Capitolo 1

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Al mattino arrivai al lavoro e la prima persona che incontrai era Alfred:

<< Alfred ancora al lavoro? >>

<< Si, mi mancano ancora pochi centimetri e ho terminato per stamattina. >>

Alfred era l'unico dipendente anziano, era simpatico e molto importante: puliva lui tutti i pavimenti dei locali, sale e piste da ballo.

<< Allora ti lascio al tuo lavoro e magari ci vediamo più tardi. >>

<< Certo! Buona giornata e buon lavoro! >> disse con un sorriso dolce.

<< Grazie, anche a te! >> ricambiai con un sorriso pure io.

Entrai in cucina e notai che tutti i cuochi erano già indaffarati con le pietanze per preparare le basi dei piatti contenuti nel menu. Li salutai e raggiunsi una delle sale da pranzo eleganti. In quelle gli ospiti più frequenti erano persone molto importanti. Lì intravvidi Clarissa, la mia amica collega. La salutai:

<< Clary! >>

<< Sam! >>

Ci abbracciammo.

<< Mi sono persa qualcosa? >>

<< Non ancora... A breve ci sarà una piccola riunione. >>

Guardai un po' perplessa la ragazza. Non facevamo mai riunioni al mattino, ci davano alcune informazioni riguardanti ai commensali di quella giornata e non molto altro. Mentre io e Clary parlavamo sentii da lontano una voce famigliare:

<< Sam Sam Sam... Siamo sempre più belle! >>

<< Buongiorno anche a te signorino Styles! >>

<< Siamo già andati oltre a quel livello... Ora puoi chiamare solo Harry! >>

<< Ma certo... Solo Harry! >>

Il ragazzo dopo una risata, avvolse le sue braccia attorno alle mie spalle e mi strinse in un abbraccio amichevole. Lui si divertiva a farmi irritare provandoci con me. Spesso sembrava che gli interessassi veramente.

<< Allora ragazze, aggiornatemi sugli avvenimenti. >> chiese il giovane.

<< Riunione in arrivo! >> lo informai.

<< Adesso? >>

<< Si ora... >>

<< Alquanto strano... >>

<< Per favore un po' di silenzio! >>

Ecco che arrivò Greg, il responsabile di tutto il locale.

<< Vi ho chiamati qui tutto per informarvi che abbiamo ricevuto una richiesta di prenotamento della sala royal per un matrimonio importante. Percui tutto dovrà essere perfetto. Vi farò sapere i dettagli un altro momento. Ora passiamo alla giornata di oggi. >>

Mentre Greg terminava il discorso, pensai alla sua notizia. 'Un matrimonio importante'... Chi mai poteva essere?

Con questo dubbio infine andai insisme agli altri nella sala personale in cui erano posizionati alcuni armadietti per riporre alcuni effetti personali. Mi misi di fronte al mio, presi il paio di scarpe nere con il tacco e le indossai, misi via cappotti e borsa. Notai una figura appoggiata all'armadietto precedente, non mi ci volle molto per capire chi fosse.

<< Ti ho mai detto che sei veramente sexy con la divisa? >> disse Harry.

<< Come minimo un millione di volte... >>

<< Ma è la pura verità. >>

<< Grazie Harry.>>

La giornata proseguì tranquilla, tra pranzi di lavoro alle cene romantiche. Finalmente cambiai sala e mi diressi verso la discoteca. Il locale era già pieno nonostante fossino solo le 22, le luci bluastre creavano una certa amosfera grazie ai mobili bianchi e le poltrone in pelle nera. Mi avvicinai al bancone, anch'esso bianco, e vidi Harry indaffarato con alcuni cocktail. Lo salutai e prima di mettermi al lavoro feci un giro per la discoteca. Incontrai Clary e le feci un cenno con la mano, lei ricambiò. Vidi un giovane dietro la console del Dj. Mi avvicinai e:

<< Buonasera Dj Malik. >> gli diedi un bacio sulla guancia.

<< Ciao Sam! Lo sai che solo tu mi puoi chiamare Zayn! >>

<< Lo so ma Dj Malik è più professionale. >>

<< Vedremo poi chi sarà più professionale... >>

<< Vado al lavoro... A dopo! >>

<< Certo, a dopo. >>

Ora era arrivato l'ora di prendere ordinazioni e di preparare qualche drink.

Ritonrai al bancone per prendere l'occorrente ma un ragazzo biondo mi fermò e mi abbracciò.

<< Sam! La mia ballerina preferita! Pronta per stasera? >> Niall aveva già bevuto un po' d'alcol ed era leggermente brillo.

Niall era il capo crew. Lo vidi ballare uno dei primi giorni che passai a NY e dopo una cena insieme decidemmo di mettere in piedi un corpo di ballo. Ci ispiravamo al film Step Up: ogni esibizione doveva essere uno spettacolo.

<< Hey Niall! Sono carichissima! Cerca di non bere troppo! >>

<< Tranquilla! Sto benissimo. >>

E sparì in mezzo alla folla in piedi a ballare al centro della pista.

Finalmente arrivai a destinazione, misi in grembiule e presi il vassoio con il palmare per le ordinazioni.

Non lo usavo spesso ma era per sicurezza.

Andai al primo tavolo. Erano presenti 4 giovani. Conoscevo il tipo: si trattavano di figli di grandi uomini, potenti e a capo di grandi imprese. Avevo sempre pensato che persone del genere fossero viziati e non davano molta importanza a ciò che avevano. Nonostante ciò c'era un ragazzo che in qualche modo accese il mio interesse. Aveva gli occhi marroni e i capelli castani. Indossava una camicia bianca un po' sbottonata, pantaloni e scarpe nere. Non aveva nulla di particolare ma dovevo ammettere che non era male.

Decisi di dare le danze io:

<< 'Sera ragazzi, come va? >>

Uno dei ragazzi, tranne il castano, mi rispose:

<< Vorremmo tutti un martini... E magari un ballo con la signorina... >>

<< Mi dispiace ma sono in servizio... >> non si era affatto creata una bella atmosfera.

<< Hey Sam, a loro ci penso io. >>

<< Hey Harry! >> lo salutò il giovane castano.

Abbandonai il collega al gruppo e andai ad un altro tavolo.

La serata si concluse con l'esibizione e appena toccai il letto, crollai.

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