What About Love?

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Buona lettura :)

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«Com'è che voi due siete diventate amiche?» domandò curiosa Helena, additando prima la migliore amica e poi la cugina. Ridley scosse le spalle e lanciò un'occhiata a Brianna, esortandola a parlare per prima.

«Beh, ecco... sono stata così stupida! Voglio dire... per tutti questi anni mi sono sentita in competizione con Ridley e mi sono sentita minacciata, forse solo perché lei è bella ed intelligente ed io la invidiavo. Tutto questo odio insensato è esploso quando Michael si è disinteressato a me per lei. Poi però ho conosciuto Ash ed è cambiato tutto. Quindi mi sono sentita in dovere di chiederle scusa e di ringraziarla per avermi fatto conoscere quel santo che si è preso la briga di farmi diventare una persona migliore, probabilmente.» Ridley annuì, confermando la versione dei fatti.

Tutto ciò che Bree aveva detto, doveva ammetterlo, valeva anche per lei: anche Ridley si era sempre sentita in competizione con Brianna, non poteva negarlo.

«Quindi alla fine... il nostro disprezzo nei confronti di Michael e il nostro affetto per Ashton ci hanno fatto scoprire di avere in comune più cose di quante ci si sarebbe aspettati» aggiunse Ridley, mischiando svogliatamente il suo frappé al pistacchio con la cannuccia.

«Oh... capisco... beh, mi spiace solo che andiamo tutte finalmente d'accordo solo ora che Bree deve tornare in Francia» constatò Helena, rivolgendo uno sguardo triste alla cugina. Doveva ammettere che, da quando conosceva Ash, Brianna era molto cambiata anche nei suoi confronti, il loro rapporto era molto migliorato, liberato da quelle tensioni che c'erano state fino ad allora.

«Già, ma non preoccupatevi: ci sentiremo su Skype e poi Ash mi terrà sempre aggiornata su tutte le novità. A proposito di novità... tra te ed Ashton come va?» chiese Brianna, curiosa, sporgendosi verso Ridley. Doveva ammettere di fare un po' fatica ad affrontare quell'argomento, ma se c'era qualcosa di utile che aveva mantenuto della vecchia lei era proprio la capacità di dissimulare i suoi stati d'animo. Così finse che tutto andasse bene nella decisione di Ashton di frequentare di nuovo Ridley.

Non avrebbe nemmeno detto ad Ashton quello che provava per lui, probabilmente, in fondo lo trovava inutile e controproducente. Ashton si sarebbe sentito in dovere di dire o fare qualcosa e non era quello che lei voleva. Sarebbero stati distanti, così mentre per lei sarebbe stato meglio farsene una ragione e saperlo felice con un'altra, per Ashton sarebbe stato meglio non saperlo affatto. Brianna voleva solo che lui vivesse una bella vita, piena di gioie e soddisfazioni, sperando che Ridley potesse esaudire i suoi desideri.

Ridley sospirò, mordendosi nervosamente il labbro. Non le piaceva tirare in ballo l'argomento "Ashton", ma quando aveva detto di sì a quella uscita tra amiche, aveva messo in conto che prima o poi ne avrebbero discusso, così si era messa il cuore in pace.

«Va. Procede a rilento, ma va. Abbiamo deciso di riprovare a frequentarci. Oh, e ora non montatevi la testa, eh! Non stiamo insieme, capito? Semplicemente ci vediamo, abbiamo deciso di prendere le cose come vengono e basta. Poi, beh, lui sa che io penso ancora a...»

«Non ti azzardare a dirlo di nuovo! Basta, levatelo dalla testa, Rid!» sbottò Helena, prendendola per le spalle e scuotendola prima ancora che Ridley potesse parlare. Quest'ultima sbuffò, mentre le amiche ridevano.

«Passi per Brianna, ma voi due, Helena ed Alice, la fate facile voi! Avete due splendidi ragazzi che darebbero l'anima per rendervi felici, non un idiota che dopo tre mesi se ne salta fuori con la scusa che è troppo infantile e stupido per sostenere una relazione. Perciò non parlate!» sbottò, incrociando le braccia al petto. Alice sospirò, dandole un'affettuosa pacca sulla spalla.

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