26

4.2K 284 87
                                    

Era da 4 giorni che non vedeva Taehyung, o meglio, che faceva di tutto per evitarlo, lo aveva bloccato su tutti i social, non rispondeva alle sue chiamate ed aveva addirittura chiuso le tende della sua stanza.

Era arrabbiato? Sì, Taehyung aveva detto delle cose davvero cattive sul suo conto.
Era deluso? Sì, non si aspettava un comportamento del genere dal suo hyung.
Odiava Taehyung? Assolutamente no, anche se aveva sentito quelle brutte cose uscire dalla bocca del grigio, Taehyung era troppo importante per Jungkook, grazie a lui aveva provato nuove emozioni e aveva vissuto dei momenti talmente felici che difficilmente avrebbe dimenticato.

Ma anche se in quel momento provava molte emozioni negative per Taehyung, nel profondo Jungkook lo aveva già perdonato ma ad occhi esterni si doveva mostrare irremovibile e menefreghista davanti a questa situazione, così aveva fatto con Jimin il pomeriggio prima e così stava facendo in quel preciso momento anche con Bambam dato che era l'unico dei suoi amici che sapeva tutta la situazione.

<non lo voglio più vedere> disse Jungkook sedendosi sul divano di fianco al suo amico.

<ma se non ci credi nemmeno tu> si mise a ridere Bambam ritrovandosi un cuscino in faccia <secondo me questa situazione è tutta un grandissimo malinteso>

<non mi interessa>

<dovresti incontrarlo e chiarire tutto quanto>

<assolutamente no Bam> sbuffò Jungkook <non so se hai capito ma non lo voglio vedere, mai più>

<perciò se si presentasse ora fuori dalla porta cosa faresti?>

<semplice, lo rifiuterei> rispose Jungkook compiaciuto della sua risposta anche se non presentava un minimo di verità, se si fosse presentato Taehyung fuori da casa sua in quel momento probabilmente gli sarebbe saltato addosso, e guarda un po', proprio in quel momento il campanello suonò.

Bambam si alzò e controllò dallo spioncino della porta chi fosse e poco dopo iniziò a ridere a crepapelle.

<chi è?> domandò innocentemente il corvino.

<è lui> disse continuando a ridere.

<lui chi?>

<Taehyung>

<stai scherzando?> disse Jungkook alzandosi e controllando dallo spioncino con i suoi stessi occhi <merda> imprecò <cosa faccio?>

<semplice, lo rifiuti> disse Bambam <come hai detto poco fa> e a Jungkook si gelò il sangue.

Bambam si era seduto di nuovo sul divano e stava aspettando il suo amico, che già da un paio di minuti stava parlando con Taehyung fuori casa, e non vedeva l'ora di scoprire cosa si fossero detti ma, ad un certo punto, stanco di aspettare e troppo curioso, si alzò e si avvicinò alla porta per origliare meglio.

<voglio portati a cena fuori> riuscì a sentire.

<cosa?> domandò sorpreso il suo amico.

<voglio uscire con te> disse di nuovo Taehyung a Jungkook <ti va?>

<si, mi va>

Sorridendo, Bambam riprese posto sul divano pronto a prendere il giro il suo amico che, come immaginava, non avrebbe mai e poi mai avuto il coraggio di rifiutare Taehyung.

<per fortuna dovevi rifiutarlo> rise beffardo appena Jungkook mise piede di nuovo in casa.

<ma stai zitto Bambam> lo incenerì con lo sguardo Jungkook mentre prendeva posto vicino a lui sul divano.

<eri partito bene, tutto incazzato e serio, poi cos'è successo?>

<è dispiaciuto Bam, l'ho visto dai suoi occhi> parlò Jungkook <e poi voglio sapere la verità>

<per sapere la verità non serviva accettare il suo invito a cena> puntualizzò Bambam.

<questo è solo un piccolo dettaglio> disse Jungkook <dovevi vedere la sua faccia triste, non potevo dirgli di no>

<se fosse venuto con un sacchetto e non avessi visto la sua faccia, gli avresti detto di no?> domandò Bambam conoscendo già la risposta.

Jungkook ci pensò su per qualche secondo poi sfoggiò un enorme sorriso e disse <avrei risposto di sì in tutti i casi>

<lo sapevo> sbuffò l'amico <sei proprio cotto> sorrise.

Erano più o meno le sette di sera e, da un momento all'altro, Taehyung sarebbe passato per portare Jungkook a cena. Dire che il corvino fosse agitato era un eufemismo, infatti era letterariamente terrorizzato, finalmente sarebbe uscito solo con Taehyung senza avere tra le palle Bogum e non vedeva l'ora.

Questa volta si era vestito molto più elegante, la camicia azzurra era infilata dentro dei pantaloni neri e per completare il tutto aveva messo una bella giacca delle stesso colore dei pantaloni.

<ma come sei bello Kook> sentì parlare una voce.

<ah grazie mamma> rispose imbarazzato con le guance appena rosate vedendo sua madre nella sua stanza.

<dove vai di bello?> domandò la donna.

<esco con un> ci pensò un attimo <amico> finì la frase sorridendo.

<e dimmi, questo amico è Taehyung?> chiese la donna sfoggiando un enorme sorriso.

<mamma> se prima le guance di Jungkook erano rosa ora erano proprio rosse pomodoro per l'imbarazzo <come lo sai?> sussurrò.

<tesoro mio> iniziò la donna <io e la mamma di Taehyung siamo molto amiche perciò ci sentiamo molto spesso> continuò <e guarda caso mi ha proprio detto che stasera Taehyung ha un'appuntamento> sorrise <e tu sei vestito così bene, perciò ho fatto uno più uno>

<ma questa potrebbe essere solo una coincidenza> disse il figlio.

<ma quale coincidenza Jungkook> rise la madre <ogni volta che vi vedete vi mangiate con gli occhi>

<mamma> urlò Jungkook estremamente imbarazzato.

<va bene, me ne vado> disse ancora ridendo <mi raccomando divertiti>

<grazie> sorrise il ragazzo.

<ah, un'ultima cosa> disse la madre <hai fatto una scelta pessima per quanto riguarda la scuola> disse seria <ma in fatto di ragazzi, devo dire che hai proprio buongusto> disse uscendo dalla camera del figlio.

Angolo noioso

Ehi buona domenica e
buon 1 dicembre a tutti <3

Questo capitolo non mi
soddisfa al 100% però
avevo voglia di aggiornare

Ora che abbiamo visto la
vicenda anche dall'occhi di
Jungkook, non ci resta che
vedere come andrà questo
fatidico appuntamento <3

Baci, vi adoro ♡.♡

childhood friends? |taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora