𝕮𝖍𝖆𝖕𝖙𝖊𝖗 𝖔𝖓𝖊: Aᴘᴘᴇʟ ᴅᴜ ᴠɪᴅᴇ

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Aᴘᴘᴇʟ ᴅᴜ ᴠɪᴅᴇ

«𝐿'𝑎𝑝𝑝𝑒𝑙 𝑑𝑢 𝑣𝑖𝑑𝑒 𝑖𝑠 𝑎 𝐹𝑟𝑒𝑛𝑐𝘩 𝑝𝘩𝑟𝑎𝑠𝑒 𝑡𝘩𝑎𝑡 𝑙𝑖𝑡𝑒𝑟𝑎𝑙𝑙𝑦 𝑚𝑒𝑎𝑛𝑠 "𝑐𝑎𝑙𝑙 𝑜𝑓 𝑡𝘩𝑒 𝑣𝑜𝑖𝑑." 𝑂𝑛 𝑎 𝑠𝑢𝑟𝑓𝑎𝑐𝑒 𝑙𝑒𝑣𝑒𝑙 𝑖𝑡'𝑠 𝑡𝘩𝑎𝑡 𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜𝑚 𝑓𝑒𝑒𝑙𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑔𝑒𝑡 𝑤𝘩𝑒𝑛 𝑦𝑜𝑢'𝑟𝑒 𝑠𝑜𝑚𝑒𝑤𝘩𝑒𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑦 𝘩𝑖𝑔𝘩 𝑡𝘩𝑎𝑡 𝑚𝑎𝑘𝑒𝑠 𝑦𝑜𝑢 𝑡𝘩𝑖𝑛𝑘, 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑖𝑙𝑦, 𝑜𝑓 𝑗𝑢𝑚𝑝𝑖𝑛𝑔. 𝑂𝑛 𝑎 𝑑𝑒𝑒𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒𝑣𝑒𝑙 𝑖𝑡 𝑑𝑒𝑠𝑐𝑟𝑖𝑏𝑒𝑠 𝑠𝑒𝑙𝑓-𝑑𝑒𝑠𝑡𝑟𝑢𝑐𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑢𝑙𝑠𝑒𝑠.»

𝙽𝚊𝚖𝚓𝚘𝚘𝚗

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𝙽𝚊𝚖𝚓𝚘𝚘𝚗

«Buongiorno a tutti»

Esordisco, catturando così l'attenzione degli otto ragazzi seduti e disposti a semicerchio dinanzi a me e mia sorella. Senza perdere ulteriore tempo, continuo a parlare con un tono di voce calmo ma assertivo al tempo stesso.

«Prima di procedere con i dettagli del piano è bene che sappiate che vi sono alcune regole che siete portati a rispettare.»

Queste parole fanno assumere un'espressione confusa al ragazzo dalla corportatura esile e dai lineamenti delicati seduto al terzo posto a partire da sinistra. Tuttavia, non solleva alcun'obiezione, preferendo piuttosto permettermi di concludere il mio discorso. Le espressioni dei restanti sette non sono nulla fuori dall'ordinario; c'è chi mi fissa con aria stoica a braccia conserte, chi, conoscendo già me ed il piano mi sorride compiaciuto e chi si scambia qualche occhiata di tanto in tanto.

«Anzitutto, le vostre identità dovranno rimanere un segreto. Questo è ovviamente per aggirare il rischio che uno di noi venga arrestato e faccia i nomi di tutti gli altri alla polizia. Pertanto, ognuno di voi avrà un nome in codice; un nome di città per l'esattezza.»

L'espressione di uno dei ragazzi lascia intendere quanto questa questione dei nomi di città sembri entusiasmarlo; probabilmente vorrebbe dire qualcosa a riguardo, ma non osa proferire parola. Il mio sguardo a questo punto si posa su quello di mia sorella minore, in piedi accanto a me. Soyeon annuisce con un piccolo cenno del capo per poi continuare il mio discorso.

𝚂𝚘𝚢𝚎𝚘𝚗

«Altra regola fondamentale: è vietato qualsiasi tipo di rapporto interpersonale. Sia ben chiaro che siamo qui per fare la più grande rapina della storia della Corea non per trovare l'amore della nostra vita.»

Le mie parole echeggiano forti e chiare per la stanza, suscitando una piccola risata da parte di una delle due ragazze presenti. Considerando i reati che gravano sulle spalle di questi ragazzi, immagino che trovare l'amore della loro vita non sia affatto nei loro interessi.

𝐀𝐩𝐩𝐞𝐥 𝐝𝐮 𝐯𝐢𝐝𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora