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Mi sento accarezzare mi sveglio saltando dal letto e vedo mio padre.
-Non volevo svegliarti. mi dispiace per ieri e mio figlio Bjorn mi ha raccontato tutto io lo ucci..
-Papà non ti preoccupare ti voglio bene
-Oggi vuoi venire ad allenarti con noi ?
-Certo padre
Mi sono preparata una bacinella di legno con acqua calda mi spoglio e mi immergo completamene.
Chiassà come staranno i miei genitori che mi hanno cresciuto.
Mentre ero assorta nei miei pensieri non mi accorgo di qualcuno che sta accarezzando i miei capelli. Subito apro gli occhi e vedo lui, Ivar.
-Non ti spaventare sorellina ma dalla sua faccia non c'è niente di fraterno
-Sei molto carina, hai fatto colpo su tutti i miei fratelli che ti vogliono e anche su di me, ci vediamo piccola dice mentre se ne va.
Rimango un po' paralizzata, ma poi esco mi asciugo mi aggiusto i capelli legandoli in due code e indosso un vestito stretto.
Arrivo al campo e già c erano tutti i miei "fratelli " con mio padre.
-Sara fammi vedere cosa hai imparato
Cosi feci volteggiare la spada trafissi un manichino con delle frecce e un coltello, rimasero tutti a bocca aperta.

L'ultima figlia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora