Dea

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I giorni passarono sereni ed Isabella si stava lentamente abituando alla sua nuova vita da domestica , si occupava delle faccende di casa e manteneva l'ordine durante l'assenza di Kaito , il suo padrone.
Un lunedì mattina la giovane si svegliò di buon ora per iniziare i suoi doveri giornalieri , dopo aver cambiato il completo da notte , si diresse verso la cucina della reggia , il cielo quella mattina era coperto da nuvoloni pesanti e grigi carichi di pioggia , l'inverno ormai era alle porte e il freddo pungente stava prendendo il posto del dolce tepore dell'autunno.
Isabella giunta nelle cucine si accorse della presenza di un pezzo di carta ripiegato sbadatamente su se stesso , abbandonato su uno dei vari piani da lavoro , era da parte di Kaito.
- Cara Isabella , degli impegni urgenti richiedono la mia presenza in ufficio , quando ti sveglierai probabilmente io sarò già andato via da un pezzo , non aspettarmi per cena.
Kaito -
La giovane dopo aver letto il contenuto del biglietto lo ripose delicatamente in una delle tasche del vestito e iniziò a preparare la colazione per lei è Silvia , l'anziana signora che da ormai molti anni era al servizio di Kaito.
La giornata passo lentamente fin quando sopraggiunse la sera , dopo l'ora di cena la giovane si ritirò nella sua stanza iniziando a prepararsi per la notte , riempì la vasca da bagno con acqua calda e un enorme quantità di sali profumati , si svesti e s'immerse con delicatezza , libero i suoi lunghi capelli dalla treccia tenuta tutta la giornata e li bagno accuratamente , il tepore dell'acqua rilasso la giovane facendola cadde in un sonno profondo.
Quando Isabella riapri gli occhi si ritrovò nel suo letto a baldacchino , indossava una vestaglia di lino bianche e aveva i capelli ancora umidi dall'acqua .
Una sagoma scura era seduta sulla poltrona vicino alla finestra della stanza
- Sei già sveglia Isabella ? - una voce profonda ruppe il silenzio , era Kaito , ma perché si trovava nella sua stanza ? Per caso era stato lui a portarla nel letto?
Le guance della giovane arrossirono di colpo , se ciò che pensava era vero allora vuol dire che Kaito l'aveva vista senza vestiti .
L'uomo notò la reazione della giovane e si affrettò ad aggiungere
- Ho bussato ma non ho avuto risposta da te , quindi mi sono preoccupato e ho deciso di entrare ,  quando ti ho trovato distesa nella vasca addormentata ho temuto che se ti avrei lasciata lì ti saresti presa un raffreddore e quindi , ti ho spostato nel tuo letto -
Kaito si alzò dalla sedia e si diresse verso Isabella , le deposito un dolce bacio sulla fronte e si avviò verso la porta , ma prima di sparire nel buio si rivolse di nuovamente a lei.
- Buonanotte cara Isabella.....ah e comunque hai un corpo da dea - queste furono le ultime parole dell'uomo nei suoi confronti.
Isabella rimasta di stucco si nascose sotto le coperte cercando di mandare via la vergogna che stava provando in quel momento.

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