La scoperta

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AMELIA

Quando mi sveglio vado a farmi una doccia e mi preparo per andare a scuola. Stacco il cellulare dal carica batteria e vedo che un messaggio, lo apro(Alex: buongiorno principessa non vedo l'ora di vederti) gli rispondo( anche io) e allo stesso tempo mi arriva una e-mail. Strano nessuno mi manda e-mail, apro e vedo che ce un video da scaricare lo faccio e guardo chi è il destinatario, ma c'era solo sconosciuto, mi siedo su letto e aspetto che si apre il video . Ma che" cazzo " il video parte e si sentono tante voci." Alex Alex Alex" erano voci di ragazze e ragazzi ma ancora non vedo lui, vedo una massa di persone, poi la visuale cambia e, ho mio dio. Alex era messo sopra a uno è lo stava picchiando, mi copro la bocca con le mani, ancora non credevo a quello che stavo vedendo, il video finisce che alzano la mano ad Alex per aver vinto. Ma perché lo a fatto? Non ci posso credere, lui mi a nascosto tutto, allora questo video e sicuramente di ieri sera, ed è per questo che lui era impegnato. Scuoto la testa e mi alzo, ancora non ci credevo, e poi chi mi a inviato il video? Mi sentivo confusa ed arrabbiata. Presi la mia borsa della scuola e scesi giù. Cerano i miei genitori seduti a fare colazione. Se mio padre saprebbe quello che ha fatto Alex non mi farebbe più frequentare lui, e lo licenzia per giunta. Vado da loro e gli do un bacio" perché non ti siedi" chiese mio padre vedendomi ancora allimpiedi, scuoto la testa" non o fame" e mi dirigo subito fuori senza aspettare che dicessero qualcosa. Entro in macchina e riguardo quel video che mi faceva sentire ancora più male, non capisco perché non me lo abbia detto, speravo che fosse qualche video passato e non di ieri sera, sul messaggio non c'era scritto quando era stato e dove, sospiro è metto il cellulare in tasca, speravo solo che lui mi potesse dare qualche spiegazione. Quando arriviamo dalla macchina riesco a vedere Alex nel solito posto ed io muoio, scendo dalla macchina e con la faccia rivolta a terra cammino nella sua direzione, ma quando alzo lo sguardo me ne pento subito e speravo che i miei occhi mi stavano ingannando, ma purtroppo non era così, i miei occhi vedevano bene e quel livido che a sulla guancia mi da la conferma del video. Rimango ferma a guardarlo e quando lui fa un passo verso di me io ne faccio uno indietro" cosa ai fatto nella faccia?" lui sorride, sapevo bene quello che aveva fatto ma volevo che me lo dicesse" oh questo" è si tocca la faccia sempre sorridendo, sapevo bene che ora se ne usciva con una bugia" se te lo racconto non ci crederesti " aveva ancora quel sorriso in faccia, lui fa un passo verso di me ma io ne faccio un'altro indietro, stavolta non rideva e mentre la sua mano mi sfiora il braccio io lo scanso" dimmi come ti sei fatto questo" è gli indico i livido" ok ok te lo dirò, anche se poi mi prenderai in giro" ed ecco che mi sento male" quando stanotte sono rientrato cercavo il pigiama e quindi-" " ti senti con la conoscenza pulita?" lo interrompono prima che finiva di dire una balla" ma che stai dicendo? Tu mi ai chiesto come me lo sono fatto ed io te lo sto spiegando" scuoto la testa" io ti ho fatto un'altra domanda, ai la coscienza pulita?" lui evita il mio sguardo" non so quello che vuoi dire" " ora ti faccio la stessa domanda ai la coscienza pulita?" stavolta stavo urlando, lui alza gli occhi e mi fissa" si" dice piano e aggressivo" ok" prendo il cellulare dalla tasca e metto il video e gli è lo metto sulla faccia poi lo stacco ancora prima che finisse lo guardo nei occhi e la mia mano va sul suo petto" Alex vedi non passa liscio rimane bloccata perché la tua coscienza e sporca delle tue bugie e di quello che ai fatto" e tolgo la mano dal suo petto. Lui rimane fermo a guardarmi era stupito" posso spiegarti?" dice piano" sto ancora aspettando" dissi, lui sospira e si guarda in tornò" vieni facciamo un giro a piedi entriamo nella seconda ora" sospiro" ok" lui cerca di prendermi la mano ma io la rifiuto , lui sospira e mi fa segno di seguirlo. Mi porta in un piccolo parco vicino la scuola e mi fa sedere in una panchina, lui si siede vicino a me e mi prende la mano che stavo togliendo ma lui mi guarda storto e lo lascio fare. Non mi guarda fissa solo la mia mano con cui ci sta giocando facendo dei disegni" sai che io o avuto dei problemi con la mia famiglia. Prima di lavorare facevo lotte clandestine dove vincevo tanti soldi" odio quello che fa" ma ti giuro che ieri sera era l'ultima che facevo" purtroppo questo era un brutto vizio" e me chi lo dice che era vero l'ultimo?" non è che non ci credevo però sapevo bene quanti soldi girano. Lui mi guarda fisso e intreccia le dita con quelle mie" te lo sto dicendo io. Poi se non ti basta chiedi a tuo padre che ieri sera era con me" sgrano gli occhi per quella confessione"mio padre era con te?" non poteva essere, mio padre lo avrebbe licenziato o peggio ancora non mi avrebbe permesso più di vederlo" lui aveva intuito qualcosa e poi è venuto da me, aveva visto tutto e poi mi aspettato fuori. Mi aveva offerto un assegno per non farlo mai più, ma io o rifiutato perché era veramente l'ultimo incontro" mi sentivo stonata, perché mio padre aveva dato un assegno per farlo smettere? Ci tiene anche lui?"allora è l'ultimo?" riesco solo a dire, lui mi sorride" si promesso" questo mi fa sentire un po bene. Mi libero la mano e gli accarezzo la guancia rovinata, lui chiude gli occhi e sospira, mi avvicino e gli poso le labbra sulla guancia facendo attenzione per non fargli male, poi scendo fino alla bocca e lo bacio delicatamente" non farlo mai più" sussurro fra le sue labbra, lui apre gli occhi e mi accarezza i labbro con quello sue" promesso" e mi bacia.

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