★ Polvere di stelle ★ K.Sj

Chapter 20. cuddles and math

Passai la mattinata a disegnare pensando a Jin.
Mia madre bussò alla mia porta.

"Tesoro, come stai? Che ne dici di uscire un po'? Andiamo a fare shopping?"

A me non faceva impazzire andare a fare shopping, ma essere felice mi faceva dire di sì a tutto e a tutti.

"Va bene andiamo"

Mi guardò sorpresa quando sentì la mia risposta.
Mi preparai e uscimmo.

"Senti... Come sta andando con Jin?"

"Bene. Come mai mi hai chiesto di andare a fare shopping?"

"Volevo comprarti qualcosa. È tanto che non usciamo solo noi due e che TU non esci dalla tua camera"

Sorrisi.

"Cercherò di uscire di più"

Passammo qualche ora al centro commerciale e poi tornammo a casa.
Mia madre aveva insistito per comprarmi un vestito che io non avrei mai comprato, ma era riuscita e persuadermi.

"Y/n è bellissimo! Provatelo!"

Presi il vestito ed entrai nel camerino.
Quando uscii mia madre rimase a bocca aperta per poi sorridermi. Avrei potuto dire che avesse gli occhi lucidi.

"Mamma..."

Sorrisi un tantino imbarazzata.
Il rosa mi donava alquanto.
Le gambe scoperte mi mettevano un po' a disagio ma il pizzo su tutta la parte superiore del vestito avrebbe attirato lo sguardo di chiunque*. Si, mi piaceva.
Il rosa mi fece ricordare il diario di Jin. Ora tra noi non c'erano più segreti e l'unica cosa che dovevo fare era aspettare... Già, ma quanto?

"Devi prenderlo assolutamente"
La voce di mia madre mi riportò alla realtà.

"Va bene"

"Oh mio dio, mia figlia sta diventando grande"

Durante il viaggio di ritorno mia madre sembrò propensa a fare domande.

"Senti un po', ma quanti anni ha Jin?"

"Ventisei, perché?"

"Oh, non è un po' troppo grande?"

"Io non credo, ormai ci sono tante coppie che hanno diversi anni d'età"

"Ma si, va bene così... Ma quindi state insieme?"

"Mamma..." Dissi con tono annoiato.

"Ok la smetto... Però se ci sono novità avvertimi" Mi fece un occhiolino.

"Mamma!!!"

Tornammo a casa e dopo una ventina di minuti sentii bussare alla porta.

"VADO IOO" Aprii la porta e sorrisi a Jin che entrò. "Ciao bellissima" Chiusi la porta dietro di lui e lo guardai.

"Andiamo?"
Gli chiesi indicando la direzione della mia stanza e lui annuì.
Ci sdraiammo entrambi sul mio letto e lui cominciò ad accarezzarmi i capelli mentre leggeva le regole di matematica sul mio libro di testo.

"Fare matematica così la fa sembrare una bella materia"

"Sai, hai un aspetto diverso"

"Cosa intendi?"

"Sembri più felice e questo significa più sorrisi e più sorrisi significano che sei ancora più bella"

"Seokjin perché mi fai questo? Mi dici di dover aspettare mentre mi riempi di complimenti per poi ricordarmi del fatto che noi non ci apparteniamo a vicenda"

Mi sorrise e mi spostò una ciocca di capelli da davanti agli occhi. Si avvicinò a me lentamente, stava per baciarmi.
Sentivo il suo respiro sulle mie labbra.
Tutto stava andando a gonfie vele finché qualcuno non bussò alla mia porta.

"Ragazzi, sono le cinque, venite a fare merenda"

Guardai Jin che arrossì un po'.

"Stai arrossendo?!" Gli sussurrai.

"Andiamo"
Si alzò e uscì dalla porta seguito da me che non smisi di sorridere fino a quando non arrivai in cucina.

"Come sta andando? Jin, Y/n è una brava studentessa?"

"Certo, capisce in fetta tutto quello che le dico"

"Ne sono felice, ero così preoccupata per i suoi voti"

Mangiammo e poi tornammo in camera mia.

"Tua madre è davvero simpatica sai?"

"È una madre come un'altra..."

Il suo sguardo era triste e non capivo perché.

"S-stai bene Jin?"

"Si, scusa non ho voglia di parlarne"

Lo guardai intensamente. Non volevo vederlo triste, ma se non mi diceva perché lo era non potevo fare niente.
Gli presi la mano nel tentativo di di rallegrarlo un po'.

"Tu lo sai che a me puoi dire tutto no?"

"Non è questo, davvero non ho voglia di parlarne. Ti va di uscire un po' appena finiamo matematica?"

"Certo. Dove andiamo?"

Mi sorrise.

"Indovina"

"Parco di ciliegi?"

"Parco di ciliegi"

Meeeh
Ma ciao!! Ho aggiornato finally. :D Sino una brava persona?