8. capitolo

512 30 2
                                    

𝙏𝙚𝙧𝙧𝙮 '𝙨 𝙥𝙤𝙫
A dire la verità, questa scuola non mi piace.
Ci vuole troppo studio, non ho neanche un pomeriggio libero che subito dopo gli allenamenti di basket devo subito mettermi a studiare altrimenti non ce la faccio ad imparare tutto. Ma stiamo scherzando?
Sono una persona a cui non piace studiare, e doverlo fare così tanto mi urta tantissimo.
Se dover giocare a basket richiede questo sacrificio, allora no!
Fondamentalmente ci sto pensando da un po'...
non era come me l'ero immaginato, è tutto totalmente diverso. Mi manca il Giappone, casa mia, la mia vita. Voglio ritornare ad essere spensierato come prima, pensando alla scuola ma non troppo, avendo il tempo di divertirmi con i miei amici giocando a basket. E poi ora mi manca parecchio anche il calcio, e se tornassi in Giappone potrei studiare e giocare ad entrambi...
non so cosa fare.
Mentre penso qualcuno bussa alla porta della mia stanza.
-avanti- dico con aria triste.
-Terry Archibald?- il postino ha una lettera in mano, e penso proprio che sia per me.
-si sono io- dico alzandomi. Ci sono solo io in stanza.
-una firma qui per favore-
mi fa firmare su un foglio che poi si riprende, poi mi consegna la lettera e se ne va.
Chi potrà mai essere? Mia madre ormai mi chiama ogni sera, e i miei amici mi scrivono per messaggio sul telefono.
Abbasso lo sguardo e...
mi tappo la bocca per cercare di non gridare dalla gioia. Riccardo! Riccardo mi ha mandato una lettera!
Mi butto sul letto e la leggo tutta d'un colpo, talmente veloce che finisco in un batter d'occhio.
Ci ha pensato! Ha pensato alla nostra relazione e finalmente ha capito quel che prova per me!
La testa mi scoppia, le lacrime scendono pian piano, ed io le lascio fare.
L'amore della mia vita finalmente mi ha chiesto scusa ed è pentito per quello che mi ha fatto sentire. Ci tiene a me!
Ancora con la gola infiammata e le mani tremanti prendo subito il telefono e digito un numero che orami so a memoria.

𝙑𝙞𝙘𝙩𝙤𝙧 '𝙨 𝙥𝙤𝙫
Ah, che giornata!
L'allenamento oggi è stato davvero duro, l'allenatore ci ha fatto fare tutto con dei copertoni giganti attaccati sulla schiena e facendocene trascinare altri con delle funi.
Sono distrutto, per questo appena arrivo a casa mi tuffo sul letto. Per fortuna ho già fatto la doccia negli spogliatoi del campetto...
Mentre sto per chiudere gli occhi, il mio telefono inizia a squillare. È Terry.
-pronto Terry?- dico con fare molto assonnato.
-Victor!!! Riccardo mi ha scritto una lettera!!! Riccardo!!! Una lettera!!!- grida dall'altro lato del telefono.
Penso che il timpano dell'orecchio sinistro mi abbia abbandonato.
-ah quindi ti è arrivata- esclamo ridacchiando.
-cosa? Tu lo sapevi? Perché non mi hai detto niente?!- dice abbastanza scioccato.
-non volevo rovinarti la sorpresa! Poi sono stato io a convincerlo a scriverti- gli rispondo, orami ridendo.
-non ci posso credere Victor! Ha capito cosa prova per me! Ha detto che sono importante e...-
Terry si ferma, ed io capisco che l'emozione lo blocca.
-oddio Victor... mi-mi manca così tanto!...- continua singhiozzando.
-Terry calmati, fai un bel respiro e bevi un bel bicchiere pieno d'acqua- mi metto seduto sul letto.
Nessuno risposta dall'altro lato della cornetta, le sue lacrime non gli permettono di spicciare parola.
-Terry...?- dico dopo una breve pausa.
-non ce la faccio più a stare qui. Voglio tornare in Giappone.- mi risponde con voce ferma.
-vieni. Ti sta aspettando.- esclamo con tutta la sincerità di questo mondo.
La chiamata termina così, ma sono convinto che lui ora stia sorridendo e si stia preparando per dirlo ai suoi e ad abbandonare quel luogo.
Casa sua è qui, con la sua famiglia, con i suoi amici e... con Riccardo!
Sono troppo felice per loro due, meritano davvero tanto. Hanno corso un po', ma ora sono pronti per ricominciare tutto da zero. Hanno tanto da dare entrambi, sono determinati e soprattutto... innamorati! Lo dimostrano in modo diverso, ma si amano alla follia, lo so. Poi sono due bei caratterini, Terry è presuntuoso, arrogante e scalmanato, Riccardo è anch'esso presuntuoso, poi è perfettino e un "so tutto io". Ovviamente questi difetti fanno parte di loro, ed in un modo o nell'altro li rendono perfetti. Non vedo l'ora che Terry torni, così non solo potrò rivederlo, ma lui potrà finalmente chiarire le cose con Riccardo, e saranno finalmente felici.

*angolo autrice*
vorrei dire che ci ho messo più tempo a trovare una foto da mettere piuttosto che a scrivere il capitolo, volevo mettere una foto con solo Terry e Victor ma non l'ho trovata. 🙄

Ti odio, ti amo || MunetakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora