Bad girl
Justin's pov
Sapevo che avrebbe rifiutato, era palesemente ovvio. È ormai in quel gruppo da troppi anni, la sua relazione con Anthony è sempre più spessa, anche io se fossi stato in lei non avrei accettato subito, ma prima o poi avrei ceduto. Le stavo dando la possibilità di vivere un vita nettamente meno caotica e molto più semplice, con la stessa quantità di lavoro per un profitto maggiore.
Avrebbe ceduto, doveva cedere.
Le scale che stavo percorrendo erano buie, leggermente illuminate dalla luce della luna che flirtava dalle finestre che ricoprivano i muri circostanti.
Appena arrivai al portone, lo aprii.
Non mi aspettai di trovare Tyson con l'auto parcheggiata circa dove l'avevo lasciato.
Gli corsi incontro sperando che in macchina non ci fosse la ragazza che poco prima avevo abbordato.
'ero quasi tentato di prendere e andare via, ma non potevo abbandonarti nel bel mezzo dell'Harlem'
Sorrisi a quella frase e anche lui ricambiò con una risata.
'davvero carino da parte tua'
Lo scherzai a mia volta.
Spense il telefono che stava usando e si sedette nel sedile del guidatore, io lo affiancai e per un momento volsi lo sguardo nei sedili posteriori.
'l'ho riportata al locale e sono tornato. Quella ragazza era qualcosa d' insopportabile'
Disse dopo aver notato la mia preoccupazione nel potermi ritrovare quell'odiosa.
Accese il motore e, facendo retromarcia, uscì dal parcheggio per poi imboccare la strada del ritorno.
Tutto quello che Tyson aveva fatto per me quella sera era una gran prova di come ci sostenevamo in quella famiglia. Per me erano come dei fratelli, c'erano sempre per me e io ovviamente per loro.
Con alcuni, come Tyson, ho condiviso la mia scalata verso il successo in questo lavoro, con lui ho condiviso le prime marachelle, le prime sbronze e le strategie per seminare la polizia, quando questa ci era alle calcagna.
Nonostante tutto, nonostante i momenti difficili, loro c'erano e nel bene e nel male facevamo ognuno ciò che avrebbe potuto aiutare l'altro.
Qualche settimana prima gli avevo salvato la pelle e questo era il suo modo per ripagarmi, funzionava così tra di noi.
'cosa ti ha risposto la ragazza? Dovreste esservi raccontato vita, morte, resurrezione e miracoli perché, fratello, ci hai messo una vita!'
Scoppiai a ridere a quell'affermazione. Tyson era così, ti strappava sempre un sorriso.
'per la verità ci siamo scambiati giusto due parole e comunque, mi ha detto di no.'
Per le strade c'era davvero poca gente, forse per il freddo, forse per l'orario, mi sembrava di guidare attraverso la città delle anime morte che ancora aspettavano la caduta degli angeli dal cielo, perché non è forse vero che ognuno di noi è un angelo o un demone a cui sono state tagliate le ali? Siamo precipitati qui, in questa terra, incatenati ad una vita, ma prima o poi torneremo da dove siamo arrivati. Questa parte della città ancora aspettava i suoi angeli della notte.
'non sei abituato a sentirti dire di no, vero?'
E un po' lo era. In pochi mi avevano detto di no, ottenevo, nel bene e nel male, sempre ciò che volevo e quando come in questo caso mi si diceva di 'no' dovevo ammettere che restavo molto nella falsa speranza che quella risposta potesse cambiare.
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Inverse || Justin Bieber
FanfictionScordatevi la tipica storia tra il cattivo ragazzo e la ragazza perfetta, scordatevi il finale da favola, scordatevi tutte le fanfiction che avete gia letto: questa è Inverse e qui la vita si vive al contrario.