Ti odio, ti amo || Munetaku

5. capitolo

𝙏𝙚𝙧𝙧𝙮 '𝙨 𝙥𝙤𝙫
-Terry smettila di tremare, per favore-
io e Victor siamo seduti su una panchina vicino al campetto giù al fiume. Tra dieci minuti arriverà Riccardo ed io non sono pronto per affrontarlo. Victor mi porge una bottiglietta aperta di thè al limone. Io odio il thè al limone, ma ho sete quindi accetto la sua offerta e ne bevo qualche sorso. Tutte le rassicurazioni di Victor non mi fanno rilassare, perché non c'è assolutamente niente da essere tranquilli. Andrà male, già lo so, ma devo farlo.
-ora vado, mi fai sapere come va?- mi dice sempre speranzoso.
-si- rispondo.
Si alza, mi fa un largo sorriso, proprio come li sa fare solo lui, e se ne va.
Dopo pochi minuti arriva Riccardo. È vestito normale, pantaloncini e maglietta a maniche corte, con i soliti capelli scombinati mossi dal vento. Scende le scale con il sole che sta quasi per tramontare, poi mi raggiunge. Mi alzo.
-ciao- mi dice sorridendo e mettendosi di fronte a me.
-ciao amore- gli rispondo facendo un sorriso forzato. Non riesco proprio ad essere felice.
-senti Terry...- inizia lui.
-so già quello che vuoi dirmi-
sembra spiazzato, non si aspettava da me questa risposta.
Continuo io: -ti stai chiedendo se rispetterò le condizioni pattuite quando firmai quel contratto... proprio ieri è arrivato il bonifico, quindi adesso ho il denaro che mi è stato promesso per andare a giocare a basket all'estero. Io... ho deciso che partirò.-
L'ho detto. Non so come, ma l'ho detto.
Ma la mia risposta non gli è piaciuta...
-che cosa?!?!? Vuoi partire dal Giappone?!?!?-
-proprio così.-
mi aspettavo fin troppo questa reazione, ma il peggio non è ancora arrivato.
-quindi vuoi rompere con me? Stai partendo solo perché vuoi questo, vero?-
che?
-ma cosa stai dicendo? Certo che no! Io parto solo perché il basket è la mia più grande passione, e questo lo sai benissimo. Poi, diciamoci la verità, la nostra relazione non funziona-
-ah ma andiamo! Perché non dovrebbe funzionare? Tu non sei innamorato di me?-
-certo che sono innamorato di te, stai scherzando spero! Il problema è...-
-... è?-
Non posso dirgli così esplicitamente che il problema è lui. Ma lo capisce da solo.
-vabbè ho capito, il problema è che io non ti ho ancora detto "ti amo"-
Ha ragione, anche se ci sono anche tantissime altre cose...
-mi spieghi che c'è di tanto difficile? Non capisco qual è la difficoltà nel dire due semplici parole. Anzi, te lo dico io, la verità è che tu non hai ben chiari i tuoi sentimenti verso di me, non li hai mai avuti!-
Ho parlato senza pensare, ed ho fatto la cosa peggiore che potevo fare.
Per fortuna la strada è deserta, perché ormai stiamo urlando.
-ma ti rendi conto di quello che dici? Questa cosa non è assolutamente vera! Lo sai bene quello che provo per te-
-come posso saperlo se tu non me l'hai mai detto?-
-te l'ho dimostrato, Terry, e tantissime volte.-
Adesso la mia tristezza è passata in rabbia.
-ah si? E come? Perché le tue dimostrazioni d'affetto sono patetiche!-
Anche lui ora si è arrabbiato, ed è anche parecchio offeso.
-bhe, perdonami se non so farlo in un altro modo, anzi, nel tuo modo, perché proprio non ci riesco. Mi ero dimenticato che tu sei quello perfetto che sa fare tutto e che gli altri siano tutti inferiori!-
Questo non doveva dirlo. Mi sento una fitta al cuore. Perché lo ha detto? Non lo pensa davvero... no?
-smettila-
riesco a dire solo questo, le lacrime mi stanno segando la gola.
-e perché dovrei? Che poi no, oltre questo, sei anche un perfetto egoista, tipo ora che parti solo ed esclusivamente pensando a te stesso!-
-ma non capisci che lo sto facendo anche per noi!-
Si blocca, non se l'aspettava. Ormai le lacrime stanno uscendo a fiumi, ma non riesco più a trattenerle. Anche se anche lui ha gli occhi lucidi...
-tu non capisci che io ci sto male quando non mi scrivi per giornate intere, quando non mi pensi, quando mi ignori...-
Ora inizia a piangere anche lui, e dice singhiozzando senza smettere di essere arrabbiato: -ma lo sai che non esisti solo tu?-
-si Riccardo ma esisto anche io! Tu questo ogni tanto te lo dimentichi! Ti dimentichi della mia esistenza! E tutto questo perché non sei chiaro con te stesso, perché ancora non sai cosa sono io per te, nella tua mente è tutto sparso alla rinfusa senza un ordine.-
Mi asciugo il naso con la manica della felpa. Sono quasi le 9 e fa abbastanza freddo, per questo ne indosso una.
Rimane in silenzio, probabilmente perché non riesce a far uscire le parole di bocca. Poi, accenna un silenzioso -non è vero...-
Ma figurati se il grande Riccardo di Rigo ammette di star sbagliando.
-è finita. Stammi bene.-
e corro verso casa.

𝙍𝙞𝙘𝙘𝙖𝙧𝙙𝙤 '𝙨 𝙥𝙤𝙫
Non ci posso credere. Terry mi ha lasciato, per davvero. Ed è colpa mia, solo perché non ho ben chiari i miei sentimenti e perché non gli ho dato abbastanza attenzioni. Ma è anche colpa sua, mi ha buttato troppa fretta, se avessimo continuato a stare insieme per qualche altra settimana mi si sarebbe chiarito tutto, e avrei potuto dire quel fottuto ti amo che aspetta tanto! Ma perché è così ossessionato da questa storia?
Poi, le mie dimostrazioni di affetto, non può cambiarle, io sono fatto così, e se gli piacevo io gli piaceva anche il mio modo di mostrare il mio affetto!
Apro la porta di casa e salgo subito in camera mia correndo.
-tesoro è pronta la cena!- mi urla mia madre dalla cucina.
Ma ormai non mi interessa più niente. Ho lo stomaco totalmente chiuso ed un fortissimo mal di testa.
Entro in camera, e senza neanche togliere le scarpe mi butto sul materasso. Inizio a piangere, gridare e singhiozzare soffocando tutto nel cuscino.
Perché doveva succedere a me? Perché lui lo ha fatto? Perché è così egoista?
Sta pensando solo a se stesso! Solo perché lui non riesce a reggere la nostra relazione ha deciso di rompere! Ma non lo sa che ho un cuore anche io?
Non ce la faccio più. Ho troppe domande per la testa. So solo che tutto ciò è surreale, soprattutto per il fatto che è successo tutto all'improvviso e da un giorno all'altro.
Continuo a piangere, ma il cuscino si riempie troppo presto di lacrime.

*angolo autrice*
e secondo voi chi ha ragione? Terry o Riccardo? 🧐