childhood friends? |taekook|

18

<Jimin io davvero non ce la faccio più> disse Taehyung stendendosi sul letto.

<cosa è successo adesso?> e si mise anche lui sul letto.

<è geloso, troppo geloso>

<chi?>

<ma come chi Jimin> sbuffò il grigio <Bogum, pensa che è perfino geloso di te e di Jungkook> disse.

<beh se io fossi il tuo fidanzato anche io sarei geloso del rapporto che hai con Jungkook> fece l'amico. 

<cosa vuoi dirmi con questo?> disse Taehyung mentre si tirava su dal letto per sedersi vicino a Jimin.

<voi due avete un rapporto strano> iniziò <sembrate più due fidanzati che due amici>

<ma questo non è proprio vero> alzò la voce Taehyung.

<invece sì Tae, quante delle cose che fai con Jungkook fai anche con me?>

<ma tipo tutte> rispose con tono un po' troppo alto il grigio <aiuto tutti e due nello studio, giochiamo insieme alla play, andiamo al cinema> disse Taehyung mentre teneva il conto con le dita della mano. Aveva omesso, però, tutte quelle volte che si tenevano per mano, tutte le volte che si davano attenzioni, tutti i loro sguardi e le loro carezze perché quelle cose non le faceva di sicuro con Jimin.

<ok allora cambio approccio> disse Jimin <quante delle cose che fai con Bogum fai anche con Jungkook?>

<le cose che faccio con Bogum le faccio solo con lui è ovvio> fece Taehyung irritato <tu pensi che lo tradisca con Jungkook?> 

<no, assolutamente no, Tae ti conosco da una vita so che non lo faresti mai> fece il biondo poco dopo <quanto è cambiata la tua relazione con Bogum da quando vi siete messi assieme?>

<non è cambiata per niente, facciamo le stesse cose solo che le facciamo da fidanzati> spiegò il grigio.

<e non è un po strano per te> chiese Jimin <ti lamentavi sempre che non ti portava mai a degli appuntamenti, ora lo fa?>

<quasi mai>

<e te ci stai male?>

<certo che ci sto male Jimin> sputò fuori Taehyung <non facciamo mai nulla di romantico, non siamo mai usciti insieme per andare a cena, non mi fa mai dei regali, mai un complimento non a sfondo sessuale> disse il grigio con le lacrime agli occhi.

<oh Tae> disse Jimin abbracciando l'amico <dovresti parlarne con lui>

<è per questo che sto così tanto tempo con Jungkook, lui mi da attenzioni, mi fa i complimenti e mi mette sempre a mio agio, sto meglio con lui>

<allora devi mettere in chiaro le cose con tutti e due> disse Jimin staccandosi da Taehyung e asciugando le lacrime dell'amico con i pollici <devi stare bene Tae e se Jungkook ti fa stare bene allora buttati>

<grazie Chim, sei un amico> disse Taehyung abbracciandolo di nuovo.

<andiamo a prendere un gelato, ti va?> chiese Jimin ricevendo un cenno del capo positivo da parte dell'amico.

Si stavano preparando per uscire di casa quando qualcuno suonò il campanello.

<Jimin vai tu, io mi sto lavando i denti> urlò Taehyung dal bagno.

Il biondo si avviò verso la porta d'ingresso, la spalancò e si ritrovò davanti un Jungkook tutto sorridente.

<oh ciao Jimin> salutò Jungkook <c'è Taehyung in casa?>

<si sta lavando i denti> spiegò il più grande <vieni entra>

Il corvino si sistemò in casa dell’amico e dopo pochi secondi fece la sua entrata in salotto anche Taehyung.

<ciao Kook> salutò il grigio appena uscito dal bagno.

È sempre più bello, pensò Jungkook <ciao Tae>

<stavamo per andare a prendere un gelato, vuoi venire con noi?> domandò Jimin.

<ero solo venuto per dire una cosa a Tae, non voglio disturbare> disse il corvino.

<ma tu non disturbi mai Kook, dai vieni con noi> lo implorò il grigio prendendolo per mano e portandolo fuori dalla sua casa.

<accidenti> si schiaffeggiò la fronte Jimin <mi sono appena ricordato che devo andare dal dentista> disse Jimin una volta usciti di casa.

<oh no hyung mi dispiace> esordì Jungkook, che tanto dispiaciuto non era dato che avrebbe passato il pomeriggio solo con Taehyung. 

<grazie hyung> fece invece il grigio all'amico che gli rispose con un occhiolino mentre si avviava dalla parte opposta.

<per cosa lo hai ringraziato?> domandò Jungkook una volta rimasti soli.

<per avermi lasciato solo con te> disse Taehyung senza troppi giri di parole. 

Subito le guance del più piccolo si colorarono di un intenso rosso ed abbassò subito il capo per non farsi vedere imbarazzato dal maggiore.

<i ruoli si invertono> disse il grigio stuzzicandolo dato che aveva visto perfettamente il rossore di Jungkook <dai pomodoro andiamo a prendere sto gelato>

<seriamente>

<cosa?> chiese Jungkook.

<cioccolato e limone> constatò Taehyung <sono un’accoppiata tremenda>

<non è vero, stanno molto bene insieme> rispose il piccolo facendo il muso <e poi parli tu che hai preso il pistacchio>

<ehi non parlare male del pistacchio> rispose il grigio scandalizzato dalle parole del minore <sappiamo tutti che è il gusto migliore>

I due ragazzi erano seduti su una panchina del parco di fronte alla gelateria. Era una giornata perfetta per uscire, il sole splendeva in cielo ma non era eccessivamente caldo, dato l'avvicinarsi di settembre e dell'autunno, e tirava un venticello fresco e che scompigliava i capelli scuri di Jungkook e quelli tinti di Taehyung.

<comunque eri venuto a casa mia per dirmi qualcosa, giusto?> ruppe il silenzio Taehyung.

<oh sì è vero> rispose il corvino < fra una settimana ci sarà il mio esame e mi farebbe molto piacere che tu venissi> disse Jungkook mentre guardava il suo hyung.

Taehyung era rimasto senza parole, una richiesta così semplice e innocente aveva fatto fare al suo cuore parecchie giravolte. Come faceva Jungkook ad essere sempre così carino?

<puoi anche dire di no, non sei obbligato> cercò di spiegare il minore data l’assente risposta di Taehyung.

<mi farebbe molto piacere Kook, ma perchè vuoi che venga?>

<perchè tu mi hai aiutato per tutta l’estate con lo studio perciò è grazie a te se verrò promosso> rispose.

<e se ti bocciassero?>

<spero di no altrimenti farei una grandissima figura di merda> disse Jungkook facendo ridere a crepapelle il grigio.

<ok Kook, contami, ci sarò> gli sorrise Taehyung.

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