*Di notte*
Nel sogno di James.
Era tutto molto buio.
Si materializzò un corridoio buio con poca luce. James lo percorre. Alla fine trova una porta con un bigliettino con scritto "Pensate che sia finita? Vi sbagliate, è l'inzio".
James apre la porta e si ritrova nel giardino di casa sua. Entra dalla porta principale e si ritrova in una stanza.
È tutto in disordine, il letto è disfatto , l'armadio è aperto con tutti i panni caduti. Sulla scrivania c'era un diario con una targhetta sopra.
Sulla targhetta c'era scritto "Charlotte ". James sta per prendere il diario quando sente un rumore dietro di lui. Si gira e vede un bambina con un coltello in mano.
<<Morirai come sono morta io>>
<<Charlotte sei ancora viva>> disse James stupito
Charlotte si avvicinò per pugnalarlo quando venne spinta per terra. James vide una luce bianca.
Questa luce aveva un viso familiare...ma non ci fece molto caso e scappò subito dalla stanza. Trovò una porta l'aprì ma subito dopo la porta non c'era nulla e cadde nel vuoto.
James fece un salto dal letto dalli spavento di quel sogno. Vide la sua porta semi aperta e vide che il suo compagno di stanza non c'era. Non ci fece granchè caso e si riaddormentò.
*nella'istituto destro*
*di notte*
Kevin incomincia a sentire dei rumori dal pensatoio.
Il pensatoio era un luogo dove gli alunni venivano portati anche per giorni interi per non aver studiato.
Li era tutto buio ma con grande coraggio Kevin entra. I muri erano tutti graffiati quasi a formare un messaggio ma Kevin non fece in tempo a leggerlo perché arrivò il guardiano stava controllando i corridoio quindi fece subito una corsa verso la sua camera e si mise a letto.
*il mattino seguente*
*istituto sinistro*
James si sveglia e va a lezione. Nel corridoio incontra Justin che sta andando a lezione.
<<Justin fermo>> disse James afferrandolo per la mano.
<<Cosa c'è?>>
<<Ehm..ma ieri sera dov'eri mi sono svegliato e non c'eri>>
<<.....>>
<<Allora?>> disse James.
<<Ero in bagno>> disse James e se ne andò in classe.
*Dopo la lezione.*
Oggi era sabato. E il sabato viene concesso agli alunni di incontrare gli alunni dell altro istituto.
James appena vide il fratello lo abbracciò. Gli mancava molto.
<<Kevin che bello riverderdi>>
<<Anche per me..tutto bene?>>
<<Si si>>
<<Ti presento Patty...lei è una mia amica>>
<<Ciao piacere>>
Dopo un pò suonò una campanella. Questa campanella stava a significare che tutti dovevano tornare ai propri istituti.
James stava tornando nel suo istituto quando senti una voce dall altoparlante.
<<Il signorino James è pregato di recarsi dal preside>>
<<Il signorino James è pregato di recarsi dal preside>>
James incominciò ad essere preoccupato non sapeva cosa avesse fatto di sbagliato.
James si recò dal preside. Il corridoio che portava alla presidenza era molto buio con tanti quadri, metteva paura.
James si avvicino alla presidenza e bussò.
Toc Toc Toc
<<Entri pure>>
James apri la porta ed entrò.
Cari lettori mi spiace se questi ultimi capitoli non vi stanno piacendo....e mi scuso anche per la pessima grammatica xD