17° CAPITOLO

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RON: Arrivati
Finalmente dopo un giorno erano arrivati in Australia.
HERMIONE:Io spero Ron che questo viaggio ne è valsa la pena. Perché se abbiamo fatto un viaggio di un giorno per niente sappi che ti uccido amore mio.
Disse Hermione facendo un finto sorriso a Ron
RON: Non ti preoccupare. Ne è valsa la pena fidati.
Rispose Ron chiamando un taxi per andare in albergo e sistemare le valigie.
RON: E ora mettiamoci a dormire perché domani ci aspetterà una giornata molto faticosa.
HERMIONE: Fantastico.
Disse Hermione ironicamente.
RON: Dai Hermione. Non dirmi che non sei felice di aver fatto due viaggi in uno.
HERMIONE: Si Ron sono felice. Se fosse stato un viaggio Parigi-Madrid. Oppure Parigi-Venezia.
RON: Non ti preoccupare. È tutto sotto controllo.
HERMIONE: Se lo dici tu.
E finalmente si addormentarono abbracciati e stanchi.
La mattina dopo si svegliò prima Ron e per svegliare sua moglie cominciò a darle piccoli baci mentre la chiamava.
RON: Hermione.
La chiamò Ron dandole un bacio sulla fronte. Dopo un pò Hermione aprí gli occhi.
RON: Buongiorno.
Disse Ron dandole un bacio a stampo.
HERMIONE: Buongiorno. Come è bello essere svegliati così.
Ron sorrise e la baciò.
HERMIONE: Ti amo.
RON: Anche io.
Si baciarono di nuovo.
RON: Dai. Adesso alziamoci che dobbiamo andare.
HERMIONE: Dove?
Chiese Hermione stanca mentre vedeva Ron alzarsi dal letto.
RON: Lo scoprirai solo se ti svegli
HERMIONE: E va beneeee.
Disse Hermione alzandosi dal letto contro voglia.
Dopo essersi lavati e vestiti e dopo aver fatto colazione Ron chiamò un taxi
HERMIONE: Chissà dove mi porterai.
RON: È una sorpresa.
HERMIONE: Io spero che non andiamo veramente a trovare i canguri.
RON: Ahahaha. No no non ti preoccupare.
Arrivò il taxi e dopo esserci saliti Ron disse un indirizzo al taxista.
Il viaggio durò una mezz'oretta e arrivarono davanti una casa a due piani di mattoni rossi che affacciava su un bellissima giardino.
HERMIONE: Ron cosa significa? Hai deciso di trasferirti qui?
Chiese Hermione ironicamente.
RON: Ahahaha. No no. Ora ti spiego: quando la notte uscivo di nascosto e rientravo a casa la mattina presto non era solo per cercare i biglietti di Parigi, ma anche per questo.
Disse Ron indicando la casa.
HERMIONE: Cosa? Che andavi di notte a cercare una casa nuova?
RON: Ora vedrai.
Ron prese la mano di Hermione e si avvicinarono alla porta di ingresso.
RON: Bussa tu.
Hermione fece come disse Ron e suonò al campanello.
La porta si aprí. Hermione rimase a bocca aperta.
RON: Hermione.
Disse Ron guardando Hermione.
RON: Sorpresa.

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