Alla fine dell'arcobaleno

Cap. 6 "Non abbandonarmi"

ERROR POV

Me ne stavo, ormai da ore, a guardare l'enorme voragine che si era da poco creata.

Non potevo crederci...

Tutta quella massa di terra, alberi e roccia inghiottita, fatta scomparire in una manciata di secondi...

Come quelle due giovani vite, una coppia di anime innocenti che non avevano fatto nulla, che non avevano nessuna colpa, se non quella di trovarsi lì in quel momento...

"Come noi d'altronde..."

Strinsi i denti e ricacciai indietro le lacrime che minacciavano di uscire, per poi voltami verso Ink

Da quando aveva appreso della morte di Dream non aveva fatto altro che piangere silenziosamente, tenendosi tutto dentro, e poi, quando le lacrime erano finite, del tutto prosciugate a causa del troppo piangere, si era abbandonato ad un profondo silenzio, con lo sguardo perso nel vuoto e privo di vita.

Mi accovacciai accanto a lui mettendogli una mano sulla spalla

"Hey, dovremmo allontanarci da qui, non credi anche tu?"

Gli parlai piano, in modo pacato, per non turbarlo troppo, ma non ricevetti comunque risposta

Capii che avrei dovuto fare da solo, così mi alzai, lo presi per mano e lo aiutai ad alzarsi a sua volta, poi mi incamminai per il sentiero... o almeno, quello che ne rimaneva...

SKIP TIME

Era ormai pomeriggio inoltrato, avevamo camminato per parecchie ore e andesso si poteva finalmente intravedere la fine del sentiero, che sfociava accanto ad una parete rocciosa, oltre a quella potevo scorgere le colline rosse, anche se da questa distanza sembravano più di color arancione pallido, che del colore dal quale prendevano il nome.

Ink era rimasto in silenzio, con lo sguardo piantato al suolo e la schiena curvata. Si era fatto guidare da me tutto il tempo, trascinando un passo dietro l'altro, senza mai alzare completamente il piede

"Dai Ink, manca poco! Ancora un paio di tornanti e saremo arrivati!"

Non ricevetti risposta

Stavo iniziando a perdere le speranze, avevo provato a parlargli per tutta la giornata, in modo da distrarlo dal suo dolore, ma era stato tutto inutile...

Vederlo così mi faceva stare male, tutto chiuso in se stesso, silenzioso e cupo, non sembrava più lui!

Volevo indietro il mio Ink! A qualunque costo!

Mi fermai quindi, nel bel mezzo della strada, tanto che Ink finì per sbattermi contro, ma naturalmente nemmeno questa volta ci fù alcuna reazione da parte sua.

Mi girai verso di lui lo presi per le spalle iniziando a scuoterlo:

"Vuoi smetterla di essere sempre così?! Non riesco a vederti in questo stato!"

Ink: .....

"Almeno rispondimi! Perfavore! Di qualcosa!"

Ink: ....

"ALLORA?! MI STAI ASCOLTANDO O NO?!"

Ink: s-smettila *sniff* basta u-urlarmi contro o-ok *sniff*

"E che altro dovrei fare allora?!"

Ink: FORSE LASCIARMI IN PACE?! HO APPENA PERSO IL MIO MIGLIORE AMICO, CAZZO!! PUOI ALMENO PROVARE A CAPIRE COME MI SENTO?!?!"

Riscoppiò a piangere, solo che questa volta era un pianto più isterico di prima, più disperato e doloroso da sentire

Provai ad abbracciarlo per confortarlo, ma mi spinse via

"Ink... Io v-"

Ink: N-non mi toccare! Anzi! Lasciami in pace! Non capisco perché sto ancora qui con te...

E detto questo corse via

Naturalmente gli corsi dietro chiamandolo a gran voce, ma fu tutto inutile, non volle voltarsi o fermarsi

MINI SKIP TIME

Erano ormai dieci minuti buoni che correvo gli correvo dietro, ma non ero ancora riuscito a raggiungerlo.
Avevo camminato tanto e stavo iniziando a stancarmi molto, Ink invece, sembrava pieno di energie, al punto che dopo un paio di curve scomparì alla mia vista.

Mi fermai con il fiatone, una mano sul petto e l'altra appoggiata sul ginocchio per darmi stabilità. Calcolando quanto avevamo camminato e che era dalla sera prima che non mangiavamo, dubito fortemente che l'ex pittore sarebbe andato lontano, molto probabilmente l'avrei trovato svenuto nel mezzo della strada o qualcosa del genere, quindi mi incamminai lungo la strada alla sua ricerca.

INK POV

Non ho idea da quanto tempo fosse che correvo, ero stanco morto e quasi senza forze, ma dovevo allontanarmi il più possibile da lui, non lo volevo più vedere.

"Da quando siamo partiti non fa altro che urlarmi contro, rimproverarmi, incazzarsi con me!
Anche adesso, in un momento come questo! Porca puttana! Ho appena visto morire il mio migliore amico! Lasciami in pace almeno per questo!!
Ma no, non gli va mai bene niente a lui, sempre a pensare a se stesso e al suo benessere personale! Chissenefrega di me no?!"

Ed intanto che mi perdevo in questi pensieri continuavo a correre, sempre più stanco e con il fiatone che diventava via via più insistente. Non stavo nemmeno più guardando dove andavo, seguivo la strada e basta, senza prestare attenzione a dove mi trovavo, cosa che invece avrei dovuto fare.

L'ultima cosa che ricordo è un dolore lancinante alla testa e poi nulla. Nero assoluto.

Nota dalla me

Scusate per il ritardo e per la cortezza del capitolo, ma non ho più voglia di scrivere quindi per il momento dovete accontentarvi ^^"

Scusate ancora e alla prossima (che molto probabilmente sarà tra molto tempo)

Ciauuuuuuuu