childhood friends? |taekook|

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<dio quanto mi eri mancato> disse Bogum mentre si riappropriava delle labbra che tanto gli erano mancate.

<anche tu> disse staccandosi Taehyung <tantissimo> e continuarono a scambiarsi gesti d'affetto per un altro po' finché Taehyung non si staccò di nuovo.

<come è andato il viaggio?>
Bogum era appena tornato da un lunghissimo viaggio di maturità passato tra le spiagge più belle della Grecia, per la bellezza di tre settimane, ma in fondo non vedeva l'ora di tornare a casa per vedere il più piccolo.

<tutto bellissimo ma non vedevo l'ora di rivederti> e lo guardò <l'ora di riabbracciarti> e lo abbracciò <ma soprattutto l'ora di ribaciarti> e lo baciò per la millesima volta in quel pomeriggio.

<cosa hai fatto mentre non c'ero?> domandò poco dopo il più grande stendendosi sul letto.

<ho finito i compiti, sono uscito con Jimin e Lisa, mi sono colorato i capelli>

<ho visto, sei ancora più bello così> disse Bogum prendendo il fidanzato per il polso e facendolo sdraiare su di lui.

<e poi ho aiutato Jungkook con i compiti> finì il grigio.

<chi è Jungkook, il tuo vicino di casa?>

<sì, è il fratello di Yoongi>

<ah ho capito, ma non ti stava sul cazzo?>

<non mi è mai stato sul cazzo solo che all'inizio delle superiori ci siamo allontanati ma ora siamo ritornati amici> sorrise Taehyung. 

<e come mai?> domandò Bogum guardando il fidanzato.

<è stato rimandato in inglese e mi ha chiesto aiuto per studiare>

<e come mai ha chiesto aiuto proprio a te e non a un professore>

<non lo so, forse non voleva pagare un insegnante>

<e giustamente chiede lezioni private al mio ragazzo, perché non ne sapevo niente?> domandò arrabbiato Bogum.

<qualcuno qui è geloso?> domandò Taehyung con un sorriso malizioso mentre si avvicinava alla faccia del suo ragazzo.

<non sono geloso, però mi da fastidio che passi così tanto tempo con una persona che così a caso è tornata ad esserti amica> sbuffò Bogum girando il viso dall'altra parte.

<se non vuoi un bacio sulle labbra potrei dartelo da un'altra parte> disse il più piccolo <che ne dici?>

<non ne ho voglia adesso>

<ma infatti tu non devi fare niente, faccio tutto io> disse Taehyung mentre le sue mani scendevano verso la cintura dei pantaloni del suo ragazzo.
<così smetterai di essere arrabbiato con me> continuò spacciando la cintura e sbottonando i calzoni.

<Tae lo sai che non sono arrabbiato con te> rispose mentre il suo ragazzo gli calava i jeans.

<allora non devi neanche essere arrabbiato con Kook> e gli calò le mutande.
<lui è un mio amico, come Jimin> e prese in mano il suo membro già semi duro <sei geloso di Jimin?> 

<sono geloso di tutti se si tratta di te> e detto questo chiude gli occhi per bearsi delle attenzioni che finalmente il suo fidanzato gli stava donando dopo tre settimane che non si vedevano.

Con l'inizio di agosto l'estate di Jungkook era praticamente bella che finita, doveva fare ancora tutti i compiti e studiare continuamente inglese a causa degli esami sempre più vicini, ma il corvino non era triste, anzi era più che felice di studiare se si trattava di farlo con il suo hyung preferito.

Grazie alla scusa dello studio, che poi tanto scusa non era, i due vicini di casa passarono un sacco di tempo insieme tra scleri da parte di Jungkook, perché non capiva niente di inglese, e le grasse risate di Taehyung alle scenate del più piccolo, tutto tra di loro era tornato come quando erano bambini, tranne per la "piccolissima" cotta di Jungkook e i sentimenti confusi che aveva Taehyung.

Ma le cose belle non durano per sempre, infatti, agosto portò con sé anche mr. perfezione, di ritorno dalla vacanze, e tutte le attenzioni che il grigio, in quell'ultimo periodo, aveva dato a Jungkook in un attimo ritornarono al fidanzato, giustamente.
<ma giustamente un cazzo, non poteva rimanere in Grecia, farsi una vita là e non tornare mai più> sbottò arrabbiato Jungkook lanciandosi sul divano.

<qualcuno qui è arrabbiato> sentenziò ironicamente Bambam.

<ovviamente sono incazzato, per colpa di mr. perfezione, Taehyung passerà meno tempo con me> piagnucolò il corvino.

<è la prima volta che ci vediamo dopo che sono stato due settimane in America. Non mi hai neanche salutato che hai iniziato subito a fare sta scenata perché vedrai di meno il tuo vicino di casa, dato che il suo fidanzato è appena tornato da una vacanza interminabile, perciò mi sorge spontanea una domanda, quando hai saputo che partivo ti sei incazzato così tanto?> domandò Bambam incrociando le braccia al petto.

<scusa hai ragione e no, non ho fatto nessuna scenata quando sei partito> rispose Jungkook abbassando gli occhi.

<allora non mi spiego questo tuo comportamento> ma in realtà Bambam aveva capito tutto benissimo
<siamo entrambi tuoi amici ma se si tratta di lui le tue reazioni sono sempre esagerate. C'è qualcosa che mi devi dire?> domandò Bambam guardando l'amico.

Jungkook da quando aveva capito di essere attratto dal vicino non ne aveva fatto parola con nessuno, anche se per, però, molti era abbastanza evidente, e di Bambam si fidava non ciecamente di più perciò, perché non rivelare a qualcuno il peso che da mesi si portava sulle sue spalle?
<ok, forse mi piace> svuotò finalmente il sacco e subito riabbassò gli occhi.

<forse?>

<va bene, mi piace e anche tanto>

<oh finalmente> urlò l'amico per poi sedersi vicino al corvino.

<era così evidente?>

<un sacco, appena lo vedi i tuoi occhi cambiano. Merda ma lo sai che è fidanzato, vero?> domandò dopo un po' Bambam.

<certo che lo so e infatti non so come fare>
 
<bella merda> sentenziò Bambam dopo pochi secondi di silenzio.

<eh lo so> e si misero a guardare il vuoto.
<partitina a FIFA?> chiese poco dopo il corvino.

E si misero a giocare alla Play.