1) Presentazioni.

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<Si, ci sta benissimo con i pantaloncini di Bershka.> afferma Maya.
<Okay, ci vediamo alle 18.30 sotto casa mia.> risposi io.
<Va bene, a dopo>
<Ciao>.
Attacco e appoggio il telefono sul letto, per poi buttarmici sopra e guardare il soffitto pensierosa.
Forse oggi è il grande giorno? Forse avrò una possibilità con Liam?
<Sono tornata!> sento urlare dal piano di sotto la voce acuta di mia madre.
Mi alzo e prendo la maglia e i pantaloncini di jeans neri con sopra delle rose che si abbinano al suo colore rosa pastello. Vado in bagno e li lascio sul Water. Scendo e vado in cucina, dove trovo mia mamma.
<Ciao tesoro, come va?> mi chiese sorridente.
<Bene, tu?> risposi assonnata. Avevo dormito fino alla chiamata di Maya.
<Bene. Sono andata a fare la spesa per sta sera e..>
<No mamma> la interruppi subito <oggi vado al luna park con Maya, Yuna, Erii, e altri.>
<Ah> rispose dispiaciuta
<quindi mi lasci sola?>.
Annuisco sorridendo.
<Cosa ridi?!>
<Niente, è che mi fa ridere> risposi divertita. Lei alza gli occhi al cielo e si gira verso il frigorifero.
<Vado a farmi la doccia> esclamo mentre salgo le scale.
Entro in bagno, mi spoglio e entro nella doccia. Anche se è l'1 settembre fa freddo, l'autunno è arrivato velocemente quest'anno, e metto l'acqua calda. Quasi mi addormento sotto il getto e quando esco mi avvolgo nell'accappatoio. Mi asciugo e mi vesto, poi asciugo col phone i capelli rossi, e li lascio ricadere sul petto mossi naturali. Guardo l'orario: sono le 18.06.
Torno in camera e prendo il mio zaino bianco, in cui metto le cuffiette (sempre con me, in ogni occasione), il portafoglio, le chiavi, una bottiglietta d'acqua (non si sa mai) e un pacchetto di cracker (per la mia fame perenne).
Torno in bagno e mi trucco: un filo di eye-liner e un po' di mascara. Poi prendo le due ciocche che mi cadono sempre davanti agli occhi e le unisco in una piccola coda, per poi lasciare il resto dei capelli sciolti. Vado in camera e mi metto il mio solito anello d'oro al pollice e due braccialetti al polso. Accendo il telefono e vedo che sono le 18.13. Allora vado a prendere lo smalto bianco in bagno e me lo metto con cautela, facendo attenzione a non sporcarmi. Finisco e sento il citofono suonare. La voce di mia madre che dice <Si, scende subito> mi fa salire l'ansia. Metto lo smalto a posto e muovo velocemente le mani in aria per far asciugare le unghie. Intanto prendo lo zaino e lo metto in spalla, mentre infilo il telefono in tasca.Mi metto le Stan Smith adorate e scendo, do un bacio a mia madre che puntualmente mi dice
<Fai attenzionee!>.
Davanti al portone, col telefono in mano vedo Maya, la mia migliore amica, perfetta come sempre: oggi indossa un top a scacchi bianco e nero, dei jeans a vita alta strappati bianchi, e delle Dottor Martins. I capelli super biondi sono raccolti in una lunga treccia e gli occhi azzurri sono evidenziati dalla sua solita matita per gli occhi nera, che appunto fa contrasto.
<Ciaoo> esclama lei dopo avermi vista.
<Eehi>
<Pronta per la serata più figa della storia?> quasi urla.
<Si ma calmati> dico sorridendo.
<Uh, farai colpo su Liam eh!>. Le faccio l'occhiolino e ci incamminiamo, il luna park non è molto distante da casa mia, perciò abbiamo deciso di raggiungerlo a piedi. Passiamo la maggior parte del tempo in silenzio a guardare il cellulare, poi Maya mi chiese com'era andata oggi con mio padre.
<Bah, oggi non tornava per cena..> dico abbassando lo sguardo.
<Va be, domani lo vedi, no?>
<Si, non è sicuro però..>
<Ooh, su col morale! Oggi succederanno cose mai viste!>
<Credi>
<Spero>.
Arriviamo, siamo in orario, sono le 18.40, ci abbiamo messo solo 10 minuti. Il luna park è accerchiato da una fila di siepi che mi arrivano ai fianchi, quindi facilmente scavalcabili.
