Steve Rogers #2

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Erano passati ormai due giorni da quando avevo incontrato quel ragazzo e non avevo ancora aperto il misterioso foglietto. Non so perché, ma qualcosa mi bloccava.

Dopo essermi fatta una doccia calda per evitare di pensare ancora a quegli occhi color cielo che mi avevano stregato sentii bussare alla porta. Non aspettavo nessuno e rimasi sorpresa quando dopo aver aperto la porta mi trovai proprio il ragazzo che mi tormentava i pensieri.

Ero talmente sbigottita che non mi resi conto che teneva una rosa in mano.
"c-che ci fai qui? Co-come hai fatto a sapere dove abito?" la mia voce era un misto di terrore e felicità.
"scusami se sono piombato qui come uno stalker, è strano lo so ma ti spiegherò tutto se verrai a cena con me" finito di parlare mi osservo attentamente facendo un sorriso incoraggiante. "io.. Non so cosa dire Steve, cioè.. Piombi qui a casa mia con una rosa in mano e.. Io.. Sono.. Non so neanche io come mi sento.." parlai talmente piano che per un attimo pensai che non mi avesse sentito, poi mi dovetti ricredere quando mi guardo con la faccia dispiaciuta " tranquilla y/n se non vuoi ti capisco" dopo aver detto questo si voltò per andarsene "No! Non andare" urlai senza rendermene conto, rimase sorpreso ma ritorno verso il pianerottolo di casa mia "dai, entra piccolo stalker" a questa mi affermazione sorrise e senza farselo ripetere entro dentro casa.

Dopo aver chiuso la porta alle nostre spalle Steve mi porse la rosa che subito sistemai in un bicchiere con dell'acqua dentro.

"hai una bella casa" disse mentre osservava il mio piccolo monolocale in disordine.

"oh grazie, scusami per il disordine.. Non aspettavo ospiti" nel mentre che pronunciai queste parole cercavo di sistemare un po' quel disastro di casa.

"non ti preoccupare.. Ti va una pizza!? Perché io ho una fame!!"
Risi di gusto vedendo la faccia di un bambino che stava morendo di fame.

Ordinammo la pizza e passammo tutta la sera a ridere e scherzare seduti sul divano. Non feci caso all'ora finché Steve non ricevete un messaggio da Tony che le diceva di tornare per risolvere alcune questioni con gli Avengers.
"scusami tanto y/s ma devo andare, la squadra ha bisogno di me.. Spero di vederti presto" allungò la sua mano e mi accarezzò la guancia, la sua mano era così morbida e calda e mi lascia coccolare da quel dolce tocco.
"non preoccuparti Steve.. Ci vediamo presto, Promesso!!" mi guardo facendomi un dolce sorriso, e non feci in tempo a capire cosa stava succedendo che trovai le sue labbra sulle mie, era un bacio dolce e lento, uno di quei baci che vorresti non finissero mai.

" a presto allora" e detto ciò se ne andò lasciandomi come una pera sul pianerottolo di casa.












Angolino Me

Ragazze chiedo scusa per l'attesa ma con il lavoro non riesco a trascrivere tutto. Lo so fa molto schifo e vi chiedo scusa, cercherò di rimediare.
Ve se ama.

Spooky xoxo

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