𝓻𝓸𝔂𝓪𝓵 𝓼𝓸𝓾𝓵 °𝔁𝓪𝓿𝓲𝓮𝓻 𝓯𝓸𝓼𝓽𝓮𝓻.

Capitolo 25

XAVIER's POV.

《Ma chi dice che dobbiamo per forza accontentarli?》 dice Caleb ghignando.

Ha ragione cazzo. Da quando soddisfo tutti i suoi desideri ora?
Una cosa è certa, appena avrò tra le mani quel figlio di puttana gli farò pentire di essere nato.

Siamo quasi arrivati al presumibile nascondiglio di Kira. Una casetta abbandonata. Banale.

Scendiamo velocemente dalla macchina e organizziamo un piano per riuscire ad entrare.

Fuori dalla casa, abbastanza lontani dall'entrata, ci sono Sharp, Swift e Samford. Io e Dave li andremo incontro per dare a loro il sacchetto pieno della droga che siamo riusciti a recuperare.
Quando capiranno che non è sufficiente, da dietro, Caleb, Claude e Jordan li bloccheranno.
E detto, fatto. Ognuno di noi svolge la propria parte, aggiungendo qualche insulto e puntando delle pistole contro le loro teste, per non farli muovere.
Non abbiamo intenzione di ferire nessuno. A eccezione di qualche pugno in faccia. Nulla di più. Le pistole servono solo per intimorirli o per casi estremi.
Ci si può aspettare di tutto da loro, e beh... meglio prevenire che curare.

《Dave, con me!》 dico secco. Qualcuno dovrà pur coprirmi le spalle.

Entriamo buttando giù la porta e vediamo Lean e Haizaki appoggiati al muro del corridoio.
Quest'ultimo si mette davanti alla ragazza, come per proteggerla, e con lo sguardo indica una stanza, presumibilmente quella dove tengono rinchiusa Sam.

Chiedo a Dave di tenerli sott'occhio.

Irrompo in quella fottuta stanza.
La vista che mi si presenta davanti è orribile. C'è Hiroto sopra Sam che la sta baciando ovunque.

《Brutto figlio di puttana lasciala in pace.》 urlo puntandogli una pistola contro.

《Che piacere rivederti Foster.》 dice lui tranquillo alzandosi. La vedo, è impassibile, sconvolta e incazzata, glielo leggo nello sguardo, ma mi sorride appena mi vede.

《Non pensavo saremo arrivati a tanto.》 continua prendendo velocemente un'altra pistola dal comodino accanto al letto, per poi puntarlo su Sam con un sorrisetto divertito.

《Pezzo di merda, guarda che non scherzo.》 ringhio caricando la pistola in mano. Mi basta premere il grilletto ed è fatta.

《Vedo che non hai soddisfatto la mia richiesta, ma ti sei presentato lo stesso. Che coraggio ha il ragazzo.》 continua ghignando.

《Oh ma ci siamo tutti.》 esclama una voce dietro di me. King.
Entra, puntandomi pure lui una pistola, mentre io alterno la mira tra King e Kira, e allontanandomi di poco da King. Lui è perfettamente davanti alla porta.

《Sai che ora finirà male. Non dovevi comportarti da ragazzo cattivo.》 dice King prendendomi in giro.

SAM's POV.

La situazione prenderà una brutta piega se non faccio qualcosa.

Ad un tratto vedo la testa di Dave sporgersi di poco, che mi fa segno di prendere la pistola che ormai Hiroto tiene in mano, dopo essersi fatto scivolare le braccia vicino ai fianchi, di conseguenza abbassando la pistola.
Lui ha intenzione di bloccare King invece.

Cazzo però, e se non ci riesco?
Andrà tutto a puttane per colpa mia, ma se non faccio qualcosa non si va avanti.

Mando un cenno di approvazione a Dave, con la testa e al suo tre afferro la pistola che teneva in mano Hiroto, prendendolo alla sprovvista, mentre Dave blocca da dietro King.

《SAMANTA ESCI CAZZO.》 mi urla Xavier e io faccio come dice, lasciando i ragazzi alle mie spalle, ma accompagnata dalla speranza che vada tutto per il meglio.
Prima di uscire del tutto da quella casa mi giro verso Haizaki e Lean, che preoccupati aspettano fuori, appoggiati al muro del corridoio, e li sorrido grata. Hanno cercato in tutti i modi di aiutarmi e di questo ne sono grata.
Loro ricambiano il sorriso, un po' malinconico.