Capitolo 5

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5.

Lea

5 Luglio 2021



Guardo il cellulare sul grosso letto della mia camera , mentre tamburello le dita con forza sul cuscino di cotone chiaro . Lo sto fissando da quasi un'ora e nonostante questo , non so davvero che fare .

Io e Sarah ci raccontiamo sempre tutto , e non dirle di aver incontrato Harry , sarebbe come un tradimento da parte mia .

Trevor questa mattina è uscito presto per andare nel suo studio a causa delle molteplici prenotazioni che aveva , lasciandomi da sola con i miei pensieri . Mi ha raccontato tutto di ieri e di quello che si è detto con Harry , e secondo la sua assurda facoltà di vedere le cose , lui la ama ancora . Io non gli credo . Non posso assolutamente credergli! Quando ieri l'ho visto con quella troia , mi sono sentita il mondo cadermi addosso . Dopo tutto quello che ha fatto pur di stare con Sarah , mi ha fatto capire che forse era tutta una finzione ? E' impossibile lottare tanto per una persona per poi mettersi con un'altra... Sembra assurdo .

Mi alzo di scatto e prendo il cellulare componendo un numero che al terzo squillo risponde

<<Si?>>

<<Nina devo dirti una cosa , scusami l'ora>>

<<Cazzo Lea ma sono le due del mattino>> la sua voce impastata e roca mi fa capire che era immersa nei sogni più belli...

<<Scusami hai ragione , ma non riesco più a trattenermi>>

<<Vai... Parla>>

<<Ho incontrato Harry ieri>> la sento sussultare

<<Cosa? Che cazzo dici Lea?>>

<<Si , ma non è stato questo il problema. >>

<<Peggio di averlo incontrato cosa può mai esserci?>> sembra sorridere

<<Averlo incontrato con Gemma>>

Sento le lacrime arrivarmi agli occhi quando pronuncio il nome di quest'ultima . Mi sale il sangue alla testa... Avrò architettato tutto alla perfezione per riportarsi Harry dalla sua parte

<<Lea... Non ci posso credere. Come può essere?>>

Restiamo a parlare fino all'alba in Italia . Racconto a Nina per filo e per segno tutto quello che Harry ha detto a me e poi a Trevor . E' ovviamente scioccata . Non esprime alcun giudizio o decisione affrettata , ma come me , vorrebbe spiegazioni .

<<Da tempo pensavo di venirvi a trovare , che ne dici del mese prossimo? Devo raccontarti qualche novità , però non posso dirti nulla adesso>> Sento il mio cuore riprendere vita .

Non vedo le mie amiche da febbraio , e avere una di loro qui , non può che rendermi felice . Los Angeles è una città fantastica , ma il più delle volte , mi fa sentire sola e abbandonata.

<<Nina non devi neanche chiedere e non vedo l'ora di sapere tutto . >> Sorrido dentro di me

<<Ok, allora che ne dici del 4 agosto?>>

In un attimo , mi ricordo invece del 3 agosto di due anni fa.

Quanto vorrei ripercorrere quel fatidico giorno di quando iniziai la relazione con quello che poi sarebbe stato mio marito , nonché , l'amore della mia vita.

Per Sarah non sarà lo stesso , ma nonostante tutto , penso che vorrebbe riviverlo anche lei .

<<D'accordo . Un'altra cosa Nina , devo dirlo a Sarah?>>

<<Si, Lea... Non pensarci due volte. Sarah deve sapere tutto , lo sai>>

<<D'accordo , allora la chiamo subito Nina . A presto>>

Riattacco prima che possa salutarmi o rispondermi . Compongo immediatamente il numero di Sarah che risponde al primo squillo

<<Ehi Lea >> la sua voce è pacata e serena .

Non è più la migliore amica di una volta . Non sento più la sua risata da troppo tempo; non trascorriamo più tempo insieme a causa del mio trasferimento , e i suoi occhi , secondo Nina , non brillano più come una volta.

<<Ehi Sarah , che si dice in Malesia?>> prendo tempo

<<Va tutto benissimo , adesso mi sto preparando per la cena . Come mai questa telefonata?>>

Ecco , sapevo che sarebbe arrivato questo momento , e il mio corpo ne risente iniziando a tremare e sudare . Sento quasi il mio cuore fuoriuscire dalla mia cassa toracica . Prendo un grosso respiro e mi faccio forza da sola.

<<Lea?>> mi incita

<<Si Sarah... Devo dirti una cosa>>

Non mi risponde , la sento respirare insistentemente

<<Dimmi>> è l'unica cosa che riesce a dire

<<Ieri ho incontrato Harry>>

<<No Lea , ti prego no>> urla e la sento iniziare a piangere come una bambina .

Lentamente la sento iniziare a singhiozzare come non sentivo oramai da tempo .

<<Sarah ti prego , non piangere>>

<<Lea non posso sentire nulla su di lui , non ora . Ti prego>>

<<D'accordo Sarah... Mi dispiace>>

<<Un giorno ce la farò , ma non ora>> Tira su col naso , mentre la sua voce è sempre impastata .

<<Non volevo farti sentire così>>

<<Non è colpa tua Lea... Adesso devo andare>>

Riattacca prima che possa dirle qualcosa .

Sento il cuore stracciarsi dal petto , mentre la pensoda sola dall'altra parte del mondo piangere su di un grosso letto vuoto 

The Same Skin 3! Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora