Empire - BTS x BLACKPINK

About to go Down - part one

"Abbiamo un problema."

Jin gettò i capelli all'indietro e si accigliò "Che genere di problema?" Chiese. Jisoo, all'altro capo del telefono, fece una pausa per niente rassicurante "Jennie è scomparsa." Disse in fretta, senza dare la possibilità al marito di replicare "E ho il sospetto che c'entri Jimin." Jin non trattenne un verso di gola "Perché Jimin?" Jisoo sospirò e l'uomo riuscì a sentire attraverso il ricevitore il respiro affannato della moglie "Ha lasciato un biglietto sulla mia scrivania dicendo che se ne andava... ho il sospetto che questa sua decisione non sia al cento per cento volontaria."

"Dohoon." Mormorò Jin tra i denti, facendo cenno a Namjoon, anche lui nella stanza, di alzarsi e seguirlo fuori, diretti verso l'ufficio della moglie "Già ma c'è di più." Continuò Jisoo con voce debole e flebile. Jin si immobilizzò, improvvisamente preoccupato "Che succede Soo?" "Non riesco a trovare Lisa. E ho sinceramente paura." Replicò la donna con un sospiro. L'uomo imprecò sottovoce ed entrò dentro l'ascensore, seguito da Namjoon, che aveva capito la gravità della situazione.

"Dove l'hai vista l'ultima volta?" chiese Jin premendo il tasto del secondo piano, così da ritrovarsi nel piano che Lisa sfruttava di più. Namjoon si accigliò e toccò la spalla dell'amico, confuso. Il castano scosse la testa e mimò con le labbra "Jisoo non trova Lisa." "In sala relax: era arrivato Jungkook e io dovevo parlare con Jennie del messaggio di Jimin che avevo trovato sulla mia scrivania..." "Quindi hai lasciato Jungkook solo con Lisa?!" Esclamò Jin, uscendo dall'ascensore e correndo verso la sala relax "Senti, lo so che Jungkook è all'oscuro della gravidanza ma Lisa deve dirglielo!" Esclamò Jisoo, arrivando quasi a gridare "Sì ma non oggi!" Gridò a sua volta Jin, mettendo ancora di più in confusione Namjoon, che riceveva informazioni indistinte e poco chiare.

"Perché? Perché non oggi?" chiese la donna con voce improvvisamente dura. Jin si morse il labbro e cercò di calmarsi: Jisoo non era pronta per tutta la verità, tutti i segreti sarebbero stati svelati dopo l'arresto di Dohoon. "Dove sei adesso?" chiese l'uomo cambiando totalmente discorso, entrando nella sala prove che solitamente era deserta. Jisoo sospirò "Quarto piano ma qua Lisa non c'è; ho già controllato al primo piano e al quinto-" "L'abbiamo trovata" la interruppe il marito, deglutendo profondamente e tenendo lo sguardo fisso sulla figura a terra a pochi passi da lui.

Lisa era a terra, rannicchiata davanti agli enormi specchi della sala prove, la camicia celeste che indossava era completamente stropicciata e lasciava intravedere il grembo, ormai visibile. Respirava così debolmente da sembrare morta. Ma erano le lacrime che continuavano a caderle dagli occhi a renderla viva.

"Dove siete?!" La voce della moglie riportò Jin alla tremenda e fredda realtà "S-secondo piano, di fianco allo studio di Taehyung." balbettò, prima di chiudere la chiamata e precipitarsi al fianco di Lisa "H-hyung..." chiamò Namjoon con voce tremante, immobile sulla porta. Jin si voltò verso di lui e incrociò il suo sguardo: gli occhi di Namjoon puntavano al corpo di Lisa, in particolare, sul grembo gonfio. "Per favore Nam, vai a chiamare Taehyung e Chaeyoung." ordinò Jin prima di afferrare Lisa per le spalle e metterla seduta.

Namjoon aprì la bocca per replicare ma non aggiunse altro e corse fuori dalla sala prove. "Lisa, ti prego, smetti di piangere!" La voce di Jin era più forte del necessario ma era paragonabile ai battiti martellanti del suo cuore: il tempo stava correndo sempre più velocemente.

Dovevano sbrigarsi o tutto sarebbe andato a rotoli.

"N-non toccarmi..." replicò Lisa in un sussurro, cercando di staccarsi dalla presa di Jin, che le stringeva la vita e le sosteneva la schiena: se l'uomo l'avesse lasciata andare sarebbe caduta a terra. "Lisa, calmati, non voglio farti del male!" Replicò Jin, allentando leggermente la presa sulla vita della giovane per evitare di farle male ma Lisa continuava a colpire, con le mani e le unghie, il braccio dell'uomo vicino al grembo.