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Mi chiamo Sara. Ho 19 anni. E vivo in un piccolo paese tranquillo, dove vivono solo contadini e brave persone.
La mia famiglia è composta da mia madre Jessalyn, e mio padre  Ken, quest'ultimo mi ha aiutata molto sia nella vita ma anche nell' auto difendermi, infatti mi insegna a combattere. Però c'è una cosa che mi tormenta, non credo che loro siano i miei veri genitori, 1 perché non gli assomiglio e 2 perché la gente non mi guarda considerandomi loro figlia ma come se fossi stata trovata. Sento dei rumori fuori la mia capanna, mi affaccio, vedo mio padre.
Appena entra lo accolgo calorosamente.
-Ciao papà come è andata a lavoro ??
-Bene figliola, forse sono un po' stanco
Disse tossendo.
-Guarda cosa ti ho portato
Disse mentre estraeva dalla tasca una croce (perché siamo cristiani)
-È bellissima papà
-Ecco, io ti ho preso un altro regalo
E così estrasse dall'altra tasca un bracciale molto pregiato.
-Ma padre come avete fatto, sarà costato parecchio
-Non ti preoccupare figliola
Così lo indossai.
-Padre perché non andiamo ad allenarci
Così andammo là fuori ad allenarci con le spade coltelli ed asce.
Dopo un mezz'ora d'allenamento sentimmo la voce di mia madre chiamarci.
-Ragazzi è quasi pronto il cibo, Sara vai ad apparecchiare la tavola.
Così entrati in casa, apparecchiai la tavola e mangiammo.
Vidi mia madre guardare il mio bracciale e guardare mio padre in uno strano modo.
-Ken forse è il momento di dirglielo comunque è un suo diritto e io le voglio bene
-Cosa sta succedendo madre ? Padre cosa mi devi  dire ?
-Ecco noi ti vogliamo un mondo di bene, m ma tu non sei nostra figlia
- Non mi meraviglio l ho sempre sospettato, anche io vi voglio comunque tanto bene
- Ecco ma forse non sai, che sei diciamo l' ultima figlia di Ragnar, mentre tua madre era solo una schiava Cristiana.E quel bracciale è dato a ogni membro della famiglia di Ragnar.
Non ci posso credere Ragnar mio padre.

L'ultima figlia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora