<<Charlotte vai a letto.È ora di dormire>> disse una donna.
<<Si mamma>> rispose la bambina.
<<Dai Jakob andiamo a letto>> disse la donna.
<<Si tesoro>> rispose l'uomo.
*rumore di spari*
La bambina sentì i rumori, si spaventò e si nascose dentro una stanza segreta che costruí il padre.Ormai i genitori della bambina erano morti. Gli assassini controllarono tutta la casa ma non trovarono nessuno allora se ne andarono. La bambina dopo un oretta nel nascondiglio uscì e scese giù ma rimase sconvolta dall'accaduto. Andò in giardino e si impiccò con una corda appesa ad un albero.
Improvvisamente divenne tutto nero. La casa scomparve, scomparve tutto.
Era tutto buio quando alla'improvviso si materializza un corridoio.
Kevin cammina per il corridoio quando vide una bambina accucciolata in un angolo. Kevin si avvicino. Mentre lui si avvicinava la bambina si girò verso di lui
<<Sarete miei, sarete tutti miei>> urlò la bambina.
Si alzò e corse verso Kevin.
<<Ahhhhhhhhhhh>> Kevin urlò.
Kevin si svegliò da quell'incubo.
<<Kevin che hai?>>
<<niente..>> rispose con un filo di voce.
Si appoggiò e si riaddormentò.
*suona le sveglia(7.30)*
<<Ragazzi dai sbrigatevi che John vi da un passaggio alla fermata del bus>>
<<Siamo pronti>> urlò Kevin
<<Kevin ma che hai ti vedo strano>> chiese James
<< Fatti i fatti tuoi>> rispose in modo brusco Kevin andandosene
<<Dai ragazzi andiamo che è tardi>>
Salirono in macchina e John li fermò davanti alla fermata del bus a Neswville!!
<<Guarda chi si rivedono>> disse Cassie spuntando alle spalle dei due.
<<Ehi Cassie>> rispose James arrossendo
<<Ecco il bus>> disse Kevin in modo freddo andando verso il bus.
<<Ma cos'ha?>> chiese Cassie.
<<Niente lascialo perdere oggi è strano>> disse James.
*arrivati a scuola*
*driin driin*
<<È suonata la campanella>> disse Cassie.
<<In che classe stai?>> chiese James.
<<Nella G>> rispose Cassie.
<<Ah stiamo in classe insieme>>
<<Ah che bello>> rispose Cassie felice.
<<Ma Kevin dov'è?>>
<<l'ho visto andare in classe>> rispose Cassie.
<<È meglio che andiamo pure noi>> disse James.