childhood friends? |taekook|

12

Taehyung era rimasto letteralmente senza parole, nella sua testa in quel momento c'era il completo caos. A lui il maggiore piaceva ma non lo aveva mai visto come un potenziale fidanzato, anzi non aveva mai valutato questa ipotesi. Se avesse risposto con un sì, alla sua proposta, si sarebbe trovato in alto mare, la sua prima ed ultima "relazione" era stata in prima media, non aveva idea di cosa volesse dire essere fidanzati, non sapeva come comportarsi o cosa fare, e per questo era visibilmente scosso. Se al contrario avesse risposto con un no, Bogum ci sarebbe stato sicuramente male e sappiamo tutti quanto Taehyung odii far del male alle persone.

<non devi rispondermi ora, puoi pensarci se vuoi> disse il più grande dopo non aver avuto nessuna risposta da parte dell'altro.

<va bene>rispose velocemente il biondo.

<ok, allora quando ti sentirai pronto ci incontriamo e-->

<no, mi va bene essere il tuo ragazzo> disse Taehyung a bassa voce e inclinando il capo verso il basso.

Forse queste parole non erano proprio quelle che Taehyung si aspettava di dire ma, evidentemente, la sua bocca aveva agito senza il suo pieno consenso. Dopo vari minuti di silenzio decise di alzare la testa per guardare il suo nuovo e primo ragazzo e, appena i loro occhi si incontrarono, subito Bogum catturò la sua bocca con la propria lasciandogli un semplice e casto bacio che, però, conteneva un sacco di emozioni, emozioni che provò seriamente e per la prima volta anche Taehyung.

Stava finalmente tornando alla festa dopo essersi scambiato un'altra lunga serie di baci, con il suo nuovo fidanzato, sul prato lontano da tutto quel trambusto. Aveva voglia di passare il resto della serata con i suoi amici ballando, bevendo e si scatenandosi cercando di rendere quella serata unica, anche se per Taehyung quello che era appena successo aveva già reso la serata indimenticabile.

<Taehyung> neanche il tempo di fare il primo passo in casa che qualcuno strillò il suo nome.

Indispettito, da quella ennesima distrazione che non gli permise neanche questa volta di arrivare fino alla pista da ballo per scatenarsi un po', si girò verso quella voce pronto a dirgliene quattro, ma cambiò subito idea. Davanti a lui si trovava suo fratello, con il fiato corto e qualche goccia di sudore sulle tempie.

<oh mio Dio, ti ho trovato finalmente, è da mezz'ora che ti cerco>

<cos'è successo?> chiese alzando gli occhi al cielo Taehyung.

<Jungkook> disse semplicemente il fratello piccolo <non si sente bene, sta vomitando l'anima>

<e quindi, sei tu suo amico>

<chiede di te, è da prima che ti cerca> e in quel momento il cuore di Taehyung iniziò a battere più velocemente.

<dov'è?> chiese solamente.

<nel bagno della camera di Bambam, di sopra seconda porta a destra>

Il maggiore annuì e si diresse verso le scale. Salì cercando di farsi spazio tra tutti quei corpi sudati e ubriachi degli altri invitati. Trovata la porta la aprì e si introdusse dentro la stanza. Cazzo, 'sto Bambam era davvero, ma davvero ricco, aveva una camera da letto grande come il salotto di Taehyung, e per intenderci, il salotto di Taehyung era davvero gigantesco. I suoi pensieri vennero interrotti da un rumore di un conato di vomito, poi da uno sciacquone tirato ed infine da un lamento.

<ehi Kook> disse entrando nel bagno <stai bene?>

<secondo te> rispose sarcasticamente Jungkook.