Capitolo 11: Sorry Dad

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Capitolo 11: Sorry Dad

-An quella farà una mossa oggi- dice Noir accarezzandomi la schiena

-Lo so

-Vuoi che la uccidiamo? –chiede Light

Io sorrido- me ne occuperò io. Purtroppo temo che non sarà una pacifica conversazione.

-Non penserai...- inizia Noir

-Un duello –dico io

I due si bloccano. Il duello è una lotta che può avvenire. Se è uno serio la posta in palio sono le proprie ali. Le ali possono ricrescere ma il dolore dopo averle avute strappate sarà così tremendo da farti desiderare la morte.

Personalmente non vedo l'ora di strapparle a qualcuno...

Infondo è colpa della puttana che mi sta andando contro

***

La demone dai capelli rosa e occhi scuri si avvicina a Damon come solito. Vestiti succinti come solito e sorriso finto in faccia.

Il suo desiderio è diventare la regina dei demoni ed è convinta che se sposa Damon diverrà regina. Purtroppo io sono in mezzo alla linea di successione.

Il suo nome è Tiffany, ha un anno in meno di Damon, quindi la mia età, l'albero che possiede è Lust ma ha anche l'albero di Wrath e Pride. Il suo desiderio è ottenere tutti e sette alberi così da aumentare le possibilità di diventare regina. L'unico motivo per cui non ci prova con Lucifer è perché non ha possibilità contro mia madre.

È una "tradizionalista" potremmo dire e mi detesta visto che non solo non rispetto i canoni di un demone ma supporto relazioni tra le razze e ho buoni rapporti con gli angeli.

Personalmente non mi stupisce che mi voglia morta, non è la prima ma è dura uccidermi a prescindere.

Andiamo a salvare Damon dalle sue grinfie, Ciel è ovviamente poco contento e Damon sembra sul punto di ucciderla.

Perché devo fare tutto io?

*****

-Damon, Ciel –salutò An avvicinandosi con un sorriso sul volto

I due tirarono un sospiro di sollievo- An

Tiffany fece una smorfia- Angélique...

Damon la guardò- vi conoscete?

-Siamo amiche- disse Tiffany

Alcuni angeli e demoni vicini la guardarono confusi, tutti sapevano che non era così ma An non avrebbe mai...

-Non è vero- disse An con un sorriso angelico- non sarei mai amica di un parassita che vuole solo fottersi chiunque pur di ottenere la corona.

Tutti restarono in silenzio, era la prima volta che An rispondeva a qualcuno in quella maniera. Visto che era la pausa l'intera scuola era nelle vicinanze o si era appena avvicinata dopo essere stata avvertita da qualcuno.

-Come osi!!? –chiese Tiffany

An la ignorò girandosi verso Damon- vi va se dopo andiamo alla gelateria sul corso? Papà ha detto che possiamo tornare tardi se vogliamo

Damon annuì confuso dall'atteggiamento della sorella

-Non ignorarmi! –disse Tiffany

-Ignorare un parassita è sempre meglio che ucciderlo per aver insultato la mia famiglia no? –chiese con un sorriso An

Tiffany strinse i pugni, perdendo la calma, come An voleva- ti sfido a duello!

Il silenzio calò.

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