L'entrata non ha porte o portoni, ci sono solo due aste di ferro arrugginite, piantate al suolo, che sorreggono la scritta 'Luna park' gigantesca, tutta colorata e probabilmente luminosa, affiancata da dei led. Da fuori si intravede un corto sentiero che poi porterà alle attrazioni. C'è ne tantissime, quella che si vede meglio e la ruota panoramica, ma anche le montagne russe, quella specie di capsula, la pista per gli autoscontri non sono poco evidenti. Mentre osservo il posto, Maya, girata verso la strada, esclama <Eccoli!>. Mi volto e vedo Erii, Yuna, Chris e Luke. Le due ragazze sono sorelle, Erii ha 16 anni, e Yuna 17. Sono veramente belle entrambe, tutte e due asiatiche: Erii è vestita con una felpa larga e lunga e tutta nera, che copre i pantaloncini, dei quali si intravede solo il bordo. Poi indossa delle calze a rete lunghe tutta la gamba, e degli stivaletti bianchi e neri. I capelli corvini sono raccolti in una coda non molto lunga, che sta bene con la sua frangia, che le copre mezza fronte. Non si è truccata, ha solo un po' di illuminante sulle guance e sul nasino all'insù, circondato da qualche lentiggine. Yuna invece è la sorella maggiore, un po' più alta di Erii, è vestita con una maglietta abbastanza corta e aderente, una camicetta tutta nera, con una taschina bianca contenente il suo telefono, i pantaloncini, a vita media, e che quindi fanno vedere un po' di pancia, sono color jeans chiaro e sono strappati. Indossa anche delle calze lunghe fino al ginocchio e delle Adidas classiche. È struccata, ha lasciato i capelli castani sciolti, evidenziando meglio le ciocche decolorate azzurre, che le arrivano alle costole. Gli occhi scuri sono coperti da un paio di occhiali circolari, che la rendono ancora più carina. Insomma, sono due belle ragazze. Chris indossa una maglia rossa, abbastanza larga, e dei pantaloncini neri semplici. Il suo solito ciuffo biondo fluente è perfettamente pettinato e gli occhi grandi e azzurri sono veramente belli. Il suo pearcing ad anellino al naso gli dà quel tocco di pazzia che, ad uno come lui, sta proprio bene. Luke, invece, è vestito con una felpa bianca e azzurra, e dei jeans che gli arrivano al ginocchio. I suoi soliti capelli spettinati e decolorati di viola, e i suoi grandi occhi castani, mi suscitano allegria da sempre.
Stanno ridendo tutti allegramente e quando ci vedono ci vengono a salutare entusiasti: Yuna e Erii ci si fiondano addosso, dandoci i lori tipici abbracci che solo loro sanno dare, saluto Chris dandogli un cinque, e do un bacio al mio "Best Friend" Luke sulla guancia.
<Siete felici?! Sono gasatissimaa> urla Erii saltando.
<Anche io non vedo l'ora!> rispondo di rimando io.
Mentre parliamo sentiamo il suono delle notifiche del telefono di Maya, un messaggio da parte di Noah, il suo ragazzo, che dice che sono un po' in ritardo, ma di aspettarli cinque minuti. Neanche ci accorgiamo del tempo passato, che sono già all'angolo della strada: Liam, il migliore amico di Noah, del quale ho una cotta da qualche mese, è veramente bello anche oggi, con una felpa verde, e dei pantaloncini di un bianco acceso, che fanno contrasto con la carnagione scura. I capelli ricci e castani, e gli occhi da cerbiatto lo fanno sembrare un modello. Noah, invece, il più scemo del gruppo, è africano: costantemente vestito con cose di marca, è fidanzato da circa 5 mesi con Maya.
Infine Leo, soppranominato 'Lupo solitario', non esce molto con noi, solo quando c'è anche Yuna, perché si piacciono a vicenda ma non lo sanno, e non si sono ancora fidanzati. Ha i capelli di un castano chiaro e gli occhi verdi smeraldo, mentre la cicatrice che caratterizza un suo sopracciglio lo rende un vero e proprio 'Bad guy'.
Quando arrivano Noah abbraccia da dietro Maya, cosa che mi fa spontaneamente sorridere. Sono così carini, così diversi ma uguali. I ragazzi si salutano con dei gesti strani fatti con le mani, veramente buffi, Yuna e Erii li salutano con un 'Ciao' timido, mentre io, per niente timida con i ragazzi, ci vado più d'accordo, e sono anche più in confidenza. Infatti, per salutarmi Noah, un altro mio caro amico, mi da un bacio sulla guancia, e Maya alza gli occhi al cielo, facendoci così scoppiare a ridere.
<Okay, ci siamo tutti> disse Noah <Andiamo?>.
<Un secondo che devo ancora realizzare> rispose Chris, per poi guardare il cielo e fare il segno della croce <Okay fatto>.
Tutti che ridiamo. Io adoro Chris, è sempre il più simpatico. Non siamo amici quanto con Luke, ma anche a lui voglio una marea di bene.
Varchiamo le due aste e percorriamo tutto il sentiero. Ci ritroviamo davanti a tutte le attrazioni e a me scappa un
<Oddio Santissimo>.

ANGOLO SCRITTRICE
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Ciao a Tuttii! Io mi chiamo Carolina e questo è il primo capitolo di questa nuova storia. Sono da poco su Wattpad e quindi non sono troppo brava a scrivere, spero apprezziate comunque!
Un bacioo✨
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