8 Capitolo

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POV'S Austin

Dopo essermi staccato quella piovra di dosso
mi dirigo in classe,ma non faccio altro che pensare e ripensare all'accaduto in bagno.

E pensare che inizialmente quella ragazzina viziata mi stava sul cazzo ed ora....ora non ho idea di cosa mi stia accadendo.

Le lezioni stranamente volano ed io non ho ascoltato un cazzo,come al solito.

No ti sbagli più del solito

Cristo! Non iniziamo, non è il momento.

Tu di solito non ascolti oggi eri totalmente assente troppo impegnato a pensare all tua Leslie

Preferisco non rispondere,ho altro in mente.

Vado in mensa,incontro un paio di amici ci sediamo,mandano un pivello al bar per prendere un paio di birre,intanto chiacchieriamo e svuotiamo la brocca in meno di 20 minuti i ragazzi erano sempre più rumorosi e chiassosi, ad un tratto si avvicinano delle ragazze e i miei amici idioti subito lanciano occhiate viscide,Nash si alza e subito si catapulta sulla ragazza dai capelli azzurri e le dice: "Ehi,ragazzina,che ci fai qui?"
"Cosa posso mai fare qui è una scuola imbecille"
Ma nonostante stesse parlando con Nash i suoi occhi non si staccarono un secondo da me.

Dopodiché mi raggiunge e mi dice..
"Ciao ti vedo molto spesso e devo ammettere che stai benissimo con qualsiasi cosa indossi comunque piacere sono Vanessa."
"Io sono Austin." Rispondo impassibile e nel modo più acido possibile
"Amico ma sei una merda una ragazza così figa ti fa un complimento tu le rispondi così? Ma che ti prende?" Aggiunge Nash
"Cosa c'è?"ero ben conscio del mio tono scontroso
"Amico,ma cosa sta succedendo"dice Nash confuso
Mi accorgo di aver un tantino esagerato...e allora gli rispondo dicendo..
"Oggi è una giornata storta."

Mi alzo e mi allontano senza dire nulla e tantomeno salutare qualcuno,e in tutto questo io mi sforzavo ulteriormente di non pensarla.

Ma la campanella suona rompendo la poca spensieratezza che mi era rimasta.
Ma prima di rientrare in classe mi volto e cerco il suo sguardo che tra i tanti volti non incrocio.
Non mi preoccupo.
Dopo la mensa abbiamo lezione insieme la vedrò sicuramente in classe.

Arrivo in classe ma di lei nessuna traccia.
Mentre aspetto il suo arrivo mi perdo totalmente nei miei pensieri e cerco di capire come mai con lei non sono antipatico e acido come con le altre ragazze bè perché di solito è così che faccio con tutte....ma con lei ho un blocco,non riesco.

Mancano circa 5 minuti all'inizio dell'ora e di lei nemmeno l'ombra,la cosa inizia ad allarmarmi ma allo stesso tempo inizio ad innervosirmi. Esco dall'aula e inizio a cercarla ma non ho idea di dove possa essersi cacciata.

Inizio a correre tra i corridoi ormai del tutto vuoti solo qualche anima qua e là,incrocio le amiche oche di Natalia che non appena mi vedono subito iniziano a confabulare qualche loro stupida stronzata,incontro un mio amico che si stava appartando con una ragazza nello spogliatoio maschile,mi fa un cenno con la mano e poi un sorrisetto malizioso,io ricambio
con un semplice occhiolino.

Non ho proprio la testa per pensare alle loro stronzate da coglioni i quali sono.
Infine ovviamente per completare il tutto vedo Joshua parlare con qualcuno al cellulare...e sento solo una frase "Si può dire che l'ho perseguitata tutto il santo giorno ma non ne vuole sapere niente penso sia scappata da scuola."

Dioo miooo che cazzo!Dentro me scatta qualcosa,non riesco a controllarmi e subito mi
getto su di lui e lo afferro per la gola...

"Perché l'hai perseguitata?Che vuoi da lei? Hai  rotto non ne vuole sapere più niente di te!."
"Ehi ehi hai qualche problema amico?"
"No forse non hai capito avrai tu un grosso problema se non mi rispondi dove cazzo è
Leslie ?"

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