Kadjia & La Pecorella Coraggiosa

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Kadjia

Brancolai nel buio della caverna terrorizzata:

"lo sapevo io mannaggia che sarebbe finita così! Jirou Jirou! D-dove sei amica mia! S-se q-quel coso cornuto l'avesse mangiata?!".

Presa da questi pensieri non mi accorsi di essere uscita dalla caverna, mi stropicciai gli occhi incredula:

" ma... ma dove sono?! ".

Il terreno era coperto di bianca e candida neve che rifletteva i raggi del sole di mezzogiorno, la grotta era circondata da alti e scuri abeti imbiancati. Abbassai lo sguardo e mi osservai:

"u-un momento ma da dove sono usciti questi vestiti?!".

Indossavo un piccolo top con un giacchino e larghi pantaloni, quando all'improvviso sentii dei versi terrificanti:

"ahhh Jii Jiii dove sei!!".

Un piccolo uccellino mi tagliò la strada ed io spaventata iniziai a correre quando...

"Ahi ahi ahi ma cosa..."

Non sapevo bene cosa fosse successo ma inciampai in una radice ricurva fuoriuscita dal terreno, chiusi gli occhi pronta per sbattere la faccia per terra però... mi ritrovai su qualcosa di morbido, alzai lo sguardo

"ahhhh!"

ero caduta su una ragazza molto, molto prosperosa.
Ci guardammo ed insieme strillammo, io d'istinto scattai all'indietro nascondendomi dietro un albero lei... Lei beló e  alzandosi tranquillamente e mi fissò con occhi dolci, ricambiai l'occhiata... un momento indossava in top di lana come di lana erano i suoi shorts ma... ma aveva le orecchie e le cornina da pecora.

"Nono col cavolo che esco e se questa pecora mangia carne? non rischio!!"

Con un movimento delle dita mosse una leggera brezza che mi avvicinò a lei:

" a-a aspetta ti prego non mangiarmi sono troppo giovane per morire!!".

Lei mi abbracciò appoggiando la testa tra i miei ricci:

" Sorella! "

Continuó belando:

" erano secoli che ti stavo cercando" .

"M ma cosa dici!!"

mi guardai i ricci:

"ah ora ho capito..."

"Sorella lascia che mi presenti.. Io sono Tiamat, sovrana dei draghi, dea della primavera, delle brezze e del grande ed ardente fuoco e sono colei che forgerà il tuo spirito per prepararti alla battaglia!".

"D drago? Sapevo io che eri carnivora un attimo B battaglia? U maronna cosa dici!?"

"In te scorre il sangue della mia tribù ed i tuoi ricci ne sono una prova! Sapevo di non essere l'unica superstite! Lei l'arcinemica mi ha indebolito limitando i miei poteri facendo morire piante ed animali, sterminando il mio popolo, sorella sono così contenta di averti incontrata!"

Mi strinse ancora più forte ed io quasi mi commossi... Mi dispiacque per lei povera pecorella, all'improvviso lei mosse le orecchie ed un ululato ci fece tremare, ci voltammo e davanti a noi apparì... un grosso lupo verde

"gaaahhh!!"

istintivamente ci abbracciammo piangendo:

"siamo spacciate!!".

Il lupo ci guardò e balbettando disse

"r ragazze t tranquille n non volevo spaventarvi!"

Una luce lo avvolse diventado un ragazzo dai capelli verdi.

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