STAGE MELODY 『 EXO 』

제 10 장

«Adesso parlaci un po' degli EXO.» La voce amichevole del presentatore alzò delle acclamazioni da parte del pubblico nello studio.

L'intervista stava andando bene, nonostante qualche intervento fatto tramite gli auricolari di cui era minuto Baekhyun. Per fortuna, non aveva ancora detto più di quanto dovesse ed ero fiera della mia prontezza da dietro le quinte.

«Non saprei cosa dire» replicò con un sorriso imbarazzato, per poi mettersi a ridere.

Il conduttore si sistemò sulla sedia, piegandosi in avanti, incuriosito.

«Potresti incominciare da questo.» Lui spalancò gli occhi, poi il suo viso si irrigidì. Corrucciai la fronte, ma seguii la direzione del dito dell'intervistatore. Nello studio esplosero i mormorii ed esclamazioni stupite alla vista di tante foto, una diversa dall'altra, di Suho con... una figura femminile.

Sentii i piedi perdere solidità quando mi resi conto che la ragazza di cui non si vedeva il volto ero proprio io. Dalla mia bocca uscii un leggero lamento e la mente mi si svuotò completamente. Il cuore batté forte nel petto e il tempo sembrò fermarsi. Non riuscivo a udire nemmeno una parola nella sala. Il respiro mi si bloccò in gola.

Che cosa ne sarebbe stato di me se fosse uscito uno scandalo?

La paura di perdere il lavoro dei sogni per un stupido pettegolezzo mi fece rabbrividire. Nella nebbia della paura, udii la voce tranquilla di Baekhyun. «Cosa dovrei dire esattamente?»

«Per esempio chi è quella misteriosa ragazza.»

Lo schermo fece lo zoom sulla mia faccia e mi sentii affondare nel pavimento. Mi misi una mano sul viso, cercando uno spiraglio nella confusione della mia mente per risolvere questa disastrosa situazione.

«Non posso parlare a nome del nostro Leader.» Separai le dita ed incontrai gli occhi cupi di Baek. Deglutii e feci una smorfia nello stesso momento in cui lui portò l'attenzione sul conduttore. «Ma posso assicurare che non c'è nessun affare sentimentale tra Suho e la nostra nuova PR.» Abbassò lo sguardo sulle dita con cui stava giocando. «Si è gentilmente offerto di farle da guida di Seoul.»

«Capisco» Il conduttore fece un mezzo sorriso, un sopracciglio alzato. «Allora nulla di cui preoccuparsi.» Si rivolse al pubblico con un grande sorriso. Delle urla entusiaste rallegrarono l'atmosfera appesantita.

Sospirai di sollievo e sorrisi incontrando nuovamente gli occhi di Baekhyun. Gli mimai un «grazie mille» in coreano con le labbra. Mi fissò per qualche istante rattristato, il mento appoggiato nella mano e la bocca serrata in una dura linea. Alzai un sopracciglio confusa e lui scosse la testa, girandosi dall'altra parte. Restai per qualche istante a guardare il suo profilo, chiedendomi cosa fosse successo, poi inspirai profondamente e continuai ad ascoltare il proseguimento dell'intervista.

• • •

«Dobbiamo parlare.»

Terminato il programma, Baekhyun mi prese per un braccio, strattonandomi fino alla porta del camerino, sotto gli sguardi attoniti della troupe. Chiuse la porta alle mie spalle e mi lasciò andare con uno strattone. Lo guardai interrogativa, mentre vedevo nascere nei suoi occhi dell'irritazione.

«Non mi avevi detto che ti aveva accompagnata più volte a fare il giro della città.»

Davvero era questo quello di cui voleva parlare?

La rabbia mi scosse il corpo e gli lanciai un'occhiataccia prima di parlare. «Non credo di doverti dire con cui esco.»

Il suo volto si oscurò. «Certo che no!» Sobbalzai sentendolo alzare la voce. «Ma avrei voluto fare anche io la stessa cosa.»