Capitolo 3

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HERMIONE's pov
O mio dio, mi sveglio tremante da un brutto sogno. Sicuramente adesso non riuscirò a riaddormentarmi. Decido di fare due passi, lo so che è proibito e non è da me, ma sono troppo scossa per riprendere a dormire. Ho sognato i miei genitori, morti, uccisi da colui-che-non-deve-essere-nominato. Scendo fino ai sotterranei senza neanche rendermene conto, sto rischiando davvero grosso. Ad un tratto sento un rumore, ecco è sicuramente Gazza, sono finita! Sento una mano prendermi il bracco violentemente, trattengo un urlo. Mi giro e vedo Malfoy. Oh, emetto un sospiro, non so se essere conta perché sia lui e non Gazza, e se essere incazzata di vederlo, credo più là seconda però.
"Che diavolo stai facendo qui, mezzosangue, vedi di andartene, farai venire Gazza" dice Malfoy con un tono minaccioso.
"Ma chi credi di essere, faccio ciò che voglio"
"Ah e allora sentiamo, cosa ci fai a quest'ora della notte nei sotterranei?"
"Non riuscivo a dormire" dico io. È la verità, ma non mi va di certo di raccontargli il brutto sogno che avevo fatto.
"Beh, non è un problema mio, vedi che fare, prendi una tisana, conta le stelle, ma vattene!" ma è serio?! ma chi si crede di essere o mio dio.
"Ripeto, faccio ciò che voglio!" uso un tono infastidito.
"E io ripeto, vattene e non provocarmi!" la sua faccia è sempre più vicina alla mia, e devo ammetterlo, questa cosa un po mi intimorisce.
"Oh, al diavolo, Malfoy!" mi giro e me ne vado.
Quanto lo detesto, mio dio. Torno in camera e rimango sul letto a fissare il vuoto, lo sapevo che non sarei più riuscita a prendere sonno.

La mattina seguente sono in pessima forma, questa notte non sono per niente riuscita a dormire, soprattutto dopo l'incontro con Malfoy, era troppo agitata, innervosita.
Mi sveglio e mi dirigo a lezione, ho saltato anche la colazione, Harry e Ron saranno sicuramente in pensiero.
Prima ora, difesa contro le arti oscure, con i Corvonero.
Seconda ora, trasfigurazione, con i Tassorosso.
Poi mi dirigo in sala Grande, per il pranzo.
"Hermione, ma cosa ti succede?" mi spalleggia Harry, seguito da Ron.
"Oh no, niente ragazzi tranquilli, sono solo un po' stanca!"
" Pensavamo fossi arrabbiata per qualche motivo" afferma Ron, con la voce un po' preoccupata, e un sorriso al quanto finto.
"Assolutamente no, Ron, forza andiamo a mangiare."

Finito il pranzo nel pomeriggio, abbiamo un'ora di pozioni con i Serpeverde , e poi abbiamo finito.
Andiamo in classe e il professore è gia li. 

"Buongiorno ragazzi, com'è andata la giornata?"
Il professore Lumacorno è sempre così gentile e disponibile.
"Comunque ieri ho riflettuto e ho capito che, forse, il compito che vi ho assegnato è un po difficile,o quanto meno, pesante,- magari lo annulla, e non dovrò farlo con Malfoy- quindi ho deciso di cancellarvi parte del compito, non pretendo anche la parte scritta con la procedura, e la spiegazione del compito svolto, ma solo la parte pratica, solo la pozione."
Merda, adesso non so che fare. Sono obbligata a vederlo, perché il mio compito è stato cancellato. Saremo costretti a prepararla insieme, per forza maggiore. Notizia peggiore non potevo ricevere.

Dopo un'ora esco dalla classe, e mi siedo un po all'aperto, sulla riva del Lago Nero.

"Mezzosangue" sento una voce al quanto familiare chiamarmi da lontano. Mi giro.
"Malfoy, mi perseguiti a quanto pare"
"Dobbiamo parlare" risponde occhi freddi.
"Si lo so, Lumacorno ha cancellato il mio lavoro, dobbiamo prepararla insieme. Però stavo pensando prima iniziamo e meglio è, quindi quando sei libero?"
"Domani alle 4 in biblioteca, ma ti avviso Granger, una sola provocazione e me ne vado, sei avvertita da parecchio".

Oh al diavolo, ma che gli prende, lo dice spesso, perché dovrei provocarlo?

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