4) Come In Un Cartone.

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Yuna's pov.

<Ciao ragazze!> esclamò Leo comparendo alle mie spalle.
<Ciao!> risposi io accennando un sorriso.
<Eehi> disse Erii muovendo la mano.
<Posso rubarti tua sorella?> chiese lui guardandomi dolcemente.
Quanto mi piace.
Arrossisco timidamente.
<Certamente!> rispose sorridendo. Allora Leo mi prese per mano e si mise a correre portandomi alla capsula.
Entrammo, ed il buio ci avvolse. Sentii la presa di Leo lasciarmi.
<Ma sai come si fa?> chiesi con un pizzico di preoccupazione.
<Certo, tu stai tranquilla, faccio tutto io> disse. Mi sedetti sul primo posto che trovai e di colpo lo schermo ampio si accese con una scritta enorme che diceva "The history of dinosaurs". Sembrò figo, di primo impatto. Sentii una mano calda sulla spalla, allora spostai le gambe per farlo mettere vicino a me.
<Sei pronta?> chiese lui guardandomi.
<Da sempre e per sempre!> risposi io alzando un angolo della bocca.
Iniziò il film e anche il movimento delle "poltrone". Ridemmo come pazzi. Ad un certo punto si mosse così tanto che io, non seppi come, finii letteralmente con la faccia sul suo petto. Ci fu un momento di silenzio imbarazzante, in cui io mi alzai e ci guardammo per un paio di secondi, per poi scoppiare a ridere di nuovo. Finii di ridere e lui, veloce come un fulmine, mi prese per la mandibola e mi spostò lo sguardo su di lui, per poi baciarmi a stampo velocemente.
<Oh, finalmente> dissi sorridendo ancora un po' scossa.
<Si, lo stavo aspettando anche io da un bel po'> disse ridacchiando. Lo baciai di nuovo, ma più lentamente, godendomi il bacio. Intanto lui mi accarezzava la guancia col pollice mentre io avevo la mano sopra al suo collo. Finemmo e continuammo a guardare il film, con le dita delle mani intrecciate tra loro.
Finito il film si alzò e istintivamente lo abbracciai dai fianchi.
<Ehm, mi lasci che dovrei spegnere lo schermo?> disse accarezzando le mie mani.
<No> dissi. Lui sospirò e mi trascinò fino alla leva, che tirò. Poi in modo veloce slacciò le mani dalla sua vita e mi diede un bacio lunghissimo, sembrò infinito e così perfettamente perfetto. Intanto gli allacciai le mani intorno al collo e lui, sempre molto velocemente, iniziò a camminare, senza stoppare il bacio (se non per respirare) e mi mise a muro, per poi mettere il braccio al livello delle tempie appoggiato alla superficie. Ci demmo vari baci e decise di farmi pure un succhiotto sulla clavicola, spostandomi leggermente la maglia, per poi, quando usciti, coprirlo facilmente. Ad un tratto mi venne in mente che Erii voleva venirci e se fosse entrata e ci avesse visti in quello stato sarebbe stato imbarazzante! Sia per lui, che per me, che per lei e che per l' "accompagnatore" di Erii, che credo sia Chris.
Lo bloccai.
<Non possiamo, non è sicuro> dissi cercando di tenere sott'occhio l'entrata. Lui lasciò il braccio e mi rimise la maglietta come era, essendo sicuro di averlo coperto. Poi uscimmo mano nella mano e vidi Erii con.. Luke? Cosa ci fa Luke con lei? Dov'è Chris? Cos'è successo? Li salutai e cercai di chiederglielo, ma Leo mi portò via, non facendomi finire la conversazione.
<Dove andiamo con tutta sta fretta?> chiesi un po' irritata.
<Vedrai>.

Asia's pov.

Erii mi fece l'occhiolino e le risposi con un sorriso a trentadue denti.
<Beh, credo che dovremmo ascoltare Erii> mi disse Liam guardandomi.
Mi si gelò il sangue per un momento e poi ritornai calma.
Cosa aveva detto? Aveva capito qualcosa? Oh, Dio mio.
<Si, f-forse si> balbettai. Mi offrì il braccio e io inizialmente esitai, poi mi misi a ridere capendo il gesto "galante" e ce ne andammo a braccetto.
<Vogliamo andare nella "casa dell'orrore"?> disse lui muovendo gli indici e i medi in aria.
<Si, io non ho paura!> dissi ridendo un po' istericamente.
<Sei sicura?> disse inclinando la testa in avanti.
<Certo, io sono forte!> dissi, mostrando il mio misero muscolo.
<Ah si?> disse per poi abbracciarmi da dietro e stringendomi forte. Inizialmente mi scioccai, non ha mai fatto così! Poi pensai che non volli staccarmi da lui mai più, e sorrisi a questo pensiero. Poi però iniziai a divincolarmi ma lui non si staccò minimamente.
<Aah> esclamai buttando la testa all'indietro sulla sua spalla. Incrociai il suo sguardo e continuai <mi lasci?> chiesi gentilmente.
<No> rispose alzando le sopracciglia. Si avvicinò, probabilmente per baciarmi, ma io, non so neanche come, presi quel momento di distrazione per slacciarmi da lui, e fargli baciare l'aria buffamente. Mi misi a ridere pensando a come avessi scampato il bacio che aspettavo da mesi, e pensai che fosse stata pure una mossa stupida.
<Andiamo> dissi prendendolo per mano e trascinandolo su un camioncino che ci trasportava all'interno di questo "buco nero".
Io tirai la leva e partì.
Tutto una leva, sto parco- pensai.
Mi venne un po' di ansia inizialmente, poi lui mi prese per mano e mi vennero i brividi continuamente. Cercai di non sudare freddo per non farglielo notare. Varie "statue" di vampiri e mostri verdi sbucavano dai muri, accompagnati da strani rumori inquietanti, e invece noi, stranamente, ci facemmo delle risate infinite.
Lui mi tenne la mano per tutto il tragitto e io la strinsi nei momenti più intensi.
Mi piace davvero?- mi chiedevo mentalmente- o forse è solo una cotta stupida che durerà per poco?
A queste domande non trovavo risposta, e la mia mente si riempiva di mille pensieri su Liam e mi sembravo una scema patetica. In più stavo in un silenzio profondo e ad un certo punto lui mi chiese <A cosa pensi?>. In realtà non sapevo come rispondere e cosa e inizialmente pensai di dichiararmi lì, sul colpo. Poi il mio cervello prese il comando della mia lingua facendo passare in secondo piano i miei sentimenti e me ne uscii con <A niente...> abbassando lo sguardo. Avevo fatto dei calcoli per quella risposta: non eravamo ancora abbastanza in confidenza per una sua risposta nello stile "dai dimmi, sono curioso". In teoria quel gesto sarebbe dovuto sembrare un "non ne voglio parlare".
Che viaggi mentali mi faccio? Veramente troppi, penso troppo.
<Uh guarda, quello sono io mentre faccio ginnastica!> esclamò lui cambiando discorso e riferendosi ad un mostro raggrinzito. Mi misi a ridere allegramente e lui mi seguì.
Uscimmo dalla "Casa dell'orrore" e ci scambiammo qualche sguardo divertito.
<Dove vuole andare, la principessa?> mi chiese mettendosi un braccio dietro la schiena e l'altro intento a prendermi la mano. Gliela diedi e mi fece fare una giravolta, come se fossimo in un cartone animato. Ma io, non essendo una principessa (anzi), quasi caddi quando lui mi prese per la schiena e mi alzò senza farmi toccare terra. I nostri visi erano talmente vicini che potevo vedere le poche lentiggini sulle sue guance. Sorrisi timidamente cercando di fargli capire che volevo il bacio tanto atteso. Lui aveva ancora la mano sulla mia schiena, e infatti scivolò fino ai fianchi.
Brividi.
Eravamo veramente vicini, uno, due centimetri ci dividevano, lui stava per azzerare quella distanza quando sentii la voce squillante di Maya urlare
<Ciao!>.
Disagio.

ANGOLO SCRITTRICE
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Ciauuu
"Aggiornerò presto!" cit. AHAHA
Scusate l'assenza di una settimana ma ho avuto un po' di cose da fa'.
Allooora, sti Liam e Asia, come la mettiamo? Beh, è di sicuro la mia ship preferita, diventerà anche la vostra quando si svilupperà :D
Asiam, Lukii, Noya o Leona? (Chris escluso ahaha).
Vabbuò, godetevi sto capitolo.
Bye byee❤️
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Blackout. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora