggio con solo scritto scusa. Che imbecille. Metto la modalità aereo, e mi corico a pancia in giù, guardando la rosa, in preda a prendere sonno. Non ci riesco, ho la mente altrove, anzi ho la mente a quel bacio che doveva esserci ma che non c'è stato e che non ci sarà mai più.

Somebody To Love. -Roger Taylor & Brian MayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora