Amica mia

827 65 0
                                    





GODETEVI QUESTI CAPITOLI X CHE SONO GLI ULTIMI:)

ALEXANDER

Non ci posso credere, mi aveva detto di rimanere amici, mi passo le mani fra i capelli ormai sono tutto esaurito. Quando se ne andata non mi a degnato neanche di uno sguardo. Prendo il cellulare e chiamo David" pronto"      " lei e arrivata?" sento dei passi e una porta che si chiude" si è tornata, diciamo che è un tantino arrabbiata. Cosa è successo?" sospiro" mi ha detto di rimanere amici. Te ne rendi conto" lo sento soffocare, e poi scoppiare a ridere" ma che ci trovi di così divertente?" forse non era stata una buona idea chiamarlo" scusami" si scusa ma non smette di ridere" ok quando avrai finito di prendermi per il culo dimmelo" lui smette ma so che sta ancora ridendo in silenzio" ok, allora io la vedrei in positivo" ma come cazzo la vedo in positivo" dimmi che stai ancora scherzando"      " no, non sto scherzando, dico sul serio. Pensa che adesso puoi venire in palestra e andare a scuola, puoi venire qui a mangiare. Pensaci bene Alex, se lei vuole essere amica tua che ovviamente sappiamo bene tutte e due che non resisterà neanche un secondo vicino a te. Io lo vedrei in positivo, forse capirà di aver sbagliato e quindi ritornerà da te" ma lei non aveva sbagliato in niente, sono io lo stupido. Però pensando a quello che mi sta dicendo non è sbagliato" ok" dico soltanto. Quando chiudo la chiamata penso a cosa potrei fare da amico, forse era meglio ricominciare tutto da capo, si potrei incominciare essere suo amico e poi magari potrei conquistarla di nuovo. Sorrido e sono felice, si la conquisterò di nuovo.

AMELIA

Mi ero svegliata da poco e oggi non sarei andata a scuola. Oggi dovevo andare di nuovo dai bambini, ma forse è meglio che li faccia venire qui. Prendo il cellulare e metto il numero della mamma di Alex, dopo due squilli risponde" pronto"     " ciao scusami il disturbo. Volevo sapere se oggi i bambini vengono a casa mia, se per te va bene?"spero che non ci siano problemi." Certo tesoro, fai una cosa, chiama Alex e digli che quando escono dalla scuola li prepara. Io adesso devo andare, un bacio e grazie"     " aspetta io-" troppo tardi aveva già chiuso. Fantastico, adesso mi toccava anche chiamarlo. Sbuffo e chiamo mio padre" ciao tesoro"    " ciao papà, come va in palestra?"    " bene, ai chiamato per qualcosa?"  sospiro" senti papà non è che potresti chiamare tu ad Alex? Gli devi dire che oggi prepara i bambini che vengono a casa da noi" lui fa un colpo di tosse" Amelia tu ieri mi ai detto che adesso siete amici, quindi che problema ce? Puoi chiamarlo come amico" merda era vero, ieri nel tardi avevo detto a mio padre quello che io avevo detto ad Alex" si lo so, ma non so se posso" lui sospira" Amelia, tu gli ai detto di diventare amici, quindi adesso vedi tu. E comunque no non posso chiamarlo o da fare. Ci sentono dopo ciao"    " papà aspet -" ecco l'altro che mi chiude il telefono in faccia. Prendo il cuscino e lo metto in faccia e urlo, quando finisco tolgo il cuscino dalla faccia e prendo il cellulare" sono forte, sono forte" mi ripeto, e allora perché sto tremando? Basta lo chiamo così mi tolgo questo problema. Con le mani tremanti compongo il suo numero, e se gli avrei fatto di più male? Lui ieri non mi ha detto che vuole esserlo. Sospiro e rimango in attesa, poi la sento la sua voce" ciao, amica mia" rimango di sasso è la mia bocca si apre e si chiude senza uscirne nessun suono" Amica mia ci sei?" mi sta prendendo per il culo ?" si sono qui"    " ti serve qualcosa?" era allegro neanche sembrava lui" io si no, ehm, volevo dirti solo che oggi i bambini vengono a casa mia, quindi preparalì che li faccio venire a prendere" lo sento sospirare, ma non è un sospiro qualunque, quel sospiro e un sospiro di sigaretta" ok amica mia" sbuffo" Alex stai fumando?"    " si perché?"     " ma che cazzo di domande fai, i dottori ti anno detto di non fumare"  lo sento che fa un'altro tiro e so per certa che lo sta facendo apposta" a me non mi importa quello che dicono i dottori, a te importa qualcosa di me?" certo, ma non potevo dirglielo così, e poi mi viene in mente qualcosa di brutto" Alex tu lo sai, io sono buona e dolce, e quando vedo un amico che a bisogno io ci sono. Quindi te lo chiedo come amica, spegni quella cazzo di sigaretta" lo sento ridere e cazzo quanto mi manca la sua risata" beh amica mia, mi dispiace dirtelo ma non mi importa il parere di una amica. Forse se me lo chiederebbe la mia ragazza lo farei, ma purtroppo mi a mollato" che stronzo, e poi era così tranquillo" Sei un coglione Alex" e chiudo la chiamata, sbuffo e mi alzo, il cellulare squilla e lo prendo, era lui" cosa vuoi?" dico" coglione mi può chiamare solo la mia ragazza, e non una amica ok?"    " fottiti " lui ride" beh questo una amica me lo può dire. Me lo dicono tutte le mie amiche, e poi va a finire che io fotto loro" ma che simpatico, voleva giocare sporco? Bene allora giochiamo" comunque non mi importa chi ti fotti. Oggi voglio i bambini a casa mia. Oggi deve venite un'altro' amico mio' a casa mia, dobbiamo fare una ricerca assieme" mi sembravo una bambina a fare questi discorsi. Lui ride, era chiaro che non ci credeva" bene allora penso che non ci siano problemi se vengo anche io. Almeno ai due amici che ti tengono compagnia" ecco a questo non ci avevo pensato. Ora con la scusa de l'amico me lo ritroverò sempre qui dentro, è neanche potevo dirgli di no" fai come ti pare, basta che stai tranquillo mentre io e il mio amico studiamo" ecco adesso lo fatto smettere, uno a zero per me Alex" aspetta, non stai scherzando?" ecco adesso rido io" no, come ti ho detto oggi deve venire un mio amico, ed è per questo che ti ho detto di portare i bambini qui" ed ora che cosa dici Alex? Avevo un sorriso a trentadue denti" bene, allora ci vediamo più tardi. Sarò felice di conoscere questo' amico'   " merda non si vuole arrendere, e poi chi avrei chiamato? Mamma mia mi sono messa nei casini" bene ci vediamo più tardi, ma ricordati di starti buono" lui sbuffa" bene, a più tardi Amica"    " a più tardi Amico" e metto giù. Cazzo e adesso che faccio? Dovevo trovare una soluzione, o meglio dovevo trovare qualcuno. E adesso chi chiamo. Merda merda, sono nei casini. Prendo il cellulare e controllo nella rubrica, l'unico maschio qui vicino e che conoscevo e Matt, e Alex sapeva che lui era il mio migliore amico, e poi Matt e fidanzato. Cazzo, il cellulare si accende e guarda caso e Matt" pronto"    " ehi ciao, come stai?"      " Matt sono nella merda e tu mi devi aiutare."      " Ami dimmi tutto" 

Racconto a Matt tutto quello che è successo, e lui ride ma nello stesso tempo mi ascolta, mi sentivo confusa e così parliamo per una bella mezz'ora.

" Ami o qualcuno che ti possa aiutare" quando lo dice urlo e salto sopra il letto" Matt, cazzo perché non me lo ai detto subito?"   " ci stavo pensando e poi mi è venuto in mente qualcuno che faccia nel tuo caso"      " allora? Dimmi chi è?" e mi lascio cadere sul materasso" ce il fratello della mia ragazza, e un fighetto che si da delle arie. Diciamo che si fa pagare per fare questo" alzò un sopracciglio" cosa in tendi che si fa pagare?"    " Ami, gli amici lo chiamano gli danno dei soldi per farsi che le proprie ragazze li tradiscono, in modo che il ragazzo a ragione e la può lasciare tranquillamente" e una cosa schifosa" e della nostra scuola?"     " si"  ok forse poteva funzionare" ok mandami il suo numero" si ce la potevo fare" ok, ma Ami, stai attenta, spiega bene quello che deve fare, ai capito quello che io intendo?"    " si stai tranquillo". Quando chiudo mi arriva il numero, si chiamava Jeson" pronto" la sua voce era roca e profonda" sei Jason?"    " si, è tu chi sei?" un mostro che sta per darti un sacco di soldi" sono quella che ti riempie il portafoglio" lo sento sorridere" che devo fare Baby" gli dissi dove stavo e super giù quello che doveva fare e quello che non doveva fare. Lui era stupito che una ragazza lo avesse chiamato per far finta di essere amici, mi chiese se ci doveva provare mentre c'era il mio ex, ed io gli dissi che non doveva esagerare. Parlammo un po della scuola e dei compiti che dovevamo fare, scoprì  che lui e all'ultimo anno, e dentro di me spero che Alex non lo sappia. Parliamo dei soldi e ci mettiamo d'accordo per la cifra, poi gli parlo di me e lui mi disse che non mi a mai vista, quindi gli parlo di Alex e lui mi disse che a tanti amici ma nessuno si chiama Alex, però come me spera che non sia stato un suo cliente in passato. E un peccato, se non fosse uno stronzo sarebbe stato simpatico. Gli mando la via, e dopo aver finito mi andai a lavare. Indossai una canottiera e un paio di jeans aderenti, poi mi misi un po di trucco e lascio i miei capelli mossi, ero quasi pronta a fare una grandissima cazzata.

Cuore libero 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora