𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 7

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ALLISON pov's
Entrammo in casa dove vidimo che la festa era gia iniziata.
"Allison vieni, vieni a fare obbligo o verità" mi urlò Tiffany, la ragazza più popolare di tutta la scuola.
"Nono grazie" le risposi io andandomene via.
"Dai tesoro non fare la timida ci sarà anche Chris"
Chris, la mia ex crush delle medie, mi piaceva ora non mi piace più.
"Chi è quel Moro vicino a te?" Mi chiese alzandosi in piedi.
"Il mio ragazzo" le risposi dando un bacio a stampo a Derek.
"Uu che carino" mi disse avvicinandosi a lui.
"Calma, respira e sangue freddo" gli dissi a Derek.
"Se non la respingi tu la respingerò io, le pulsazioni stanno accelerando e per noi licantropi si mette male." Mi disse facendo spuntare i canini.
"Okey okey okey calmati." Gli dissi baciandolo con foga e accarezzandoli i capelli.
"Ma che bel limone! Ci state dando dentro, dai venite e a giocare!" Ci disse Tiffany prendendo dal polso Derek.
"Si ok ma lascialo" le dissi io.
"Mi sta dando sui i nervi" mi disse Derek a voce bassa.
"Lo so, non dirlo a me che c'è l'ho nell'aula di tecnologia"
"Okey allora, partiamo da Allison" disse sedendosi a gambe incrociate vicino a Derek.
"Allison obbligo o verita?" Mi chiese facendo un sorriso malizioso.
"Obbligo."
"Hai fatto la scelta giusta, ti obbligo a farti un bel limone con jackson" mi disse accarezzando Derek.
"Io ti uccido." Mi mimò Derek
Mi alzai e andai verso Jackson.
"Hem No, non posso farlo." Dissi dirigendomi verso Derek e prendendolo per la mano.
"Ti uccido" mi ripetè trainandomi in bagno.
"Derek, calma, respira non so che dire perché hai gli occhi rossi i canini gli ar-artigli ehm cioè" gli dissi io balbetando, per poi prenderlo dal colletto e baciarlo.
"Se non la uccido te la ucciderò io stesso con i miei artigli" mi disse sorridendo e baciandomi.
Mi prese in braccio e mi posò sul bancone di marmo che c'era in bagno, mi strappò la maglietta a che indossavo con gli artigli per poi baciare con foga il mio collo, dal collo passò al petto dove mi scappò un gemito.
"A-ah" mi prese le mie mani e le appoggiò sul suo cuore dove sentivo battere talmente forte il suo cuore che gli stava per uscire dal corpo, mi staccai dal bacio.
"Hey calmati, vai piano, stai tranquillo non succede niente okey?"
"Si, è tutto apposto, ma sono in astinenza dai tuoi baci" mi disse leccandomi il collo.
"Ops, dai ragazzi quelle cose le potete fare dopo." Ci urlò tiffany dalla porta.
Derek diede un pugno così forte alla porta da poterla spaccare.
"Senti tiffany ti sconsiglio di NON starmi vicino" disse Derek prendendo dal collo Tiffany per mostrargli i sui canini.
"AAAH MA CHE CAZZO SEI UN MOSTRO!"
"DEREK NO!" Urlai a Derek, che quando sentii la mia voce la mise subito a terra a si girò verso di me.
Lo tirai verso il piano superiore dove c'era la camera da letto dei genitori di Tyler, la chiusi alle mie spalle.
"Suppongo che ora ti dovrei dare delle spiegazioni..." mi disse Derek facendo la faccia da cucciolo indifeso.
"No, non serve e non farmi quella faccia con me non funziona."
"La solita storia che dite voi umani, bla bla"
"Ok" gli dissi spingendolo contro il letto e facendolo cadere sopra al letto.
"Oh, qua stai facendo la bambina cattiva"
"Io?" Chiesi ridendo e baciandolo.
Mi misi sopra di lui a cavalcioni quando sentimmo la porta spaccarsi.
Era mio fratello.
"CAMERON!" Gli urlai coprendomi con le lenzuola il mio petto.
"È tuo fratello? Se sì se fossi gay me lo farei volentieri"
"Shh si è mio fratello"
"Eh così sei venuta alla festa anche se ti avevo proibito di venire eh?"
"Ho delle spiegazioni da darti ma ti prego torna a casa" gli dissi io.
"Senti Allison finché sei sotto il mio tetto segui le mie di regole, lo avevo promesso alla mamma, quindi, torna a casa, SUBITO."
Mi urlò alla fine della frase.
"Scusa ma perché devi prendertela con lei? Cazzo c'avrà 16 anni ma potrà farsi anche la sua di vita no?" Disse Derek sorridendo.
"Ohohoho povero cucciolo, è mia sorella sono geloso se qualcuno la tocca soprattutto se è un maschio, lo castro."
"Dai dai torna a ciucciare il latte dalla mamma" disse a Derek ridendo.
Cameron stava per fare un pugno a Derek ma Derek lo fermò in tempo, si girò e gli mostro i canini, Cameron rimase di stucco e in quel preciso momento che Derek gli tirò un pugno così forte da fallo cadere a terra.
"DEREK!" Gli urlai.
"CAMERON!" Corsi verso di lui prendendolo dalle braccia e portandolo in bagno, lo misi seduto sopra il bancone, presi dell'alcol e del cotone, scesi giù in cucina, presi del ghiaccio e tornai di sopra.
"Okey Cameron questo brucerà un po', tieni questa fascia mettila in bocca a stringila se farà male" gli dissi io cercando di tranquillizzarlo.
Presi il cottone e lo inzuppai di alcol, gli disinfettai la ferita che aveva sul labbro inferiore, Cameron strizzò gli occhi e cercò di non urlare, si aggrappava al bancone.
"Okey..ti ho disinfettato la ferita ora andiamo per quella della testa, il ghiaccio è freddo ma fa passare il gonfiore" presi un pezzo di carta e la busta del ghiaccio la chiusi attorno al pezzo di carta e gli e la misi in fronte, Cameron mise in mano sopra la mia e si tolse il ghiaccio.
"Perché lo fai?" Mi chiese aprendo lentamente gli occhi.
"Perché lo fai cosa?" Chiesi ridendo.
"Perché mi curi, perché ti preoccupi per me"
"Mi preoccupo per te perché sei mio fratello." Gli dissi sorridendo e dandogli un bacio sulla guancia.
"Io ora sto bene, non preoccuparti."
"Okey..allora non muoverti vado a parlare con Derek." Con delusione e furiore uscii dal bagno, mi diressi verso la camera da letto.
"Ma che cazzo ti è preso per la mente?!"
Derek si avvicinò a me chiudendo la porta alle mie spalle.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2019 ⏰

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