Kevin alzo lo sguardo verso il fratello. Quest'ultimo si avvicino e gli prese la mano per alzarlo da terra.
<<Ma sei congelato>>
<<....>> Kevin non rispose
<<Chi l'ha fatta questa scrittura sopra lo specchio?>>
<<Non lo so>> rispose Kevin in modo silenzioso
Improvvisamente Kevin si alzo, prese un straccio e si mise a pulire la scritta sullo specchio.
<<Che fai?>>
<<La mamma non lo deve sapere....nessuno lo deve sapere>>
<<Ma perché? È una cosa grave non possiamo non dirlo>>
<<È inutile neanche ci crederebbero e poi chiunque sia stato è meglio che nessuno lo sappia>>
James non parlò.
Dopo una mezzoretta pulirono tutto e subito dopo aver pulito arrivò la mamma.
<<Ragazzi sono tornata>> urlò la mamma non sapendo dove fossero
<<Ciao mamma>> urlarono.
<<Che state facendo>> urlò la mamma.
<<Niente stiamo vicino al PC>>
<<OK ora preparo il pranzo tra poco si mangia>>
<<Va bene>>
<<Ricorda neanche una parola>> Kevin sussurrò a James.
<<Si>> sbuffo James.
Dopo aver pranzato James convinse Kevin ad andare nella biblioteca di Neswville per cercare qualcosa sulla casa.
Presero le loro biciclette e dopo una mezzo'oretta arrivarono in città.
<<Mi scusi>> chiesero ad un passante <<sa dove si trova la biblioteca?>>
<<Si certo andate avanti fino a quell'incrocio poi girate a destra e li la trovate>>
<<Grazie>> disse James.
Entrarono in bibloteca e subito si misero a cercare.
Una ragazza si avvicino a loro.
<<Cosa cercate?>> chiese la ragazza.
Questa ragazza era alta e snella con dei lunghi capelli rossi ricci sulle punte. Aveva una maglia rosa con una giacchetta di jeans e un pantalone sempre di jeans con delle Vans rosa.
<<Niente di che>> rispose Kevin
<<Sicuri? Perché comunque io conosco questa biblioteca meglio delle mie tasche.>> disse la ragazza <<Ah come sono sbadata io sono Cassie.>>
<<Piacere io sono James e lui è Kevin>> disse James <<Comunque cercavamo qualcosa su una casa.>>
<<Quale casa?>> disse la ragazza mentre si sedeva.
<<La casa del signor Vanderval quella che ha venduto>>
<<Ah si la conosco,e come mai volete vi interessa quella casa? Volete acquistarla?>>
<<Veramente i nostri genitori già l'hanno acquistata...>>
<<Ah che grande errore>>
<<Che vuoi dire?>>
<<Si dice che quella casa sia infestata>>
<<Ma dai...non l'avevo capito>> pensò James.
<<E come mai si pensa questo?>> rispose Kevin
<<Bhè si racconta che li sia morta un'intera famiglia. Si racconta che morirono tutti, li uccisero , e rimase in vita solo una bambina di 10 anni che dopo essere rimasta sola si suicidò >>
I due rimasero sbalorditi.
<<Si ma dopo tutto io non credo a queste cose...secondo me potete stare tranquilli.>> aggiunse Cassie.
<<Già>> disse Kevin.
<<Ke ne dite di andare a prendere un gelato?>>
<<Si ci farebbe piacere>> risposero.
Andarono a prendersi un gelato in una gelateria vicina.
*Dopo aver mangiato il gelato*
<<Buonissimo questo gelato>> disse James
<<È una delle migliori gelaterie del paese>> disse Cassie.
<<James dobbiamo andare è tardi>> disse Kevin guardando James.
<< È stato un piacere conoscerti se qualche volta vuoi venire a trovarci...noi andiamo>>
Tornati a casa i ragazzi trovano la mamma che stava cucinando.
<<Ciao>> dissero i ragazzi
<<Ragazzi dai andate a lavarvi e chiamate vostro padre>>
<<John>>urlo Kevin <<Scendi che è quasi pronto>>
*a cena*
<<Cosa avete fatto di bello oggi>> chiese il John
<<Niente di che siamo andati in paese>> disse Kevin
<<Ah mamma vedi che qualche giorno di questo verrà una nostra amica a casa>> disse James
<<Ah e chi è questa ragazza>> chiese la mamma
<<È una nostra amica>> disse James
Dopo cena i ragazzi andarono nelle proprie camere.
<<Ragazzi tra poco coricatevi che domani iniziate la scuola>>
<<Sii>> urlò Kevin.
<<Uffa non ho voglia di andare a scuola>> disse James
<<Eh a chi lo dici>>
<<io vado a letto>> disse James
<<Si anche io notte.>>
*verso le 2.40*
*nel sogno di Kevin*
Era buio, Kevin si trovo davanti casa sua ma era diversa non era come ora, era più bella, si capiva che era stata da poco costruita.
Kevin si avvicinò all'entrata..