Chapter 11. Maybe

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Controllai l'ora sul telefono e sgranai gli occhi.

"Oh cavolo, sono già le nove?! Sarei dovuta essere a casa per le otto! Mia madre mi ucciderà... E sono anche a piedi!"

Ero nei guai.

"Se vuoi ti accompagno io... Con la macchina"
Jin mi sorrise. Il suo sorriso mi metteva a mio agio. Non capivo come ci riuscisse ma poteva tranquillizzarmi solo con esso.

"Davvero?"

"Certo! Che problema c'è? E poi, io abito ad un palazzo vicino al tuo"

"Perché non me l'hai detto?"

"Scusa non pensavo fosse importante"
Fece una risatina.
Carino...

"Ok ma ora andiamo se non vuoi fare ancora più tardi!"
Mi disse. Mi prese per il polso e mi trascinò fino alla sua macchina.

"Wow, bella macchina!"
Ero sarcastica.

Mi aprì lo sportello del passeggero e lo richiuse quando fui salita.
Che gentiluomo...
Dopo un secondo, comparve accanto a me e fece partire la macchina.

"Ti ricordi il mio indirizzo?"

"Più o meno... Sei brava a fare da navigatore?"

"Stai parlando con una che fino a qualche anno fa viveva in Italia"

"Davvero? Anch'io ho vissuto lì per due anni"

Cominciò a guidare mentre cercava di ricordarsi la strada.

"Non è che ci siamo incontrati lì? Tu mi ricordi qualcuno Y/n."

"Non credo... E poi, penso che non me lo ricorderei"

"Ma io si, e sono quasi completamente sicuro di averti vista in Italia, e ti giuro che scoprirò se ho torto o ragione"

Decisi di passare il resto del viaggio in silenzio. Jin riuscì a trovare casa mia e mi lasciò davanti al palazzo.

"Ci vediamo Jin"

"Certo ma adesso vai se non vuoi essere punita da tua madre per il ritardo!"

"Hai ragione! Ciao!"

Corsi dentro dopo averlo visto sorridere.
Entrai in casa e vidi mia madre dirigersi verso di me con un mattarello in mano e un'aria minacciosa.

"Y/n!! Ma ti pare l'ora di tornare! Stasera non ceni!"

Vidi Cristian avvicinarsi per partecipare alla discussione.

"Mamma non pensi che sia un po' esagerato non farla mangiare?"
Per la prima volta prese le mie difese.

"È in ritardo di un'ora! Leo ha già mangiato, tu non mangi mai e io non ho resistito. Lei oggi va a letto senza cena!"

Alla fine la discussione era tra mia madre e Cristian, nessuno chiedeva la mia opinione.

"Stai esagerando"

"Non mi interessa, questa è casa mia e voi fate come dico io"

"Basta!!"
Cercai di fermarli e riprendere a parlare.

"A me va bene. Buonanotte a tutti"

"Ma come...?"
Vidi Cristian rimanerci male.
Non avevo voglia di mangiare.
Non era perché ero triste o altro, semplicemente, non avevo fame.

"Sorellina!!"

"Non chiamarmi così!"
Urlai prima di chiudere la porta della mia stanza alle mie spalle.

Se Jin dovesse ricordarsi di me... Non so cosa farei.

Meeeh
Vi sta piacendo?
Scusate se pubblico poco :')

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