James e Kevin furono portati in un grande orfanotrofio. Quest'ultimo si divideva in due. L'istituto destro e l'istituto sinistro. James capitò in quello sinistro mentre Kevin in quello Destro.
<<Seguitemi...io sono il signor Ferrow e sono il vicepreside dell'orfanotrofio. Noi dai nostri alunni prete diamo disciplina e sopratutto pretendiamo l'eccellenza nello studio>> disse il signor Ferrow
James e Kevin si guardarono.
<<Lei starà nell'istituto Sinistro>> disse guardando James. <<Mentre lei in quello destro>> disse guardando Kevin.
I due andarono nei propri istituti.
<<Posa le valige e vieni con me in classe>> disse il signor Ferrow vicino a Kevin.
Kevin posò le valige e seguí il signor Ferrow lo porta in classe.
<<Buongorno>> disse il signor Ferro.
Tutti si alzarono in piedi.
<< Buongiorno >> disse gli alunni alzandosi in piedi.
<<Lui ê un nuovo alunno>> disse il signor Ferrow. <<Va siediti lí>> aggiunse.
<<Sai sei fortunato...sei capitato vicino alla migliore della classe.>> disse la professoressa.
<<Ciao io sono Patty>> disse la ragazza mostrando la mano.
<<Ciao io sono Kevin>>
Dopo la lezione Patty si mise a parlare con Kevin.
<<Di dove sei>> disse.
<<Mi sono trasferito da poco in una casa vicino Neswville>>
<<Ah si anche io prima abitavo in una casa vicino Neswville, ma so che non viene comprata da molto>>
<<Non credo che sia la stessa casa>> disse Kevin sorridendo.
Dopo un po di giorni nell'orfanotrofio arrivo un nuovo ragazzo. Capitò nell'istituto sinistro.
Aveva uno sguardo perso nel vuoto.
James fu il primo a parlare con questo ragazzo dato che li misero vicino.
<<Ciao piacere James>>
<<C-C--iao io sono Justin>>
<<Come mai sei qui?>>
<<I miei genitori sono morti tempo fa..stavo con mia nonna ma ora sta in un centro per anziani...è un pò malata!>>
<<Oh mi dispiace>>
<<Sapevo che ce l'avresti detto cosí>>
<<Cioè>>
<<è una frase saputa ormai>> disse.
<<Ragazzi su inziamo>> disse la professoressa.
Dopo la lezione James cercò di fate amicizia con il ragazzo ma lui era sempre molto freddo.
<<Stiamo nella stessa stanza>>
<<Ah che bello>> disse il ragazzo con un falso sorriso
<<Dai non fare cosí>>
<<Ma io non ti conosco perché vuoi fare il simpatico con me>>
<<Perché mi stai simpatico>>
<<Va bene> disse mentre se ne andò in camera.