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"L'orgoglio è un difetto comune, credo. Anzi, stando a tutto ciò che ho letto, sono convinta che sia comunissimo, che la natura umana vi sia particolarmente incline e che ben pochi non coltivino un certo compiacimento per qualche loro qualità, reale o immaginaria che sia. Vanità e orgoglio sono cose molto diverse, benché le due parole siano spesse usate come sinonimi. Si può essere orgogliosi senza essere vanitosi. L'orgoglio si riferisce più all'opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità a quella che si vorrebbe che gli altri avessero di noi."

Max si concentrò più volte per capire fino a fondo quello che la sua amica Jane Austen voleva comunicarle, ma con Billy che ascoltava la musica a palla le sembrava impossibile. Doveva assolutamente cercare un posto silenzioso dove andare a leggere senza essere interrotta.
Per un attimo pensò a Castle Byers ma si rinnegò, non voleva beccare Will con qualche ragazza dell'ultimo minuto.
Casa di El era troppo movimentata e Mirkwood era un luogo troppo familiare e sarebbe stato inquietante sapere che fino a qualche anno prima vi scorrazzavano demogorgoni in cerca di prede.
Un'idea si fece spazio nella sua mente e si maledisse per non averci mai pensato.
La biblioteca scolastica non era molto frequentata, ma sicuramente era il luogo più tranquillo tra quelli pensati.
Max poggiò l'amato libro sul suo comodino e scese velocemente le scale afferrando al volo il suo skate, poggiato vicino la porta d'ingresso e uscì sbattendo la porta.
Doveva andare da El per studiare, ma si sapeva che alla fine sarebbero finite sul letto a ridere a crepapelle e parlottare dei loro amori...o meglio El lo avrebbe fatto. Max aveva rotto da un annetto con Lucas e non aveva intenzione di avere un sostituto, non voleva un ragazzo per quel momento.
Casa di El era ormai, anzi lo era, casa Byers. Hopper e la signora Byers avevano coronato il loro sogno d'amore andando a vivere insieme con Jonathan, Will ed El che ormai erano come fratelli.
Arrivò trafelata a casa di El <Tu non hai idea di quanto faccia caldo>, disse entrando in casa sotto lo sguardo stranito di Will <El non c'è>, gli comunicò il ragazzo mentre Max già si dirigeva verso la camera della sua amica. Si fermò di botto girandosi <E dove cavolo sta?>, disse esasperata.
Will la guardò con fare ovvio <Indovina>
<Quei due li ammazzo un giorno di questi. Mike non sa tenere le sue stupide voglie a freno?>
<Mike è Mike. Non puoi pretendere che le sue manie sessuali vengano risolte in un giorno>
<Diamine, sedici anni e già si danno da fare>
Will annuì arrossendo lievemente <La aspetti? Posso preparare qualcosa>
Max annuì precedendolo verso la cucina <In primis un bicchiere d'acqua mi farebbe bene>, disse la rossa ridacchiando.
Byers annuì prendendo un bicchiere dalla credenza e riempiendolo d'acqua per poi porgerlo a Max che se lo bevve tutto d'un sorso.
<Grazie Will, mi hai salvata>
Will ridacchiò e si sedette sul bordo del tavolo <E tu che mi dici?>
<Anche io sono innamorata, ma di Mr. Darcy>, Max scoppiò a ridere seguita da Will <Addirittura Jane Austen?>
<Certo! E sai che ti dico? Domani mi fermo con la scusa del corso di scrittura in biblioteca dove potrò leggere in pace>
<Carina l'idea, ti accompagnerei ma io non sono così acculturato>
Max annuì <Ah giusto scusa>
I due ragazzi sobbalzarono sentendo la porta di casa richiudersi bruscamente e le voci di Mike ed El invadere la casa.
I due ragazzi, mano nella mano, entrarono in cucina parlottando tra di loro.
El incontrò gli occhi di Max assumendo un'aria di scuse <Mi dispiace>, mimò con le labbra.
Max scosse la testa alzando gli occhi.
<Oh Will! È il turno di Max oggi?>, disse Mike guardando i due.
La rossa lo guardò di sbieco <Ti spacco Wheeler>.
<Ah si?>
<Non iniziate>, si intromise El guardando Mike pregandolo con lo sguardo.
<Dillo a mister stronzo 1987>, disse Max appoggiandosi al bancone della cucina con aria di sfida.
Mike scosse la testa divertito <Sono contento che tu sia qui Maxine>
La ragazza respirò a fondo frenando il suo istinto omicida.
<El, dobbiamo studiare>
Quest'ultima prese per il polso la rossa trascinandola verso la veranda.
Max la vide frugare nella sua borsetta per poi tirarne fuori un pacchetto di Malboro.
<Fumi?>, chiese stupita prendendone una dal pacchetto. Lei aveva sperimentato appena arrivata ad Hawkins. Si trovava nel garage con Billy che stava riparando la sua Camaro rossa che aveva recentemente cambiato.
<Fa male fumare>
Billy la aveva guardata divertito <Se la maestra ti dicesse di non fare una cosa tu non la faresti?>, dopo di ciò gli aveva consegnato una sigaretta che Max si era messa in bocca pensando di fare colpo. Aveva dato tre tiri tossicchiando finché sua madre non era entrata mettendo fine alla festa.
Max si accese la sigaretta <Da quando?>, chiese senza ricevere risposta.
El guardava il pavimento con la sigaretta tra le dita <C'è qualcosa che non va nella mia vita, non so spiegarmi cosa però>, sussurrò la sua amica alzando finalmente lo sguardo.
Max la squadrò per qualche secondo. Quella ragazzina fragile di pochi anni prima aveva lasciato posto ad una sedicenne fantastica. Bella e intelligente, che avrebbe fatto di tutto pur di proteggere i suoi amici.
<Tipo?>, disse lasciando che i suoi capelli rosso ramato le ricadessero davanti agli occhi.
<Tipo...non lo so!>, El sospirò indecisa.
<Io amo Mike, ma...>, continuò mordendosi il labbro. Max scattò <No aspetta, El! Non dire cazzate! Hai idea di quanto siate felici? Vi vedo bene! Perché devi sconvolgere tutto?>
<Io sconvolgo sempre tutto>, scosse la testa El con sguardo assente.
<Ti piace un altro?>, chiese Max dubbiosa. Era impossibile. Mike ed El erano nati per stare insieme, anche se lei era del parere che tutto finisse non era detto che LORO dovessero fare la fine di una ex coppietta che si evita per un semplice litigio. El e Mike era oltre quello. Se litigavano era qualcosa di serio, come la volta in cui El credeva di essere incinta e Mike non aveva saputo nulla. El aveva taciuto quel piccolo segreto fino a sospirare di sollievo quando il suo ciclo era tornato. La aveva buttata sul ridere con Mike che però non la aveva presa bene per nulla. Il punto è che poi tornavano l'uno dall'altra e viceversa quindi Max, in quel momento, doveva impedire che El facesse l'ennesimo sbaglio.
<No. Nessuno>, disse El poco convinta buttando la cicca smezzata nel giardino.
Max la guardò <El, ripeto. Ti piace qualcun altro? Non avere paura, di me ti puoi fidare>
El si girò verso di lei <Io non so più niente Max. È da varie settimane che vedo la stessa ragazza in corridoio. Mi guarda ed io guardo lei, io Max...>
La rossa scosse la testa <El no. Sei solo confusa. Io non ho nulla contro ma devi esserne sicura>
Max sentí uno scricchiolio dietro di lei e, girandosi, vide Mike appoggiato alla finestra aperta con sguardo assente.
El si girò ed incontrò i suoi occhi. Max guardò entrambi non sapendo che fare. <Mike, lascia perdere>, disse avvicinandosi a lui e mettendogli una mano sul petto per allontanarlo. Ma Mike rimase fermo a guardare El <Potevi dirmelo>, disse a fior di voce. Max sentiva il suo petto alzarsi ed abbassarsi a ritmo sfrenato. <Ecco perchè! Perché ti scosti sempre! Pensavo che fosse solo...invece no! Lo sapevi. Potevi parlarmene!>
El non rispose abbassando lo sguardo.
Mike la guardava non tanto con disprezzo ma quasi con...delusione. Delusione vera. Will fece capolino da dietro Mike con aria confusa <Che succede?>
Max fece cenno a Will di zittirsi mentre Mike ed El continuavano a guardarsi senza fiatare.
<Che succede?>, chiese Will nuovamente non recependo il messaggio di Max.
<Succede che El non è più come prima>, disse Mike rientrando in casa.
El scosse la testa per poi iniziare a piangere silenziosamente. Will scostò Max che era rimasta ancora con la mano testa e abbracciò la sorella.
La rossa rientrò in casa <Cazzo>, disse mettendosi le mani nei capelli. La giornata non poteva iniziare in modo migliore.
Vide Mike seduto sul divano con le mani sugli occhi, cercando di trattenere le lacrime. Max si avvicinò cautamente sedendosi accanto a lui.
<Tu lo sapevi?>, chiese il ragazzo non alzando lo sguardo.
Max scosse la testa <Solo ora sono venuta a...>
<Perché?>
Max sospirò <Non lo so Mike.>
Il ragazzo alzò lo sguardo incontrando gli occhi della rossa.
Max rimase ammutolita quando Mike la abbracciò. Dopo qualche secondo di indecisione ricambiò l'abbraccio <Oddio Mike, non credevo che->
<Credi che non mi dispiaccia a vederti stare male quando ti dico quelle cose?>
Max si staccò <Lascia perdere. È tutto ok. Io parlerò con El. Si risolve>, promise alzandosi e recuperando lo skate. <Di a Will che sono dovuta andare a casa. Billy mi ha promesso una cenetta a lume di candela>, disse alzando gli occhi.
Mike scosse la testa divertito. Will ed El entrarono in casa e Mike ritornò improvvisamente serio <Ciao Mayfield>
Max fece un cenno del capo a tutti e tre prima di uscire di casa. I compiti non li avrebbe fatti.

mi sono sentita ispirata e dopo varie riletture ho deciso di pubblicare questo primo capitolo! spero che la storia vi piaccia!💘

Find me in a book || MadwheelerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora