Romione

3° Capitolo

È sera ed Hermione stava leggendo un libro. Ad un certo si sentí bussare. Era Ron con due tazze di cioccolata calda.
HERMIONE: Hey grazie amore
RON: Non c'è di che. Attenta che scotta.
Le porse la tazza e le diede un bacio
HERMIONE: Ron domani dovremmo andare a Diagon Alley. Tra una settimana inizia l'ultimo anno di Hogwarts
RON: Va bene però adesso........
Cominciò a baciarla. Prima con calma e poi il bacio diventò più intenso.
È stata una bellissima notte

La mattina dopo
Ron ed Hermione stavano camminando mano nella mano e stavano facendo compere per Hogwarts. Finiti gli acquisti fecero una passeggiata nella Londra Babbana. Si fermano in un piccolo parco e si sedettero su una panchina
RON: Sei bellissima!
Hermione arrossì e lo baciò.

Era arrivato il giorno della partenza. Ginny, Harry, Ron ed Hermione salirono sull' Hogwarts express e entrarono in una cabina vuota. Durante il viaggio Ron si addormentò e per tutto il tempo stringeva la mano ad Hermione che a sua volta fissava Ron per tutto il viaggio e pensava a quanto fosse fortunata ad avere lui come fidanzato

Arrivati ad Hogwarts, Ginny e Harry scesero mano nella mano dal treno mentre Ron ancora dormiva. Allora Hermione lo baciò per farlo svegliare. Dopo tanti tentativi per svegliarlo finalmente scesero anche loro e dopo sistemati i bauli andarono nella Sala Grande per il solito discorso della preside Mcgranitt e per il solito banchetto. Dopo mangiato andarono nella Sala Comune di Grifondoro. Ron ed Hermione si diedero la buonanotte e ognuno andò nelle rispettive camere.

Il giorno dopo
Ron, Harry ed Hermione andarono a lezione di pozione e Ron non poté non notare gli sguardi che lanciava Draco Malfoy a Hermione. Dopo la lezione uscirono dall'aula
RON: Ragazzi voi avviatevi. Vi raggiungo dopo, ho dimenticato una cosa in classe.
HERMIONE: Ok amore. Ci vediamo dopo.
Gli diede un bacio sulla guancia
HARRY: A dopo Ron
Ron aspettò che Harry ed Hermione su allontanarono e andò vicino a Draco.
RON: Hey furetto hai qualche problema?!
DRACO: Guarda chi arriva. Lenticchia. Perché mi chiedi se ho qualche problema.
RON: Non fare il finto tonto. Ti vedevo che lanciavi sguardi alla MIA  ragazza!
DRACO: Aaaah ti riferisci a quella mezzosangue della Granger.
RON: Non ti permetto di parlare così di Hermione!
DRACO: Sai volevo anche divertirmi un po' con lei, se non ti dispiace
RON: COME TI PERMETTI STUPIDO FURETTO! TI AVVERTO! PROVA ANCHE A SFIORARE HERMIONE CHE SEI MORTO!
DRACO: Che paura.
Draco fece un sorrisetto e se andò. Ron raggiunse Harry ed Hermione.
HERMIONE: Hey Ron tutto bene?
Chiese Hermione quando Ron entrò con una faccia arrabbiata.
RON: Si amore tutto bene
Sorrise e diede un lungo bacio ad Hermione.
Erano le 11 di sera e tutti andarono a letto tranne Ron ed Hermione che stavano davanti al camino nella sala comune di Grifondoro a parlare
HERMIONE: Ron cosa avevi dimenticato di così tanto importante per restare più di mezz'ora in classe?
RON: Oh niente non ti preoccupare
HERMIONE: Ron. Non mentire.
Disse Hermione con voce molto dolce
RON: E va bene. Non ti si può nascondere niente.
HERMIONE: No.
Disse Hermione sorridendo
RON: Te lo dico solo se mi prometti che non ti arrabbierai.
Hermione annuì e Ron raccontò cosa era successo stamattina tra lui e Draco.
Dopo che Ron finí di raccontare Hermione disse:
HERMIONE: Ron lascialo perdere
RON: Ma come faccio a lasciare perdere Hermione. Io tengo a te più della mia stessa vita. Io so di essere geloso. Tanto geloso. MOLTO GELOSO. Ma queste cose non riesco a non pensarci. A non pensare quei occhi di quello stupido furetto sul tuo corpo. Non ce la faccio. Perché io TI AMO moltissimo. E non voglio che ti succeda niente di brutto.
HERMIONE: Oh Ron. Ti amo anche io moltissimo. Anch'io tengo molto a te. Pero adesso non ci pensare.
Hermione vide l'orologio
HERMIONE: È meglio andare a dormire è tardi.
RON: Hai ragione. Buonanotte principessa!
HERMIONE: Buonanotte mio geloso principe!
Scoppiarono in una risata e si baciarono come non avevano mai fatto prima.
HERMIONE: E ricorda. Io amo solo te.
Ron annuí e la baciò di nuovo. Si diedero la buonanotte e andarono a dormire.