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<Mi sembra una cazzata>
Max osservava Mike con le braccia incrociate al petto. Si era abbastanza stranita nel vedere il ragazzo avvicinarsi a lei e prenderla in disparte.
Magari si vuole scusare per il suo bipolarismo
aveva pensato Max mentre Mike si avvicinava sempre di più a lei, nel cortile della scuola dove la ragazza, in disparte, stava fumando una sigaretta in santa pace.
<Era ovvio>, aveva alzato gli occhi al cielo guardando il bruno che la guardava con fare implorante.
Così, cinque minuti dopo, erano ancora lì. Max con un'aria scocciata e Mike che si torturava nervosamente le mani.
<Perché una cazzata?>
<Perché si Wheeler. Mi sembra una cazzata. Lasciala andare. Te lo dico io>
<Io ho un motivo per andarle dietro..non ne sono sicuro ma..>
<Ma?>
Mike ci riflesse per qualche secondo. Se avesse detto a Max dei bigliettini la rossa lo avrebbe preso per pazzo malato, evitò.
<Ma nulla. Non so perché ho questo maniacale bisogno di averla tutta per me!>
<Ti prego Mike! Risparmiami questi pensieri da maniaco!>
<Non sono un maniaco!>
<Uhm..direi che lo stai diventando visto che>, Max alzò un dito, pronta ad elencare le ragioni <sei entrato in casa di El totalmente ubriaco urlando che non la amavi ma la volevi nella tua vita>, alzò il secondo dito <stai parlando con me,CON ME MIKE, di tutto questo casino>, alzò infine il terzo dito <non vuoi accettare che sia finita>.
Max guardò il ragazzo per qualche assecondo alzando un sopracciglio <Arrenditi e non fare cose che potrebbero peggiorare la situazione già complicata di suo. Ed ora mi lasci finire di fumare?>
Mike la guardò riflettendo per poi prendere la sigaretta che Max teneva tra le labbra <Questa serve più a me>, ridacchiò alzandosi dal muretto su cui si erano seduti.
<Ciao Mayfield>
La rossa lo guardò allontanarsi con la bocca spalancata <BRUTTO STRONZO RIDAMMI LA SIGARETTA>, urlò mentre Mike continuava a camminare sicuro, con il suo giubbotto di jeans sulle spalle e l'aria di chi sapeva esattamente che cosa doveva fare.
Max rinunciò ad alzarsi e a seguirlo e si guardò le scarpe incerta <Che casino>, borbottò giocherellando con il bottone dei suoi jeans a vita alta.{🌅✨🖇}
Prima dell'ultima ora Max si diresse decisa verso la biblioteca, sperando in una risposta da parte dello sconosciuto.
Non c'era scritto "ho capito che non sono acculturata"
bensì
"acculturato"
quindi era un lui, strano ma vero. Con quale coraggio il fantomatico ragazzo si era spinto a leggere un libro della Austen? Per precisione quel libro, quella storia d'amore?
Max era colpita e piano piano si affascinò nel pensare che stava vivendo qualcosa di diverso.
Come sperato un nuovo bigliettino era ripiegato alla stessa pagina, la 164.Si ci sto! Bella idea! Ho già pensato a dei nomi che potrebbero interessarti. Che ne dici di...Ringo e Mish? Il mio amore per i Beatles si nota poco eh? Ringo credo che tu sappia chi sia (Ringo Star) e Mish..beh te lo spiego in breve. Sono stato fissato con Michelle per un po' di tempo. Però Mich non suona bene..Mish e meglio non credi? Per gli orari decidi tu.
-Ringo (forse)Max lesse più volte il messaggio è infine, dopo aver frugato nello zaino in cerca del quadernino comprato appositamente per non sprecare carta preziosa dei quaderni, si affrettò a scrivere (data la mancanza di tempo) una risposta adeguata e senza errori grammaticali che avrebbero potuto farla passare per un'ignorante.
Ringo e Mish? Sembra l'inizio da una barzelletta..e..ti prego non mi sottovalutare. Amo i Beatles sicuramente più di te..Michelle? Davvero? Che romanticone io sono più tipa da "Lady Madonna"! Ti ho allegato un foglio con gli orari, spero che non siano combinati con i tuoi corsi, in questo caso cavoli tuoi.
-Mish
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Find me in a book || Madwheeler
FanfictionLa scorbutica Max da il via ad una catena di messaggi scambiati attraverso un libro inutilizzato della biblioteca scolastica. Ben presto si ritroverà incuriosita dal fantomatico ragazzo celato dietro quei messaggi e l'idea di trovargli un volto dive...