Isabella si risvegliò in una cella buia e fredda, insieme a lei c'erano altre quattro ragazze dall'aspetto trasandato , il loro corpo scheletrico era coperte con degli stracci che lontanamente potevano essere chiamati "vestiti" pieni di toppe e orrendamente sporchi.
Una di loro si avvicinò alla giovane che si era appena ripresa e con gentilezza si presentò a lei
- Ciao io sono Chiara , come ti senti ? Hai preso proprio un bel colpo -
Isabella a quelle parole ricordò di essere stata colpita violentemente in testa da un soldato dopo aver visto il corpo del padre senza vita a terra , a quel pensiero la giovane cadde in un pianto disperato scossa da violenti singhiozzi che gli bloccavano il respiro.
Chiara la prese tra le braccia e cercò in tutti i modi di calmarla , riuscendoci alla fine.
Dopo averla tranquillizzata decise di presentare Isabella alle altre tre ragazze che fino ad allora erano rimasta in disparte.
- Lei è Esmeralda , proviene da un paese a sud della capitale del regno , oltre i mari tropicali , lei invece è Sofì , il suo villaggio è stato attaccato in piena notte dai soldato , per fortuna è una delle poche sopravvissute , in fine ti presento Emma , non le piace molto parlare , da quando è qui non ha proferito parola. -
Isabella concentrò la sua attenzione sulla ragazza accovacciata in un angolo della prigione con il volto nascosto tra le gambe che aveva portato vicino al petto , i suoi capelli erano di un rosso acceso ed ondulati sulle punte , la sua pelle bianca come la neve era stupenda nonostante lo strato di sporcizia che la ricopriva.
Improvvisamente dal fondo del sotterraneo si udì il rumore di passi che si avvicinava verso di loro , Isabella notò che le sue compagne iniziarono ad agitarsi e a tremare per la paura , Chiara le sussurrò all'orecchio a bassa voce
- Sta arrivando l'uomo che ci ha comprato , non rispondergli male o ti punita severamente ! resta in silenzio e non alzare per nessun motivo la testa ! -
La giovane terrorizzata dalle parole dell'amica si rifugiò velocemente in un angolino della stanza puntando lo sguardo al suolo. Passarono diversi minuti che a lei parvero anni .
- Ah vedo che la nostra bella addormentata si è ripresa finalmente - la voce viscida di un uomo arrivo fino alle orecchie di Isabella facendole accaponare la pelle , la porta si aprì di scatto e in poco tempo la giovane si ritrovò quel mostro davanti , senza troppe parole le afferrò con violenza i lunghissimi capelli tirandoli con forza costringendo Isabella ad alzare la testa per attenuare il dolore
- Sei davvero bella , riuscirò a ricavare parecchi soldi con te - l'uomo le rivolse quelle parole con un ghigno agghiacciante sul volto facendo trasalire la povera ragazza che capì di trovarsi in un incubo orribile.
STAI LEGGENDO
Libertà rubata
RomanceLe legai i polsi dietro la schiena impedendole ogni movimento , era distasa sul letto , il suo corpo nudo mi mandava in estasi , ogni cosa di lei mi faceva impazzire. Mi avvicinai lentamente e con la mano le sfiorai i fianchi facendola tremare sotto...