Blackout.

6) Decido Io.

Leo's pov.

Portai Yuna dietro agli autoscontri.
<Questo è il posto> dissi.
<Ah> rispose lei un po' delusa.
<Cosa ti aspettavi? Un'altra ruota panoramica?> chiesi alzando un sopracciglio.
<No, è solo che, sai, mi hai strappato dalla conversazione con mia sorella per venire qui!> rispose alzando il tono della voce. Iniziò a guardarsi intorno, probabilmente non voleva incontrare il mio sguardo. Presi il suo viso tra le mani e la baciai inaspettatamente.
<Sei carina quando ti arrabbi> dissi sorridendo. Lei alzò gli occhi e mi diede un bacio così lungo che ci dovemmo staccare per riuscire a respirare. Presi un respiro e riniziai, con più foga. Feci la stessa cosa di prima: la misi a muro come nella capsula. Le feci un altro succhiotto sotto la maglia, sull'altra clavicola. In realtà la vedevo un po' esitare, ma non ci feci caso, l'avrei convinta poi io.
<Okay, ora basta> disse spingendo leggermente la mia testa per farmi staccare dalla sua pelle.
<Perché?> chiesi mettendola in una gabbia fatta dalle mie braccia.
<Due bastano e avanzano> disse lei abbassando lo sguardo. Le misi due dita sotto al mento e glielo alzai per poi baciarla. Avevo deciso che quella relazione sarebbe stata forte e intensa, e lei avrebbe approvato, con le buone o con le cattive. Mi sembrava così dolce e fragile Yuna, che sarebbe stato facile, in teoria. Così decisi di smettere di dare baci a caso e così semplici, non mi piacevano proprio. Le morsi le labbra lentamente e sempre più forte, così che lei inizialmente sobbalzò, ma poi si lasciò fare. Non so se le stavo facendo male o no, non mi interessava più di tanto. La ragione? La verità era che non mi piaceva troppo Yuna, ma ero attratto da lei fisicamente. Non sarebbe per me la prima volta ma per lei si, e gliel'avrei fatto provare io. Ero deciso. Le cose più intense doveva farle con me. Ma in realtà era solo molta attrazione fisica e se l'avrebbe saputo non ci saremmo più visti o parlati di sicuro, mi avrebbe cancellato e reputato uno stronzo.
Ma che male c'è? Anche lei è attratta da me, sono disposto a farle provare nuove esperienze. Anzi, mi sembra un gesto gentile.
<Ahia!> esclamò. Le lasciai il labbro e sorrisi.
<Ti è piaciuto?> chiesi avvicinandomi a lei.
<No, mi hai fatto sanguinare> disse leccandosi il labbro infortunato.
<Oh dai, so che ti è piaciuto> le sussurrai all'orecchio, poi presi tra i denti il lobo senza farle male, e subito dopo lo lasciai.
<No.. Io.. Io non..> provò a dire, ma la baciai continuamente e non la feci finire. Doveva fare come dicevo io.
Dalla bocca scivolai verso il collo intento a fare altri succhiotti.
<No, Leo, no> disse lei cercando di essere seria. Non la ascoltai e continuai ma lei mi spinse mettendomi le mani sul petto.
<Oh insomma ma che ti prende?!> urlai. Lei si spaventò e, rispondendo che non aveva niente, mi invitò a continuare. Le feci un succhiotto e intanto ci scambiammo qualche bacio. Intanto misi la mano sotto la maglietta, facendola salire fino al reggiseno. Entrai in esso e mi misi a accarezzare il seno sempre più forte. Lei mi prese il polso ed esclamò
<Mi fai male..> riaprendo gli occhi.
<Oh, sta zitta> risposi bruscamente, continuando il mio "massaggio". Lei non ebbe il coraggio di dire niente e di nuovo si lasciò fare. Quando ebbi finito le presi le braccia e le intrappolai al muro, cercando di non farla liberare. Volevo farle altri succhiotti, volevo dimostrare alla gente che era mia e di nessun altro.
<No, Leo, basta, ora basta> provò a fermarmi un'altra volta.
<No, ho detto> dissi in tono fermo per poi continuare col mio lavoro.
<No, basta, Leo> disse di nuovo, iniziando a divincolarsi. La tenni ferma divertito da quei suoi tentativi di fuga.
<Basta, lasciami!> urlò. Non l'ascoltai e cercai di tenere più strette possibili anche le gambe.
<Cosa succede?!> sentii urlare da dietro.

Chris pov.

<Ma cosa stai dicendo?> mi chiese Liam ancora più confuso.
<No, no, non fraintendere. Tengo a lei in amicizia, ma ci tengo veramente troppo. Dov'è ora?> chiesi gesticolando.
<Non lo so..> rispose mentre Asia scuoteva la testa.
<Vado a cercarla> dissi deciso. <Ultima cosa, sapete dov'è Luke? È scappato dopo avergli detto del mio litigio con Erii..> dissi abbassando lo sguardo pentito. Ma perché glielo lo stavo chiedendo, tanto so che non lo sanno.
<No, non sappiamo nulla> rispose Asia. Sospirai e annuii, per poi andarmene.
E se fossero insieme? Magari Luke l'ha trovata e l'ha portata da qualche parte per consolarla.. Non lo so.
Delle urla stopparono la mia catena di pensieri: provenivano dagli autoscontri. Le speranze di aver trovato Erii si spensero quando capii che la voce era di Yuna. Mi misi a correre quando arrivai in un punto difficile da trovare. C'erano Leo e Yuna, lui che teneva lei per i polsi al muro e lei che si divincolava.
<Cosa succede?!> urlai avvicinandomi velocemente a lui. Lui si staccò da Yuna, la quale si lanciò su di me e mi legò le braccia al collo. Sentii il suo respiro affannato sul petto e poi alzò lo sguardo mostrandomi gli occhi spaventati e lucidi. La guardai con dolcezza cercando di tranquillizzarla, ma invano.
<Cosa le hai fatto, testa di minchia?!> urlai, per poi lasciare Yuna e sferrare un pugno sullo zigomo di Leo, il quale cadde a terra toccandosi il livido. Presi sotto braccio Yuna e la portai via da quel pazzo maniaco. Dopo essermi assicurato di averlo seminato la feci sedere a terra e la vidi ancora abbastanza terrorizzata. Avevo così tante domande da farle che a momenti mi scoppiava la testa, ma mi rassegnai. Mi sedetti vicino a lei che puntualmente si mise a piangere, portandosi le ginocchia vicino al viso.
<Oh vieni qui> le dissi abbracciandola.

ANGOLO SCRITTRICE
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Okay, iniziano le minacce di morte per Leo eh.
Beeh, pensavate che sarebbero state tutte coppiette felici e contente? Nono, non in questa storia :)
Beeene, io ho già iniziato a shippare Yuna e Chris ehhh
Bello che da un capitolo all'altro Chris prima è lo stronzone e poi è Leo EHEHEH
Non odiatemi pls grz
Alla prossima guyz❤️
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