𝑻𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒓𝒅𝒆𝒔𝒕 𝒑𝒂𝒓𝒕 {𝑻𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒌𝒊 𝒙 𝑶𝑪}

𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 𝟻

«Allora... Visto che l'apprendistato è l'argomento della giornata» Cominciò a dire la corvina mentre camminavano.
«Tu da chi andrai?»

«Sinceramente?» Todoroki fece una piccola pausa.
«Credo di star prendendo in considerazione l'idea di andare da mio padre, voglio vedere cosa lo rende l'eroe numero due.»

«In effetti può essere un grande aiuto, l'importante è che tu ne sia sicuro.»

Lo guardò, non mentiva quando gli aveva detto che lo vedeva più sereno, riconciliarsi con la madre gli aveva fatto un bene immenso. Tant'è che stava pensando di andare dal padre per l'apprendistato, un grande passo avanti per il ragazzo.

«Ho ancora due giorni per pensarci bene, ma non credo cambierò idea. Tu invece?»
«Io non ne ho la più pallida idea... Proverò a chiedere ad Aizawa qualche consiglio.»
«Non vuoi fare scelte affrettate, vero?»
«Già... Vorrei più che altro che mi dicesse quali sono le agenzie migliori tra quelle che posso scegliere.»

Scosse il capo, ci avrebbe pensato con calma a casa, in quel momento le ronzava un'altra idea per la testa.

«Senti un po'» disse attirando la sua attenzione.

Mentre parlavano dell'apprendistato Shouto osservava quello che accadeva accanto a loro.
Alcuni bambini stavano saltando dentro le pozzanghere, con i genitori disperati che cercavano in ogni modo di tirarli fuori di lì.

Ora invece aveva rivolto lo sguardo verso Ryoko.

«Non ci vedremo per un po', che ne dici di passare una serata insieme? Non so, potremmo andare al cinema» chiese leggermente imbarazzata.

Certe volte non riusciva a comprendere il suo comportamento, era già uscita con lui, parlavano tutti i giorni, si chiamavano, lei praticamente ormai lo baciava, a stampo, anche davanti agli altri, eppure ancora si sentiva in imbarazzo a chiedergli di uscire.

«Mi farebbe piacere» le rispose con un piccolo sorriso, non ci pensò più di due secondi, anche lui voleva passare del tempo con lei prima di partire.

«Perfetto, dopodomani va bene?»
«Certo.»
«Bene! Poi ti farò sapere i film che ci sono e ne scegliamo uno insieme.»

Sorrise, contagiando anche il giovane, che l'attirò un po' di più verso di se, mettendole una mano sul fianco, per poi lasciarle un bacio sui capelli.