Una ragazza vide il corpo del ragazzo ormai morto. La sua pelle era tutta tirata come se si fosse disidratato di colpo. La ragazza incominciò ad urlare e tutti si accorsero del ragazzo morto. Chiamarono la polizia.
I poliziotti fecero tornare tutti i ragazzi a casa propria e chiamarono i genitori dei ragazzi.
I genitori subito tornarono a casa e il giorno dopo furono convocati in caserma perché James era stato arrestato. La mamma dei ragazzi parlò con un poliziotto.
<<Perché lo avete arrestato>> chiese la mamma arrabbiata.
<<Signora un ragazzo afferma che suo figlio è stato l'ultimo a essere entrato in quella camera...lei capisce che comunque ê morto un ragazzo e noi ci dobbiamo basare sulle testimonianze. Ovviamente le testimonianza non è attendibile dato che ragazzo non era al cento percento lucido, ovviamente spetterà al giudice decidere se lasciare il ragazzi su cauzione o farlo restare in carcere>>
La mamma era disperata ma non poté fare molto.
La signora Meredith tornò a casa mentre Kevin restò con John.
Mentre puliva la casa entro nella camera di Kevin. Mentre puliva notò una strana apertura dietro la scrivania.
Mentre stava spostando la scrivania senti un rumore. Andò nel corridoio stava per scendere le scale quando si sente spinta e cade dalle scale. Rimase immobile immobile per terra. Dalla testa fuoriusciva del sangue.
Al ritorno di Jhon e Kevin notano Meredith per terra. Kevin era diverso...sembrava preoccupato. Prese il telefono e chiamò l'ambulanza.
L'ambulanza arrivo il più in fretta possibile. La caricarono e la portarono alla'ospedale più vicino. Era entrata in coma intensivo.
James era stato rilasciato per cauzione quando torno a casa seppe della notizia. Era notte e John lo accompagnò alla'ospedale.
In ospedale c'era poca gente. Meredith era attaccata a tante macchine erano quelle che le permettevano di vivere.
Era buio quando entrò qualcuno in stanza. Si avvicinò al letto...afferrò i fili e stacco le macchine che la tenevano in vita Meredith.
*Di di di diiiiiiiiiiiiiiiiii*
Dei dottori entrarono in stanza urgentemente per cercare di rianimare Meredith ma ormai era tardi. Meredith era morta.
Quando arrivarono John e James in ospedale i dottori gli comunicarono la brutta notizia e i due scoppiarono a piangere.
Kevin stava a casa chiuso in camera sua. Quando John e James tornarono James corse subito in lacrime dal fratello che scoppiò anche lui a piangere per l'accaduto.
*il giorno seguente*
Appena sveglio James si vesti fece colazione, prese la bici e andò in paese. Era sicuro che la storia che gli racconto Cassie centrasse qualcosa con la morte della mamma. Voleva capire tutto, cosa fosse successo davvero in quella casa.
In biblioteca James incontró Cassie.
Andò verso di lei.
<<Cassie devi aiutarmi>> disse James con una faccia sconvolta.
<<Si dimmi tutto>>
<<In casa c'ê qualcosa che non va i primi giorni mentre facevamo un gioco qualcuno mi parlò mi disse che ci avrebbe ucciso tutti ma io non ci feci caso pensavo che fosse una mia impressione ma mi sbagliavo>>
<<Cosa intendi>>
<<Poco dopo sentimmo dei rumori e poi un rubinetto sopra si apri Kevin andò sopra a controllare e rimase bloccato dentro>> disse James sempre più agitato.
<<Ehi calmo...siediti, che successe dopo>>
<<io corsi sopra e lo trovai accuciolato per terra era freddo e sullo specchio c'era scritto che saremmo morti tutti.>> <<Da quel momento Kevin divenne sempre più strano>> aggiunse James.
<<Tu credi credi che Kevin sia...>>
<<Sia posseduto...non lo so>> disse confuso James
<<Ma potrebbe>>
<<Non lo so penso di si..e penso che lui abbia ucciso mamma>>
<<James tranquillo dobbiamo aiutare Kevin>>
<<E come?>>
<<Lessi che un fantasma può tornare invita>>
<<E come>>
<<Deve uccidere un intera famiglia...ma no una normale famiglia>>
<<Che intendi?>>
<<La famiglia deve essere imparentata a quella del fantasma e se Kevin è stato veramente posseduto e ha ucciso tua madre significa che avete un legame con il fantasma>>
<<Con questo vorresti dire che siamo parenti>>
<<È probabile>>
<<E come possiamo aiutare Kevin>>
<<Dobbiamo spezzare la catena>>
<<Cioè dobbiamo uccidere Kevin prima che lo faccia il fantasma per ritornare in vita>>
<<Cosa dobbiamo fare? Io non ucciderò mio fratello...così certamente non lo salverei>>
<<Non salveresti lui..ma tutta la vostra futura famiglia>>
<<Ok..lo farò quando e dove?>>
<<Dopo il funerale>>
<<OK>>
James tornò a casa e provò a parlare con Kevin.
<<Kevin devo parlarti>>
<<Cosa vuoi>>
<<Voglio aiutarti>>
<<Nei sogni lei non può entrare>> disse Kevin.
James non parlò aveva capito.
*Di notte*
James sogno casa sua...la sua vecchia casa. Davanti la porta incontro Kevin.