Non ci bastiamo mai

1K 56 10
                                    

Alberto's POV

Non mi piace che mi si calpestino i piedi. Ci sono abituato alle sfuriate di Tish ma non per questo continuano ad andarmi bene. Si alza storta e se la prende per qualcosa di diverso. Sono pieno. Ho bisogno di fermarmi e vedere che sia lei a fare dei passi verso di me. 

So che non durerà molto la lontananza tra noi. So che è un momento come tanti altri, ma non voglio porvi fine io questa volta. Non posso chiederle sempre io cosa c'è che non va, vorrei me lo dicesse lei, vorrei si fidasse e vorrei entrasse meno in paranoia.

Sono parecchio convinto eppure non ho chiuso occhio stanotte. Ho tentato di distrarmi in qualunque modo dalla tentazione di catapultarmi a casa di Mameli e riprendermi ciò che è mio. Sono persino andato in discoteca e ho finto di bere qualcosa di troppo. In realtà sono sempre stato fin troppo lucido tanto da non smetter di sentire questo enorme vuoto dentro.

Sono le 8:30 e io sono già vestito da un pezzo.

Rudy mi ha chiamato all'ultimo momento per una colazione con lui. 

Arrivo con largo anticipo ma lo trovo già lì.

"Ohhh eccolo il siciliano" 

"Compare quanto sei abbronzato" esclamo salutandolo

E' sempre un piacere vederlo al nostro solito bar.

"Ordiniamo?" chiedo dopo una chiacchierata 

"Aspettiamo una persona"

Mi guarda con malizia. In fin dei conti non può essere così, vero? Che segno del destino sarebbe?

"Mameli?" 

Rido al domandarlo ma dentro di me non aspetto altro che una risposta.

"Eccola!" dice guardando alle mie spalle

La vedo fare la sua entrata nel bar con i suoi soliti occhiali da sole, una felpa nera larga e una mini gonna nera. Al vedere la sua faccia noto che neanche lei sapeva della mia presenza.

"Buongiorno alla mia figlia preferita" dice Rudy lasciandole un bacio sulla guancia

Tocca a me, dobbiamo salutarci. Dovremmo.

"Buongiorno" 

"Buongiorno" risponde prima di sedersi al tavolo

Nessun contatto fisico, a mala pena quello visivo. Forse sarà più lungo del previsto.

"Bhè avete fatto tutti e due serata?" chiede Rudy al notare le nostre facce

"Io ho passato la serata a bere con Mameli" risponde la rossa "e tu?"

La domanda è rivolta stranamente a me. Me lo chiede ma lo sa benissimo, ho visto la sua visualizzazione nelle mie storie e a quanto pare, stando al suo tono di voce, non deve essergli piaciuto più di tanto. 

"Io ho passato una serata in discoteca, lo sai che l'adoro"

Le sorrido forzatamente di proposito. Cazzo, volevo capisse che ero io quello incazzato.

"Bene, sono felice per le vostre serate. Ma io vi ho riuniti per dirvi che al Deejay on stage di agosto vi voglio nuovamente insieme sul palco"

Sento un suo 'no' secco prima che io possa anche solo pensare all'idea di intonare nuovamente uno dei nostri duetti.

La guardo interrogativo e Rudy fa lo stesso.

Ripeto: dovrei essere io quello incazzato.

"Ci sarò, ma lo sapete come la penso a riguardo" conclude

A basso volumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora