4.

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Damon era nella sua camera da ben due ore, i suoi uomini erano in giro cercando di trovare il luogo di ritrovo della banda di Jason, Trevor era in sala, troppo arrabbiato con lui per restare nella stessa stanza.

Dopo una mezz'oretta Damon scese per vedere che cosa stesse facendo il ragazzo, lo trovò in cucina a preparare qualcosa per il pranzo.

"Che cosa stai facendo principessa?"

Trevor si fermò alcuni secondi per poi continuare a fare quello che stava facendo.

"Non chiamarmi così!"

Damon ridacchiò, si scansò appena in tempo, per poco non si beccò un pugno in faccia.

"Ah si? Vuoi giocare Principessa?!"

Trevor strinse la mascella e si scagliò contro Damon.

Il ragazzo si divertì a prendere in giro l'altro che lo stava rincorrendo per la stanza, ma quando si beccò un gancio abbastanza doloroso sulla guancia il sorriso svanì.

Si avvicinò con sguardo minaccioso a Trevor, il quale cominciò ad indietreggiare senza togliere quello sguardo arrabbiato dal viso.

Damon lo rincorse e riuscì a catturarlo facendo cadere entrambi sul divano, cominciò a fargli il solletico e Trevor cedette cominciando a divincolarsi sperando di fuggire alla presa dell'altro, senza successo perché troppo intento a ridere.

"Basta ti prego!"

La banda tornò e non appena vide la scena rimasero sbigottiti, Damon non appena li vide si allontanò di scatto e ritornò con la sua solita faccia priva di espressioni.

Trevor si alzò e si rimise a cucinare, Damon chiamò la sua banda.

"Avete scoperto qualcosa?"

"Niente Boss, però Skip non è ancora tornato.."

"Lo andrò a cercare io personalmente, speriamo solo che non l'abbiano preso gli uomini di Jason."

Intanto Trevor, stava ascoltando tutto molto attentamente. Non voleva entrare in questo genere di affari, voleva tirarsi fuori. Decise di parlarne con Ty non appena avrebbe fatto ritorno.

"Se volete mangiare ho preparato il pranzo.."

"E brava Principessa!"

Trevor grugnì in segno di disapprovazione, Damon sorrise e raggiunse il resto del gruppi al tavolo. I componenti della banda si congratularono con il cuoco per l'eccellente cibo, Trevor alla fine di tutto si mise a pulire i piatti sporchi.

"Vado a cercare Skip."

Trevis si avvicinò riluttante alla banda e si schiarì la voce, tutti gli occhi si puntarono su di lui.

"Manca anche Ty.."

Damon lo rassicurò dicendo che lo avrebbe trovato, Trevor gli sorrise e si sedette sul divano in compagnia di un ragazzo di colore grande il doppio di lui.

"Come sono fatte queste bande? Insomma.. come si decide il ruolo?"

"Faccio prima a spiegarti la nostra storia, comunque piacere, io sono Ethan."

Trevor gli afferrò la mano, Ethan sembrava cattivo ma si rivelò un buon amico.

"Questa banda non è in circolo da molto, forse due anni... massimo tre. Il capo, cioè Damon era già conosciuto come il Lupo Solitario. Si vedeva dagli occhi che era un animale ferito dal passato, è spietato e sei fortunato che non abbia deciso di ucciderti, fidati lo avrebbe fatto. Mi sono aggiunto a lui per il semplice fatto che mi ha salvato la vita dagli uomini di Jason. Vedi Trevis, io ho una sorella a cui voglio tanto bene. Mi ha cresciuto in assenza dei miei genitori ed ora dirige un piccolo ristorante, un giorno ci trovammo circondati dagli uomini di Jason. Io venni bloccato a terra e mia sorella rischiò di essere violentata, se il Lupo Solitario, cioè Damon, non ci avesse aiutati non so che fine avremmo fatto. Devo tutto a lui, gli ho promesso assoluta fedeltà, come il resto della banda."

Trevor si accorse che nei vari racconti, la parte del cattivo aveva un solo nome, Jason.

"È vero, io stavo gironzolando per le varie vie quando gli uomini di Jason mi bloccarono cominciando a picchiarmi, ho perso quasi tutti i denti a causa loro."

Il nuovo arrivato si presentò con il nome di Jeff, era un ragazzo molto simpatico e solare.

Intanto Damon si aggirava come un'ombra nelle varie vie, ad un certo punto sentì un lamento e si avvicinò molto lentamente. Skip era lì, ferito ad una spalla, perdeva fiotti di sangue. Damon, non so come riuscì ad uscirne vivo e con Skip al proprio fianco. Purtroppo, non riuscì a cercare anche Ty, Trevor si sarebbe dovuto fare una ragione.

Entrò in casa e i suoi uomini corsero immediatamente verso di loro, Trevor guardò la scena con sgomento. Non aveva mai visto una persona ferita né tutto quel sangue, cercò di ignorare il senso di vomito che gli era appena salito e corse verso il ragazzo cominciando a tamponargli la ferita.

Gli altri portarono Skip sul divano e lo curarono, Trevor si girò verso Damon e lo vide tenersi il fianco. Egli salì lentamente le scale e venne seguito da Trevor.

"Fammi vedere il fianco."

"Sto bene."

Trevor lo spintonò non so come sul letto e gli tolse la maglietta, una ferita da arma da fuoco era lì, sul fianco.

Prese il disinfettante e cominciò a tamponargli la ferita, Damon digrignò i denti dal dolore. Trevor lo bendò e lo mise a letto, intimandogli di non alzarsi e corse a preparare una minestra calda per i feriti.

Mentre finiva di metterli nel piatto i girò e per poco non gli venne un infarto, Ethan era dietro di lui e gli prese un ciotola che portò a Skip.

Trevor salì le scale e porse la ciotola a Damon.

"Mangialo tutto, poi controlleremo la febbre e-"

"Non è la prima volta che vengo ferito, ci ho fatto l'abitudine, devo solo riposare una notte."

Trevor annuì e si sistemò sulla sedia, Damon lo guardò curioso.

"Che fai?"

"Mi metto comodo per la notte, non ho nessuna intenzione di dormire giù e non voglio lasciarti da solo!"

Appena finì di dire quelle parole abbassò la testa diventando rosso, poteva interpretarle in un altro modo, ma Damon non disse nulla, si limitò ad annuire.

Trevor in poco tempo si addormentò, troppo sfinito dagli eventi della giornata. Damon, non appena si sentì meglio si alzò e prese delicatamente il ragazzo e lo adagiò nel letto coprendolo. Rimase un attimo a guardarlo, la bocca rosa era semi aperta nelle lunghe ciglia gli accarezzavano dolcemente il viso.

Damon si girò e scese le scale, Skip era cosciente e gli spiegò tutti gli eventi.

"Hanno preso Ty capo, ho cercato di aiutarlo ma mi hanno sparato. Mi dispiace..."

Damon lo rassicurò e mise a riposo i suoi uomini, salì le scale e si sistemò come meglio poteva sulla sedia, appoggiò i piedi sul letto e si addormentò, cullato dal respiro regolare di Trevor.

You are my salvation [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora