Adattarsi alle circostanze

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Alberto's POV

Il sole echeggia in questa mattinata di settembre. Sono appoggiato alla finestra di un'altra stanza d'hotel. Non una qualsiasi. Sono a Gorizia.

Tish domani parte.

Ho per la bocca una sigaretta, è spenta ma è quanto di più vicino ho a lei che ieri sera ha dimenticato le sue camel blu qui da me. Se n'è andata presto. O meglio tardi. Erano le 3am. Per me troppo presto. 

Ma effettivamente abbiamo poco da dirci ultimamente.

Siamo distanti dall'ultima volta che abbiamo discusso. Siamo distanti nelle parole e nei gesti, mai a letto. Ci lasciamo andare solo tra le lenzuola. Poi al di là di ciò gli sguardi sono fuggitivi e la paura di perdersi senza effettivamente aversi abbonda.

Accendo la sigaretta.

Magari fa davvero stare meglio come sostengono.

La guardo attentamente come a volerne scoprire l'essenza. La porto alla bocca e aspiro.

La tosse non tarda ad arrivare. 

"Se provi non smetti più" dicono tutti

Io non vedevo l'ora di spegnere quella sostanza orripilante.

La spengo sul davanzale.

Mi concentro su qualcosa di più interessante: il paesaggio delle 6am fuori dalla mia finestra contornato di alberi.

E' quanto di più tranquillo vedo da giorni a questa parte. 

Non ho dormito questa notte. Non avrei potuto. Ho fatto finta di farlo per trovare uno scusante e proibirle di andare via. Ma a lei non è sembrato importare. 

Mi ha lasciato lì. 

Lo facciamo sempre ultimamente. Ci rincorriamo per amarci e ci affrettiamo a lasciarci andare.

Mi ha anche lasciato un bacio sulle labbra prima di andare.

Lo so  che vorrebbe tanto quanto me. Ma ci è voluto un giorno per capire che non saremmo potuti andare avanti in una relazione a distanza.

Ci basta cosa siamo ora?

Probabilmente no, quasi sicuramente no, ma non la lascio andare. 

Aspetto di guardare le circostanze e mi allontano, non del tutto, per evitare di creare intralcio in quello che è un nuovo capitolo della sua vita. Ma non la lascio andare.


Stasera siamo a cena da lei. Sono contento mi abbia invitato. 



Tish's POV

Si possono inserire le persone e i ricordi nella valigia?

Se si potesse non ci sarebbe comunque spazio, sono tre ore che tento invano di chiuderla e come risultato mi ricordo di infilarci qualcos'altro.

Non ho chiuso occhio.

Sono stata con Alberto.

Lo odio. 

Lo odio perchè non è stato abbastanza forte da farmi da spalla in quest'ultimo periodo. Lo odio perchè ancor prima di partire mi manca già da un mese. Lo odio perchè fa finta di dormire quando vorrei solamente riuscisse a dire le parole giuste. 

Stanotte ci siamo amati, ma qui e ora lo odio.

Vorrei non odiarlo e amarlo contemporaneamente e tanto il giorno prima della partenza.

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