Capitolo 15

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JESS' POV

Quella sera ci sarebbe stata la festa, ero eccitata! Diedi qualche ritocco al costume e mi andai a fare una bella doccia. Avevo i capelli parecchio mossi così li lasciai sciolti. Mi catapultai nei panni di Batgirl! Devo dire che la maschera con le corna appuntite mi stava molto bene.

Ross: Wow! Quel costume ti sta d'incanto!

Io: Grazie anche a te quello di Batman sta molto bene!

Erano le 7 e mezza così cominciammo a radunarci per andare alla festa. I primi a scendere furono Rocky e Riker che erano vestiti da Superman e Iron Man. Poi scese Rydel che era Wonderwoman. Ryland ci raggiunse vestito da Hulk. Ed infine fu il turno delle ragazze che scesero vestite dai quattro elementi della natura.

Giulia era l'aria quindi indossava una tutina azzurrino chiaro con una cintura nera abbinata alle scarpe. Gemma era il fuoco ed aveva lo stesso costume rosso. Giorgia era l'acqua e lo indossava blu. Mentre Sophia era la terra e l'aveva marroncino chiaro.

Rydel: Personaggi dei fumetti è ora di andare alla festa!

Tutti: Ahahah

Arrivammo alla festa nel giro di 15 minuti e ci buttammo immediatamente nella mischia di gente che ballava.

Dalla troppa gente persi di vista Ross che era andato a prendere da bere; così mi misi a cercarlo.

ROSS' POV

Dopo aver preso il pounch mi sono accorto di non sapere dov'era Jess, così decisi di cercarla. Non la trovavo, chiesi quasi a tutti se l'avessero vista, ma inutilmente. Ad un certo punto mi squillò il telefono, era lei.

Ross: Jess, pronto, dove sei?

X: Caro mio piccolo, tenero, dolce, ingenuo e stupido Ross Lynch.

Ross: Chi sei e che cosa hai fatto a Jess! Se le hai fatto del male giuro che ti uccido!

X: La piccola Jess è qui. Ma non so quanto tempo resisterà. Uh, pazienza, faremo a meno di lei....Siamo vicini a te. Vieni e saldiamo i conti in sospeso.

Riattaccò.

Chiamai i ragazzi che non capirono quello che dicevo, quindi rinunciai. Cercai intorno finché non trovai un vecchio capannone abbandonato. Entrai senza esitare.

X: Finalmente ci ritroviamo!

R: Dov'è Jess!

X: Calma ragazzino. Ogni cosa a suo tempo.

R: Chi sei e che cosa vuoi da noi!

X: Forse questo ti aiuterà a ricordare....Hey Shorts!

Shorts....quel soprannome....me lo avevano dato al primo anno del liceo....ma chi era?

Mi illuminai.

R: Tim!

T: Ci sei arrivato finalmente!

R: Che vuoi da noi! Perchè hai rapito Jess!

T: Semplice vendetta.

R: E per cosa?!

T: Miriam.

R: Cosa centra lei?!

T: Non ricordi? Mi ha mollato per stare con te. Era la ragione del mio sorriso ma tu me l'hai portata via. E ora io mi vendicherò.

Si sentirono delle grida provenire dal retro. Era Jess, dovevo salvarla.

Corsi dietro e la trovai ammanettata al fondo di una piscina con due grossi tubi che sparavano acqua per riempire la cavità. Senza esitare mi tuffai.

Era disperata e piangeva fortissimo.

Io: Tranquilla piccola ora sei al sicuro. Ora io vado sotto e ti libero le caviglie..ok?

J: O-ok.

Presi molta aria e andai verso il fondo. Vidi le catene e cercai di allentarle con scarsi risultati. Poi mi venne un'idea: usare la mia cintura. E così feci, allentai le catene e le liberai le caviglie. L'acqua saliva e la stava quasi per ricoprire. Feci più veloce possibile e finalmente era libera.

La strinsi a me e la portai fuori da quell'inferno. Congelava dal freddo così le diedi la mia giacca. Mentre la tranquillizzavo si sentì il rumore di una sirena. Tim scappò immediatamente. Spuntarono dalla porticina i miei fratelli e le ragazze.

JESS' POV

Rocky: Tieni Jess, ti abbiamo portato una coperta termica. Ma che é successo?

Ross: Tim.

Riker: La polizia lo sta inseguendo.

Gemma: Bene. Deve marcire in galera.

Io: Tim? Lui è Mit, quello che mi ha obbligata ad incontrarlo a Starbucks.

Ross: Ti ha detto di chiamarsi Mit?

Io: Si... Non dovevo fidarmi di quel Tim.

Ross mi prese in braccio e tornammo a casa con la macchina della polizia. Avevo molta paura e non smettevo di piangere. Ci misimo immediatamente a letto e rimanemmo abbracciati per tutta la notte. C'era il vento, e faceva sbattere i rami degli alberi contro le finestre; il biondo dormicchiò un po', io invece non chiusi occhio nemmeno un secondo.

Avevo troppa paura.

Heyy

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Mi scuso ancora per l'immenso, e immenso (e immenso! Lol) ritardo. Ho avuto vari problemi con wattpad ma nel frattempo ho scritto altri capitoli con il Macbook pro, infatti ne ho già pronti 4! Li pubblicherò al più presto

Bye♥

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