Capitolo 25.

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Harry




Non sento Sarah da questa mattina quando l'ho lasciata dormire. Mi ha chiamato tante volte e mai l'ho risposta , sarà furiosa... Prendo le chiavi dell'auto e mi cimento fuori dalla sala discografica . Un giorno , quando sentirà la canzone che le ho dedicato , capirà il motivo per cui mi sono trattenuto ore ed ore in più qui dentro .

<<Ehi Jeff ci vediamo domani amico?>> Jeff mi è stato accanto per tutta la giornata . Sarah ha chiamato anche lui ma gli ho vietato di risponderle . Avrebbe potuto sentire la musica o le voci delle ragazze che ci hanno aiutato e sarebbe andata fuori di testa

<<Si Harry , a domani>> Jeff entra in auto e sgomma uscendo dal parcheggio .

Entro in auto anch'io . E' già l'una di notte e spero che mia madre e Gemma siano rientrate a casa altrimenti Sarah sarà stata da sola. Afferro il cellulare per vedere se c'è qualche altra chiamata di Sarah, ma niente , mentre ci sono tre chiamate di Gemma e un messaggio di mia madre in cui mi avvisa che non tornano a dormire ma che restano dall'amica. Cazzo! Sarah è rimasta da sola tutto questo tempo . Mi affretto a guidare fino e a casa e sento un tuffo al cuore per averla lasciata da sola senza spiegazioni . Impiego meno di 10 minuti per rientrare e tiro un sospiro di sollievo quando vedo la mia macchina nel cortile di casa. Le luci sono spente ma spero stia dormendo . Ho riattivato dall'iPhone tutte le videocamere di sorveglianza e l'allarme. In questi giorni ho ricevuto dei messaggi di minacce di morte non solo per me ma soprattutto per Sarah . Jeff che è anche il mio manager , ha ricevuto a casa alcune foto che ritraevano Sarah accanto a me del tutto graffiate o con scritte sopra che le auguravano la morte nei modi più brutti possibili . Ho trascorso una giornata di merda ma dovevo lavorare a tutti i costi altrimenti la canzone non esce per il suo compleanno . Mi cimento dentro e riesco solo ad ascoltare il silenzio che aleggia per casa . Salgo gli scalini a due alla volta e quando finalmente entro in camera, il mio corpo si rilassa nel vederla dormire col mio pigiama indosso nel mio grosso letto . Mi viene quasi da piangere , ma mi tranquillizzo . Non le ho detto nulla perché non pensavo fosse così importante ma dopo le foto arrivate a Jeff mi sono davvero allarmato e domani le parlerò. Mi avvicino a lei e mi metto a letto senza neanche spogliarmi . Voglio godermela e non voglio perdere neanche un minuto. Mi butto a letto e senza che si svegli , si rende conto che sono lì. Mi si avvicina dolcemente e mi stringe in un grosso abbraccio continuando a dormire . Io ricambio e restiamo così per il resto della notte...

Mi sento qualcosa di pesante sulla pancia , riapro gli occhi lentamente ed è già giorno . Sorrido nel vedere il capo di Sarah poggiato proprio sulla farfalla tatuata sul mio torace . Il suo volto è rivolto a me e sembra sorridere . Sorriderà ancora quando le racconterò ciò che è successo? Le accarezzo la schiena e subito riapre gli occhi

<<Ehi piccola... Buongiorno>> il suo sorriso sembra scomparire e alza la testa di scatto dal mio torace e mi osserva con aria dura

<<Dove sei finito ieri Harry ? Capisco tu chi sia e le migliaia di cose che hai da fare, ma io ? Almeno una chiamata cavolo! >> ha ragione ma capirà un giorno

<<Sarah dobbiamo parlare ... >>

Il suo volto sbianca e mi guarda con aria perplessa. Si starà chiedendo cosa le voglio dire? Pensa che voglio lasciarla? Dentro di me cerco di sorridere ma il discorso è davvero serio

<< Andiamo di sotto. Mamma e Gemma non ci sono , potremmo parlare tranquillamente >> Ha la bocca serrata e si limita ad annuirmi .

Scendiamo le scale e ci dirigiamo nella mia grossa cucina . Mi siedo su uno sgabello con i gomiti poggiati sul grosso banco di marmo che delinea l'isola . Sarah si siede difronte a me . Ha gli occhi ancora assonnati ma ha paura... Paura che qualcosa tra di noi possa cambiare .

The Same Skin 2! Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora